17/02/2020 23:19 |
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| | | OFFLINE | | Post: 646 | Città: CATANZARO | Età: 50 | |
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Re: Re: Re: due testimoni per stabilire una questione Angelo Serafino53, 17/02/2020 22.11:
Se parlate di pistola vi riferite in questi tempi moderni
i cristiani non svolgono indagini di crimini, è un compito del tutto demandato alle autorità competenti
comunque una nostra rivista diceva che succede in relazione alla congregazione:
*** w03 1/2 p. 31 Domande dai lettori ***
Per capire l’applicazione di Deuteronomio 22:23-27 dobbiamo tenere presente che questo breve brano non prende in esame tutte le possibili situazioni. Per esempio non parla del caso in cui la donna aggredita non può gridare perché è muta, priva di sensi o paralizzata dalla paura o perché l’uomo glielo impedisce mettendole una mano o del nastro adesivo sulla bocca. Tuttavia, dato che Geova è in grado di soppesare tutti i fattori, inclusi i motivi, in simili casi egli agisce con comprensione e giustizia, poiché “tutte le sue vie sono giustizia”. (Deuteronomio 32:4) Egli sa cos’è effettivamente accaduto e quali sforzi ha compiuto la vittima per resistere all’aggressore. Perciò la vittima che non ha potuto gridare, ma che ha fatto tutto ciò che era possibile in quelle circostanze, può lasciare la cosa nelle mani di Geova. — Salmo 55:22; 1 Pietro 5:7.
Ok... Grazie |
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