EverLastingLife, 21/06/2017 11.25:
Se fosse accaduto in Sala, io l'avrei lasciata parlare, purché non si fosse presa un tempo irragionevole o non avesse cominciato a farneticare. E così credo altri anziani. Il che non è da parte mia un segno di 'democrazia'. I testimoni di Geova sono stra-convinti che la condizione omosessuale non è condannata in sé mentre lo è la pratica omosessuale, e io al seguito. Un discorso simile desterebbe al massimo curiosità e forse commiserazione, ma non costituirebbe minimamente un pericolo, se è questo che si vuole dire. Fra i testimoni di Geova comunque, come è noto, l'accesso al podio è regolamentato, non è che chiunque può salire e dire quello che gli pare (sono previste rare eccezioni forse per le cerimonie funebri o nuziali, ma anche lì in modo controllato). E quindi uno scenario simile è altamente improbabile, quasi impossibile.
concordo pienamente.
La Bibbia non condanna la condizione omosessuale, giacchè possono esserci in ballo anche i sentimenti della persona.
E con i sentimenti non si scherza...
Ciò che la Bibbia condanna sono
i rapporti sessuali all' infuori del matrimonio e nella Bibbia, il matrimonio è tra un uomo e una donna.
Punto.
Poi, davvero non capisco come faccia Francesca a dire che "se fosse accaduto in sala, gli avrebbero tolto il microfono anche prima".
Affermare questo significa non conoscere minimamente come si svolgono le adunanze in Sala del Regno.
Insomma, è un po' come parlare a vanvera (e Francesca vorrà scusarmi...)