Caro Verderame,
Si ma Dio cosa farà...mi risusciterà per dirmi il mio grado di consapevolezza, per poi gettarmi nel lago di fuoco?
Dio se ritiene che già in vita hai con sufficiente coscienza rifiutati il Regno di Dio non avrebbe ragione di risorgerti in quel regno che hai già rifiutato.
Ma allora sarò giudicato sui miei peccati precedenti alla mia morte, ma secondo la lettera ai romani sappiamo che cosi non è
Allora sappilo... perché rifiutare coscientemente il regno di Dio è il peccato contro lo spirito santo, da cui non c'è alcuna redenzione: "
Poiché se pratichiamo il peccato volontariamente dopo aver ricevuto l’accurata conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati, ma una certa paurosa aspettazione del giudizio".
E se non mi resuscita non saprò mai se Dio sia esistito o meno....sonno eterno, io ero...adesso non più
Qui devi ringraziare i testimoni di Geova: nessun inferno di fuoco, nessun tormento eterno dopo la morte, nessuna vita cosciente dopo la morte, solo l'eterno e dolce oblio. Chi resterà vivo, però, si ricorderà di te, e dunque la tua sarà per chi sopravvive una punizione e un monito eterno.
Shalom
[Modificato da barnabino 26/06/2017 09:25]
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
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