Martedì 2 gennaio
Voi avete udito della perseveranza di Giobbe e avete visto il risultato che Geova diede (Giac. 5:11)
Se ci sentiamo abbattuti a causa delle parole scoraggianti di un amico o di un familiare oppure soffriamo per una grave malattia o per la morte di una persona cara, possiamo trovare conforto considerando l’esempio di Giobbe (Giob. 1:18, 19; 2:7, 9; 19:1-3). Pur non conoscendo la causa dei suoi problemi, Giobbe non cadde nella disperazione. Come ci riuscì? Innanzitutto “temeva Dio” (Giob. 1:1). Era deciso a fare la volontà di Geova sia in circostanze favorevoli che sfavorevoli. Geova aiutò Giobbe a riflettere sulle opere meravigliose che Lui aveva già realizzato attraverso il suo spirito santo. Così Giobbe si convinse ancora di più che al momento giusto Geova avrebbe posto fine alle sue difficoltà (Giob. 42:1, 2). Questo è proprio ciò che avvenne. La Bibbia dice: “Geova stesso fece volgere la cattività di Giobbe [...] e Geova dava in aggiunta tutto ciò che era stato di Giobbe, in quantità doppia”. Poi “Giobbe morì, vecchio e sazio di giorni” (Giob. 42:10, 17). w16.04 2:11, 13