Grazie Admin,
viceadmintdg1, 08/05/2017 12.44:
Dopo il preambolo di don Franco FIorino, il conduttore, prende la parola Marco Lucchesi che affronta il tema dela verginità di Maria e dei fratelli di Gesù dicendo:
I TdG credono, come i cattolici, nella nascita verginale di Cristo, cioè che Gesù sia nato da Maria per opera dello Spirito Santo, ma sostengono che dopo la nascita di Gesù, Maria abbia avuto altri figli e quindi le negano il titolo di "sempre vergine".
Beh, del resto è un titolo che il N.T. non si sogna neppure lontanamente di dare a Maria…
Quindi noi restiamo a ciò che è scritto, siete voi che andate a cercar dogmi...
viceadmintdg1, 08/05/2017 12.44:
I TdG credono di trovare nel Nuovo Testamento la prova di quanto sostengono.
La perpetua verginità di Maria è la convinzione della massima parte del popolo cristiano. Il Nuovo Testamento non dice nulla al riguardo.
Meno male! Comunque, sarebbe decisamente meglio dire che “
è la convinzione della massima parte del popolo cattolico” e non “
del popolo cristiano”…
viceadmintdg1, 08/05/2017 12.44:
NELL'ANTICO TESTAMENTO il concetto biblico di fratello è molto più ampio del nostro e arriva a comprendere parenti anche abbastanza lontani. Col termine ebraico ach (fratello) venivano indicati non solo i fratelli carnali ma anche parenti lontani, .......
........Quando la Bibbia vuole indicare "fratello carnale", indica anche il nome della madre. Per esempio, quando la Genesi parla di Beniamino, fratello carnale di Giuseppe, dice: «Il suo fratello, figlio della stessa madre» (43,29). La precisazione figlio della stessa madre è dovuta al fatto che la parola fratello non significa necessariamente "figlio della stessa madre" ma può significare "cugino, nipote, zio", cioè "parente".
Si figuri!
Il vostro libro deuterocanonico di Tobia specifica bene quando si tratta di cugini:
“
19 Anche Achikàr e Nadab, suoi cugini, vennero a congratularsi con Tobi. “ (Tobia 11:19 CEI)
Che il termine ebraico
ʼach abbia un significato più ampio che solo quello indicante i fratelli carnali, figli della stessa madre, è del tutto ovvio ed è tranquillamente riconosciuto dall’ enciclopedia biblica PERSPICACIA NELLO STUDIO DELLE SCRITTURE, ma nella Bibbia sono chiamati espressamente fratelli (carnali) Mosè ed Aaronne, che sono figli della stessa madre senza che questo venga specificato, lo dimostra per esempio Esodo 4:14
“
Allora la collera del Signore si accese contro Mosè e gli disse: «Non vi è forse tuo fratello (
‘ach nel testo ebraico,
adelfos nella LXX)
, Aronne, il levita? Io so che lui sa parlare bene. Anzi, sta venendoti incontro. Ti vedrà e gioirà in cuor suo. “ (Esodo 4:14 CEI)
si confrontino Esodo 6:20 e Numeri 26:59,
per cui è sbagliato dire che “quando la Bibbia vuole indicare "fratello carnale", indica anche il nome della madre”….
(segue.....)[Modificato da Aquila-58 19/05/2017 18:44]