cosa si intende per "stato alterato di coscienza"?
barnabino, 02.11.2017 17:55:
(...) non c'è bisogno di attendersi manifestazioni o particolari stati alterati di coscienza, secondo me.
estasi
Nel significato più generico, stato di isolamento e d’innalzamento mentale dell’individuo assorbito in un’idea unica o in un’emozione particolare; più propriamente, nella mistica, il rapimento dell’anima in diretta comunicazione con il soprannaturale. Come esperienza mistico-religiosa, l’e. si ritrova in tutti gli stadi culturali; nelle società tribali può avere parte nelle cerimonie d’iniziazione e viene per lo più provocata con mezzi fisici e meccanici.
Treccani online
mi sembra che, dalla definizione generale, lo stato della coscienza descritto sia perlomeno particolare!
per esempio, penso che anche tra gli antropologi la questione non è unanime
che differenza porre, per esempio, tra "
estasi" e "
trance"?
I-gua
[Modificato da I-gua 03/11/2017 08:09]