Martedì 16 ottobre
Accoglietevi gli uni gli altri (Rom. 15:7)
Per aiutare chi proviene da un altro paese a sentirsi a casa nella congregazione, rispondiamo onestamente a questa domanda: “Se mi trovassi in un paese straniero, come vorrei essere trattato?” (Matt. 7:12). È importante essere pazienti nei confronti delle persone che si stanno adattando a vivere in un nuovo paese. All’inizio potremmo far fatica a capire il loro modo di pensare e di reagire alle situazioni. Comunque, non sarebbe più ragionevole accettare queste differenze piuttosto che aspettarsi che gli altri adottino completamente la nostra cultura? Se ci interessiamo del loro paese d’origine e della loro cultura ci sarà più facile imparare a conoscerle. Durante l’adorazione in famiglia potremmo fare ricerche sulle diverse culture con cui veniamo in contatto nel territorio o nella congregazione. Un altro modo per conoscere meglio coloro che provengono da un altro paese è invitarli a mangiare a casa nostra. Geova ha “aperto alle nazioni la porta della fede”. Potremmo anche noi aprire la porta di casa agli stranieri “che hanno relazione con noi nella fede”? (Atti 14:27; Gal. 6:10; Giob. 31:32). w16.10 1:15, 16