Studentessa.95, 14/09/2017 16.36:
Innanzitutto faccio notare che l'autore del post prima scrive che nel verso 9 c'è la locuzione "o de" e poi "ou de".
Secondo i miei ricordi di greco classico mentre "ou" é un avverbio che significa "non",
"o" è un articolo determinato che significa il/lo; mentre "de" è una congiunzione che significa "ma".
Guardando l'interlineare nel testo greco c'è "o" è non "ou".
Non mi sembra quindi corretta la conclusione dell'autore perché la traduzione letterale di
"o de Michael o archaggelos"
sarebbe:
"Ma il Michele lo arcangelo".
la congiunzione
de significa "
ma, e , allora, ora"
in effetti nel testo greco troviamo
ho de Michael ho archaggelos
che alla lettera significa
Ma il Michele l' Arcangelo
Ma l' articolo in greco conserva l' originaria funzione di
pronome dimostrativo in locuzioni come ho de ("ma quegli, quella, esso") oppure
oi de ("
ma quelli, quelle, essi"), all' inizio della frase quando è introdotto un nuovo soggetto,
quindi il nostro amico ha ragione
Studentessa.95, 14/09/2017 16.36:
Inoltre è difficile vedere collegato il versetto 9 col 4, quando in mezzo ci sono i versetti dal 5 al 7, che spezzano la consecutio.
il raffronto è tra l' Arcangelo Michele e gli empi, i vv. 5-7 fanno degli esempi di empietà pregressi e nel versetto 8 l' avverbio
homoios,
similmente, allo stesso modo,ricollega il tutto.
In effetti, la congiunzione de,
ma del versetto 9 sottolinea il contrasto tra l' Arcangelo e gli empi, così come la sottolinea nel versetto 10,
houtoi de, "
ma questi", riferito agli empi medesimi
barnabino, 14/09/2017 16.54:
Dovrei fare qualche ricerca, ma sapevo che in certi casi in greco l'articolo determinativo può essere usato come pronome dimostrativo.
Shalom
in effetti è così, vedi sopra
[Modificato da Aquila-58 14/09/2017 17:50]