Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
-walterbergamini, 14/07/2017 21.37:
appunto,
Allora comincia a pensare a te stesso...che poi il passo di Matteo abbia "l' insegnamento intrinseco" che hai appena citato, mi permetto cordialmente di dissentire
Ciao Aquila.
Per mia onesta cristiana mai mi permetterei di dire a qualcuno qualcosa se prima non esamino me stesso. Il tuo “ comincia a pensare a te stesso “ denota una condizione di irreprensibilità che dimora in te. Poi , non dissentire , perché in quel colpo di spada di Pietro e la riprensione di Gesù ce tanto da imparare in molte linee cristiane in cui ci sta bene anche il mio pensiero.
dissento eccome, perchè nel contesto di Matteo si parla di spada in senso letterale, infatti Gesù accenna a 12 legioni di angeli....
quello specifico versetto ci dice che il cristiano non deve impugnare armi letterali
-walterbergamini, 14/07/2017 21.37:
pregandolo ogni giorno, confidando in Lui su ogni cosa, riconoscendo la sua guida in ogni cosa che faccio, chiedendogli il suo spirito santo, sforzandomi di fare in ogni cosa la sua volontà......devo continuare?
No ! Aquila non continuare. Hai elencato la giusta preparazione per avere comunione con Dio. Ma non è questo il tema. Quando Egli esaudisce le tue preghiere, quando Egli ti guida con lo S.S., quando tu sei in comunione con la Sua presenza ( non c'è comunione senza l'interessato), quando ti benedice o ti riprende, cosa puoi testimoniare ,tu, di queste esperienze? Penso che questo sia il tema.
che Geova è accanto a me in ogni momento e la sua presenza è palpabile nella mia vita.
Ma questo non sta a testimoniare la sua Onnipresenza intesa nel senso latino del termine, perchè le Scritture escludono quell' ipotesi....ovviamente sono pronto a postare una bella scarica di Scritture al riguardo, basta che tu me lo chieda..