Nuova Discussione
Rispondi
 

....: Scrittura del Giorno :....

Ultimo Aggiornamento: 31/12/2018 08:04
Autore
Stampa | Notifica email    
17/07/2018 23:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Mercoledì 18 luglio
Se ho tutta la fede da trapiantare i monti, ma non ho amore, non sono nulla (1 Cor. 13:2)
Gesù sottolineò l’importanza dell’amore verso Dio quando rispose alla domanda: “Qual è il più grande comandamento della Legge?” (Matt. 22:35-40). Data l’importanza sia della fede che dell’amore, più volte gli scrittori biblici cristiani menzionarono insieme queste qualità, spesso nella stessa frase. Paolo esortò i suoi fratelli a “[rivestire] la corazza della fede e dell’amore” (1 Tess. 5:8). Giovanni scrisse: “Questo è il suo [di Dio] comandamento, che abbiamo fede nel nome del suo Figlio Gesù Cristo e che ci amiamo gli uni gli altri” (1 Giov. 3:23). Anche se la fede è indispensabile, alcuni aspetti di questa qualità cesseranno di esistere quando le promesse di Dio si adempiranno e vedremo realizzata la nostra speranza cristiana. Sarà sempre necessario, invece, accrescere il nostro amore verso Dio e il prossimo. Ecco perché Paolo scrisse: “Ora, comunque, rimangono fede, speranza, amore, queste tre cose; ma la più grande di queste è l’amore” (1 Cor. 13:13). w16.10 4:15-17
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
19/07/2018 00:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Giovedì 19 luglio
Le congregazioni erano rese ferme nella fede (Atti 16:5)
Fratelli inviati dal corpo direttivo trasmettevano alle congregazioni “i decreti emessi dagli apostoli e dagli anziani a Gerusalemme” (Atti 16:4). Ubbidendo a quei decreti, “le congregazioni erano rese ferme nella fede e aumentavano di numero di giorno in giorno”. Che dire di oggi? Come dovremmo comportarci quando riceviamo istruzioni dall’organizzazione di Geova? La Parola di Dio incoraggia tutti noi a essere ubbidienti e sottomessi (Deut. 30:16; Ebr. 13:7, 17). Nell’organizzazione di Dio non c’è posto per uno spirito critico e ribelle, perché un atteggiamento del genere potrebbe rovinare l’amore, la pace e l’unità delle congregazioni. Ovviamente nessun cristiano vorrebbe mostrare uno spirito irrispettoso e sleale come quello di Diotrefe (3 Giov. 9, 10). Quindi è bene chiedersi: “Incoraggio i fratelli e le sorelle a rimanere leali a Geova? Accetto e seguo prontamente le istruzioni impartite da fratelli che hanno incarichi di responsabilità?” w16.11 2:10, 11
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
19/07/2018 23:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Venerdì 20 luglio
Cercate la pace della città alla quale vi ho fatto andare in esilio (Ger. 29:7)
Gli ebrei esiliati che si sottomisero alla volontà di Geova vissero una vita relativamente normale a Babilonia. I conquistatori permettevano agli ebrei esiliati di gestire la maggior parte delle loro faccende e di muoversi liberamente in tutto il paese. Nel mondo antico Babilonia rappresentava un importante centro di scambi commerciali; alcuni documenti rinvenuti indicano che molti ebrei impararono lì l’arte del commercio, mentre altri divennero abili artigiani. Alcuni addirittura si arricchirono. Le condizioni di vita di chi era in esilio a Babilonia furono completamente diverse da quelle degli israeliti ridotti in schiavitù in Egitto secoli prima (Eso. 2:23-25). Ma gli israeliti avrebbero mai ripreso ad adorare Dio in un modo che gli fosse completamente gradito? All’epoca sembrava quasi impossibile: Babilonia non liberava mai i suoi prigionieri. Eppure Geova aveva promesso che il suo popolo sarebbe stato liberato, e così avvenne. Le promesse di Dio si avverano sempre (Isa. 55:11). w16.11 4:3, 5
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
21/07/2018 00:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Sabato 21 luglio
Morimmo riguardo al peccato (Rom. 6:2)
Dato che quei cristiani erano ancora in vita sulla terra, in che senso poteva dirsi questo di loro? Dio applicò il valore del riscatto a Paolo e agli altri cristiani del I secolo. Così perdonò i loro peccati, li unse con lo spirito santo e li adottò come figli spirituali. Inoltre diede loro la speranza celeste. Rimanendo fedeli, avrebbero avuto la possibilità di vivere con Cristo in cielo e di regnare con lui. Tuttavia, quando Paolo disse loro che erano “[morti] riguardo al peccato”, erano ancora vivi e servivano Dio sulla terra. Portò l’esempio di Gesù, che morì come uomo e poi fu risuscitato come creatura spirituale immortale in cielo. La morte non lo signoreggiava più. In modo analogo, i cristiani unti potevano considerarsi “morti riguardo al peccato, ma viventi riguardo a Dio mediante Cristo Gesù” (Rom. 6:9, 11). Il loro modo di vivere era cambiato: non assecondavano più i loro desideri peccaminosi. Erano morti riguardo al loro precedente modo di vivere. w16.12 1:9, 10
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
22/07/2018 00:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Domenica 22 luglio
Rivolgere la mente allo spirito significa vita e pace (Rom. 8:6)
Questo non vuol dire che un cristiano debba per forza pensare soltanto alla Bibbia, al suo amore verso Geova o alla sua speranza per il futuro; né deve per forza parlare solo di queste cose. Non dimentichiamo che Paolo e altri cristiani del I secolo che erano approvati da Dio avevano una vita normale sotto molti aspetti: mangiavano e bevevano, molti avevano una famiglia e lavoravano per mantenersi (Mar. 6:3; 1 Tess. 2:9). Quei servitori di Dio, però, non permisero alle normali attività quotidiane di occupare il posto più importante nella loro vita. Secondo la Bibbia, Paolo lavorava come fabbricante di tende, ma la sua vita ruotava intorno all’opera di predicazione e di insegnamento, che svolgeva regolarmente (Atti 18:2-4; 20:20, 21, 34, 35). Paolo raccomandò anche ai fratelli di Roma di impegnarsi in queste attività. La sua vita, quindi, era incentrata sull’opera di predicazione e su ciò che Dio provvede a livello spirituale. I fratelli di Roma dovevano imitarlo, e dovremmo farlo anche noi (Rom. 15:15, 16). w16.12 2:5, 15, 16
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
23/07/2018 00:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Lunedì 23 luglio
Chi mostra favore al misero presta a Geova, ed Egli gli ripagherà il suo trattamento (Prov. 19:17)
Possiamo star certi che Geova apprezza qualsiasi sforzo facciamo per servirlo. Comprende i nostri dubbi e le nostre insicurezze. Se siamo schiacciati da difficoltà economiche oppure se problemi emotivi o di salute limitano quello che possiamo fare nel sacro servizio, Dio mostra compassione nei nostri confronti. Possiamo essere sicuri che Geova considera prezioso ciò che fanno i suoi servitori per rimanergli fedeli (Ebr. 6:10, 11). Non dobbiamo neanche dimenticare che possiamo rivolgerci all’“Uditore di preghiera”, sicuri che presterà attenzione alle nostre preoccupazioni (Sal. 65:2). “Il Padre delle tenere misericordie e l’Iddio di ogni conforto” ci darà tutto il sostegno emotivo e spirituale di cui abbiamo bisogno, magari attraverso i nostri compagni di fede (2 Cor. 1:3). Geova è contento di vedere che anche noi mostriamo compassione agli altri (Matt. 6:3, 4). E promette di ripagarci per i nostri atti di benignità. w16.12 4:13, 14
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
24/07/2018 00:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Martedì 24 luglio
Dov’è lo spirito di Geova, lì c’è libertà (2 Cor. 3:17)
Quando era sulla terra, Gesù esercitò il libero arbitrio decidendo di respingere le tentazioni del grande Avversario (Matt. 4:10). La notte prima di morire, Gesù ribadì in una fervida preghiera la sua ferma decisione di fare la volontà di Dio, dicendo: “Padre, se lo desideri, rimuovi da me questo calice. Tuttavia si compia non la mia volontà, ma la tua” (Luca 22:42). Dovremmo imitare Gesù usando il nostro libero arbitrio per dare gloria a Geova e per fare la sua volontà. Forse ci chiediamo se sia davvero possibile imitare l’esempio di Gesù. In effetti possiamo riuscirci, dato che anche noi siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio (Gen. 1:26). È vero, però, che abbiamo dei limiti. A differenza di Geova, non abbiamo libertà assoluta. La Parola di Dio spiega che la nostra libertà è limitata e che dobbiamo rimanere all’interno dei confini che Geova ha stabilito per noi. Per esempio, le mogli devono essere sottomesse al marito, e i figli ai genitori (Efes. 5:22; 6:1). w17.01 2:4, 5
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
25/07/2018 00:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Mercoledì 25 luglio
Dico a ognuno che è fra voi di non pensare di sé più di quanto sia necessario pensare (Rom. 12:3)
I tempi in cui viviamo sono emozionanti. La parte terrena dell’organizzazione di Geova sta crescendo sotto molti aspetti, e questa crescita comporta dei cambiamenti. Quando i cambiamenti ci toccano da vicino, dovremmo essere umili, mettendo al primo posto gli interessi di Geova anziché i nostri. In questo modo promuoveremo l’unità. Paolo scrisse ai cristiani di Roma: “Come in un solo corpo abbiamo molte membra, ma le membra non hanno tutte la stessa funzione, così noi, benché molti, siamo un solo corpo, uniti a Cristo” (Rom. 12:4, 5). Indipendentemente dalle nostre circostanze, quindi, dobbiamo tutti operare per promuovere gli interessi del glorioso Regno di Geova. I più anziani dovrebbero preparare i più giovani per prendere il loro posto. I più giovani dovrebbero accettare le responsabilità, essere modesti e mantenere un atteggiamento rispettoso verso i più anziani. Le mogli possono imitare Priscilla, che accompagnò e sostenne fedelmente il marito Aquila attraverso i cambiamenti (Atti 18:2). w17.01 5:15, 16
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
25/07/2018 23:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Giovedì 26 luglio
Io sono il più piccolo (Giud. 6:15)
Gedeone riconobbe prontamente le sue umili origini e le sue competenze limitate. Dopo avere accettato l’incarico che Geova gli aveva affidato, si assicurò di aver compreso bene cosa gli fosse richiesto e si affidò alla guida di Dio (Giud. 6:36-40). Gedeone era coraggioso e intrepido. Comunque, si dimostrò anche prudente e accorto (Giud. 6:11, 27). Non sfruttò l’occasione per acquisire un ruolo di primo piano. Al contrario, non appena gli fu possibile, fu felice di tornare a casa (Giud. 8:22, 23, 29). Essere modesti non significa che non dovremmo mai aspirare a ulteriori privilegi di servizio o che non dovremmo accettarli. La Bibbia ci incoraggia a progredire in senso spirituale (1 Tim. 4:13-15). Questo non implica necessariamente ricevere un nuovo incarico. Infatti, con la benedizione di Geova possiamo crescere a livello spirituale indipendentemente dal ruolo che abbiamo. Possiamo anche continuare a sviluppare le abilità che Dio ci ha donato e impegnarci ancora di più a compiere opere buone. w17.01 3:15, 16
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
27/07/2018 00:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Venerdì 27 luglio
Dio mandò il suo unigenito Figlio nel mondo affinché ottenessimo la vita per mezzo di lui (1 Giov. 4:9)
A Geova è costato moltissimo provvedere il riscatto (1 Piet. 1:19). Dato che per lui gli esseri umani sono molto preziosi, fu disposto a lasciare che il suo unigenito Figlio morisse per loro. In un certo senso, Gesù ha preso il posto del nostro primogenitore, Adamo (1 Cor. 15:45). In questo modo Gesù non ci ha dato solo la possibilità di vivere per sempre, ma anche di ritornare un giorno a far parte della famiglia di Dio. Grazie al sacrificio di Gesù, Geova può riaccogliere gli esseri umani nella sua famiglia senza compromettere la sua giustizia. Che bello pensare a quando tutti gli uomini fedeli saranno riportati a una condizione perfetta! A quel tempo ci sarà completa unità tra la parte celeste e quella terrena della famiglia di Dio. Saremo tutti suoi figli nel senso più pieno del termine (Rom. 8:21). La gratitudine per il riscatto dovrebbe spingerci a fare tutto il possibile per aiutare gli altri a capire che anche loro possono trarre beneficio da questo dono prezioso. w17.02 1:17, 19
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
27/07/2018 23:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Sabato 28 luglio
Chi è realmente lo schiavo fedele e discreto? (Matt. 24:45)
La Torre di Guardia del 15 luglio 2013 spiegava che “lo schiavo fedele e discreto” è un piccolo gruppo di cristiani unti che compongono il Corpo Direttivo. Il Corpo Direttivo prende decisioni importanti, e lo fa a livello collegiale in occasione di adunanze settimanali, che promuovono il buon dialogo e l’unità (Prov. 20:18). Dal momento che nessun membro del Corpo Direttivo è più importante degli altri, a rotazione ciascuno di loro presiede le adunanze per un anno (1 Piet. 5:1). Il presidente di ognuno dei sei comitati del Corpo Direttivo cambia in modo analogo. Nessun membro del Corpo Direttivo si considera il capo degli altri. Ognuno si considera come uno dei “domestici”, nutrito dallo schiavo fedele e sottomesso alla sua guida. Il Corpo Direttivo non è ispirato e nemmeno infallibile. Quindi, a volte può commettere degli errori in merito a questioni organizzative o dottrinali. w17.02 4:10-12
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
29/07/2018 00:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Domenica 29 luglio
Dio non risparmiò nemmeno il proprio Figlio, ma lo consegnò per tutti noi (Rom. 8:32)
Un modo importante in cui possiamo mostrare gratitudine per il riscatto è dedicarci a Geova sulla base della nostra fede nel sacrificio di Cristo e battezzarci. Il battesimo mostra che “apparteniamo a Geova” (Rom. 14:8). Dato che tutto quello che fa è motivato dall’amore, Geova desidera che proprio l’amore sia la qualità principale di ogni suo adoratore (1 Giov. 4:8-11). Dimostriamo di voler essere “figli del Padre [nostro] che è nei cieli” amando il prossimo (Matt. 5:43-48). Il comandamento di amare il prossimo è secondo solo a quello di amare Geova (Matt. 22:37-40). Possiamo dimostrare amore per il prossimo ubbidendo al comando di predicare la buona notizia del Regno di Dio. Mostrando amore per gli altri riflettiamo la gloria di Dio. In effetti, se ubbidiamo al comando di amare gli altri, specialmente i nostri fratelli, l’amore verso Dio è “reso perfetto in noi” (1 Giov. 4:12, 20). w17.02 2:13, 14
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
29/07/2018 23:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Lunedì 30 luglio
Se il vero Dio è Geova, seguitelo; ma se è Baal, seguite lui (1 Re 18:21)
La scelta poteva sembrare scontata, dato che servire Geova è sempre saggio e reca benefìci. In effetti, nessuna persona ragionevole poteva sentirsi attratta da un dio come Baal. Nonostante ciò, quegli israeliti “[zoppicavano] su due differenti opinioni”. Saggiamente, Elia li esortò a scegliere la forma di adorazione più elevata, quella di Geova. Perché per quegli israeliti potrebbe essere stato così difficile prendere una decisione saggia? In primo luogo, avevano praticamente perso la fede in Geova e si erano rifiutati di ascoltare la sua voce. Non avevano acquisito un bagaglio sufficiente di accurata conoscenza o sapienza divina, e non avevano confidato in Geova. Se invece avessero agito in armonia con l’accurata conoscenza, avrebbero potuto prendere decisioni sagge (Sal. 25:12). In secondo luogo, gli israeliti iniziarono ad adottare il modo di pensare dei popoli pagani, anche se Geova li aveva messi in guardia contro questo pericolo già molto tempo prima (Eso. 23:2). w17.03 2:6, 7
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
30/07/2018 23:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Martedì 31 luglio
Ezechia frantumò il serpente di rame che Mosè aveva fatto (2 Re 18:4)
Meditando sull’esempio di Ezechia, forse ci siamo resi conto di dover eliminare qualcosa che si sta frapponendo tra noi e Geova o che ci sta distraendo dalla vera adorazione. Naturalmente, non vogliamo imitare le persone che sui social network trattano altri come se fossero idoli. Alcuni cristiani possono trovare piacevole comunicare con familiari o cari amici attraverso questi mezzi. Ma molti nel mondo li utilizzano in modo eccessivo, seguendo il profilo di persone che non conoscono nemmeno o dedicando tantissimo tempo a guardare le loro foto o a leggere informazioni che li riguardano. Il pericolo è quello di sprecare molto tempo in cose frivole. Anche un cristiano potrebbe arrivare al punto di vantarsi del numero di persone a cui piacciono i suoi post e perfino offendersi se qualcuno smette di seguire il suo profilo. Quindi potremmo chiederci: “Considero alcuni esseri umani come idoli? Spreco molto tempo prezioso in cose senza valore?” (Efes. 5:15, 16). w17.03 3:14, 17
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
01/08/2018 00:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Mercoledì 1° agosto
La perseveranza abbia la sua opera compiuta, affinché voi siate compiuti e sani sotto ogni aspetto, non mancando di nulla (Giac. 1:4)
La battaglia era snervante. Per tutta la notte i soldati israeliti guidati dal giudice Gedeone avevano inseguito per più di 30 chilometri l’esercito nemico, composto dai madianiti e dai loro alleati. Gli israeliti sapevano bene che quello non era il momento di fermarsi. Quindi per sconfiggere completamente il nemico ‘continuarono l’inseguimento’ e sottomisero Madian (Giud. 7:22; 8:4, 10, 28). Anche noi stiamo combattendo una battaglia sfibrante. I nostri nemici includono Satana, il suo mondo e la nostra imperfezione. Forse stiamo combattendo da decenni e con l’aiuto di Geova abbiamo ottenuto delle vittorie. A volte, però, potremmo stancarci di lottare contro i nostri nemici o di attendere la fine di questo sistema di cose. In effetti non abbiamo ancora riportato la vittoria completa. Gesù avvertì che durante gli ultimi giorni avremmo subìto dure prove e un trattamento crudele, ma disse anche che per ottenere la vittoria avremmo dovuto mostrare perseveranza (Luca 21:19). w16.04 2:1, 2
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
02/08/2018 07:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Giovedì 2 agosto
Continuavano a dedicarsi all’insegnamento degli apostoli e a partecipare l’uno con l’altro (Atti 2:42)
Alle adunanze il nostro grande Insegnante ci dà istruzioni tramite la sua Parola, la Bibbia (Isa. 30:20, 21). Anche chi non è Testimone e viene alle nostre adunanze può essere spinto a dire: “Dio è realmente fra voi” (1 Cor. 14:23-25). Geova benedice le adunanze con il suo spirito santo e guida attivamente il programma di insegnamento basato sulla Bibbia. Per questo motivo possiamo dire che alle adunanze ascoltiamo la voce di Geova e percepiamo chiaramente il suo amore e la sua cura. Di conseguenza ci avviciniamo a lui. Gesù disse: “Dove due o tre persone sono radunate nel mio nome, io sono là in mezzo a loro” (Matt. 18:20). Quale capo della congregazione, Cristo “cammina in mezzo” alle congregazioni del popolo di Dio (Riv. 1:20–2:1). È chiaro che Geova e Gesù hanno un ruolo attivo nel rafforzarci alle adunanze cristiane. Come pensiamo si senta Geova vedendo che desideriamo davvero avvicinarci a lui e a suo Figlio? w16.04 3:13, 14
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
03/08/2018 00:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Venerdì 3 agosto
Non ti affrettare nel tuo spirito a offenderti (Eccl. 7:9)
Una sorella salutò due fratelli in un modo che a uno di loro sembrò fuori luogo. Quando i due fratelli furono soli, il fratello che si sentiva offeso iniziò a criticare la sorella per ciò che aveva detto. L’altro fratello, però, gli ricordò che quella sorella serviva Geova fedelmente nonostante le difficoltà da 40 anni; era sicuro che non avesse l’intenzione di offendere. Il primo fratello ci pensò un momento e poi disse: “È vero, hai proprio ragione”. E così la questione fu risolta subito. Cosa possiamo imparare da questa esperienza? Se pensiamo che qualcuno ci abbia offeso sta a noi decidere come reagire. Una persona che agisce con amore passa sopra ai piccoli torti (Prov. 10:12; 1 Piet. 4:8). Geova pensa che sia “bellezza da parte [nostra] passare sopra alla trasgressione” (Prov. 19:11). Quindi, quando qualcuno ci tratta in un modo che potrebbe sembrare poco gentile o irrispettoso, la prima cosa che dobbiamo chiederci è: “Posso passarci sopra? Devo proprio farne un problema?” w16.05 1:8, 9
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
03/08/2018 23:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Sabato 4 agosto
Dio è colui che agisce in voi per produrre in voi il volere e l’agire (Filip. 2:13)

Chi sta davvero predicando la buona notizia del Regno oggi? Possiamo rispondere senza alcun dubbio che si tratta dei Testimoni di Geova. Perché ne siamo così sicuri? Perché stiamo predicando il giusto messaggio, la buona notizia del Regno. Il fatto che andiamo dalle persone dimostra che usiamo i metodi giusti. Inoltre predichiamo spinti dal giusto motivo: l’amore, non il desiderio di guadagnare. La nostra è un’opera di portata mondiale: raggiungiamo persone di tutte le nazioni e di tutte le lingue. E continueremo a predicare senza posa, giorno dopo giorno, fino alla fine. È davvero meraviglioso vedere quello che i servitori di Dio stanno facendo in questo periodo emozionante della storia. Ma cosa rende possibile tutto questo? L’apostolo Paolo risponde con le parole della scrittura di oggi. Continuiamo quindi a lasciare che il nostro Padre amorevole agisca in noi mentre facciamo tutto il possibile per compiere pienamente il nostro ministero (2 Tim. 4:5). w16.05 2:17, 18
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
04/08/2018 23:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Domenica 5 agosto
Aborrite ciò che è malvagio, aderite a ciò che è buono (Rom. 12:9)
Scegliendo di fare la volontà di Dio e facendo ogni sforzo per compierla, dimostriamo quanto amiamo Geova e quanto desideriamo piacergli. Diamo anche prova di sostenere la sua sovranità, la cui legittimità è stata sfidata da Satana. Se facciamo del nostro meglio per sostenerla di tutto cuore, il nostro Padre celeste, che è benevolo e riconoscente, di certo lo apprezzerà moltissimo (Giob. 2:3-5; Prov. 27:11). Il fatto che Geova non abbia eliminato la necessità di sforzarci per combattere le nostre tendenze sbagliate ci permette di dimostrare che gli siamo leali e che sosteniamo la sua sovranità. Pertanto Geova ci incoraggia a compiere “ogni premuroso sforzo” per sviluppare qualità che gli piacciono (2 Pietro 1:5-7; Col. 3:12). Si aspetta che ci impegniamo al massimo per tenere sotto controllo i nostri pensieri e sentimenti (Rom. 8:5). Quando facciamo sforzi sinceri al riguardo e ci rendiamo conto che la Bibbia sta ancora cambiando la nostra vita, ci sentiamo profondamente appagati. w16.05 4:12, 13
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
06/08/2018 05:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.288
TdG
Lunedì 6 agosto
O Geova, tu sei il nostro Vasaio (Isa. 64:8)
Geova conosce il tipo e la qualità dell’argilla che ha tra le mani, e ci plasma di conseguenza (Sal. 103:10-14). Quindi tratta ciascuno di noi tenendo conto delle nostre debolezze, dei nostri limiti e del livello di crescita spirituale che abbiamo raggiunto. Gesù mostrò chiaramente come Geova considera i suoi servitori imperfetti. Riflettiamo su come reagiva Gesù di fronte ai difetti dei suoi apostoli, e in particolare di fronte alla tendenza a discutere su chi di loro fosse il più importante. Se avessimo visto gli apostoli durante quelle accese discussioni, li avremmo definiti mansueti e malleabili? Gesù non pensò mai male di loro; sapeva che i suoi fedeli apostoli potevano essere modellati grazie a consigli dati con pazienza e gentilezza e attraverso il suo esempio di umiltà (Mar. 9:33-37; 10:37, 41-45; Luca 22:24-27). In seguito alla risurrezione di Gesù e dopo aver ricevuto lo spirito santo, gli apostoli non si concentrarono più sul desiderio di preminenza o di avere una certa posizione, ma sull’opera che Gesù aveva affidato loro (Atti 5:42). w16.06 1:10
_________________________________

Testimoni di Geova Online Forum
_________________________________
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:57. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com