02/11/2017 21:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 289 | Città: MILANO | Età: 21 | |
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Certo Barnabino, va da sè che l'estasi la può provare qualunque cristiano quando prega, quando cioè arriva ad essere profondamente connesso con la divinità, ma questa non è un'esclusiva di una sola religione, specialmente i praticanti del buddhismo e induismo hanno visioni estatiche anche più numerose.
Queste acquisizioni superiori, non mediate dalla ragione, hanno sempre destato sorpresa e sospetto, per cui i mistici hanno incontrato serie riserve da parte della chiesa ufficiale. Mistica e Diritto canonico NON convivono pacificamente. La chiesa-istituzione poi è spesso diffidente vedendo le sue impalcature dogmatiche scosse da certe folgorazioni mistiche.
A'sto punto ci si può chiedere se il mistico ha ragione d'insegnare alla chiesa, perchè è in grado di vedere meglio di essa? Il mistico, poichè "vede" in un certo modo, è in anticipo sui tempi, come il profeta, e perciò bisogna tenerne conto? In un passato non molto lontano si arrivava di tacciare i mistici di gravi anomalie. Si riteneva che fossero schizofrenici, epilettici, assediati da spiriti maligni, o sconvolti da manie di grandezza. E mi riferisco ai mistici di varie religioni.
Un saluto |
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