monseppe2, 24/08/2017 00.41:
Durante il terremoto del Friuli, io ero in sala a Gemona Assieme a mia moglie e a una decina di fratelli. La sala che era in un seminterrato resse. Uscimmo tutti vivi. Le case intorno erano crollate. Ma so che potevamo restare sotto le macerie. La casa di un fratello che era in sala crollò e sarebbe morto se non era in sala. Geova opera in modo strano e dobbiamo saperlo accettare. Nel regno, la nostra vita sarà garantita, ma ora siamo soggetti al caso e allimprevisto. Strumentalizzate tali eventi lo ritengo meschino in ogni caso.
Monsepoe2
Emergono, nette e limpide, due considerazioni. La prima è data dal livello trash dell' "informazione" che si può desumere dai fuoriusciti dissidenti. Essi ignorano (o oscurano volutamente: delle due non so dire quale sia peggio) persino i fondamenti delle dottrine dei tdG: anche i sassi sanno che il Corpo Direttivo non ha mai propagato l'idea della protezione fisica dei cristiani, e sarebbe del resto una credenza assurda e immediatamente smentita dai fatti.
Questo comunque è il meno, perchè nessuna persona seria immaginerebbe di ricavare informazioni rilevanti o comunque attendibili dagli ex-testimoni di Geova.
Il vero problema è il secondo, ovvero la speculazione becera ed il qualunquismo cui queste tragedie offrono il fianco per certi squallidi personaggi. Il rispetto e un dignitoso silenzio, e magari un po' di solidarietà, sarebbero le uniche reazioni ipotizzabili da parte di gente civile. Civile, appunto.