Domenica 1° aprile
Voi che una volta eravate esclusi e nemici perché la vostra mente era rivolta alle opere malvage, egli vi ha ora riconciliati di nuovo mediante il corpo carnale di lui per mezzo della sua morte (Col. 1:21, 22)
Abbiamo la responsabilità di far sapere a tutti che possono diventare amici del Creatore. Finché un essere umano non esercita fede nel sacrificio di Gesù, Dio lo considera suo nemico. L’apostolo Giovanni infatti scrisse: “Chi esercita fede nel Figlio ha vita eterna; chi disubbidisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui” (Giov. 3:36). È incoraggiante sapere, però, che il sacrificio di Cristo rende possibile la riconciliazione con Dio (2 Cor. 5:18-20). Noi insegniamo alle persone le verità della Bibbia e le aiutiamo a stringere un’amicizia con Geova. Questo è un aspetto importante della nostra opera di predicazione. w16.07 4:8-10
Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 14 nisan) Giovanni 19:1-42