Sabato 13 ottobre
Raddrizzate le mani cadenti e le ginocchia indebolite (Ebr. 12:12)
Geova ci ha dato una famiglia internazionale di fratelli che si interessano di noi e ci incoraggiano (Ebr. 12:12, 13). Molti cristiani del I secolo furono rinvigoriti spiritualmente proprio dai loro fratelli, e lo stesso accade oggi. Che dire di noi? Pensiamo ad Aaronne e Hur che durante una battaglia sostennero letteralmente le mani di Mosè (Eso. 17:8-13). In quanto a noi, possiamo pensare a come sostenere e aiutare in modo pratico chi combatte contro l’età che avanza, i problemi di salute, l’opposizione da parte di familiari, la solitudine o la perdita di una persona cara. Possiamo anche sostenere i ragazzi che vengono costantemente incoraggiati a comportarsi in modo sbagliato o a ricercare il successo sotto il profilo accademico, economico o professionale in questo sistema di cose (1 Tess. 3:1-3; 5:11, 14). Sforziamoci di cercare le opportunità per mostrare sincero interesse verso gli altri quando passiamo del tempo con loro nella Sala del Regno o nel ministero, quando mangiamo qualcosa insieme oppure quando parliamo con loro per telefono. w16.09 1:13, 14