quale è la definizione di mistico in senso classico?
Sarebbe interessante saperlo, diciamo che si può parlare di uno stato contemplativo. Leggendo Ignazio di Antiochia c'è poco di contemplativo, pare più una persona esaltata e autolesionista, ammesso che i suoi scritti siano del tutto affidabili.
io penso che di fronte ad una persona mistica, un profeta... la maggior parte delle persone la considera una persona disturbata... (come minimo)
Mah, l'idea del mistico come personaggio "bizzarro" o "irregolare" non saprei quanto sia reale o semplice un
cliché legato appunto a certe pratiche pagane, nelle Scritture mi pare che il profeta non venisse semplicemente confuso con una persona disturbata.
Shalom