18/12/2018 00:08 |
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Martedì 18 dicembre
Geova è vicino a quelli che hanno il cuore rotto; e salva quelli che sono di spirito affranto (Sal. 34:18) Quando il fedele profeta Geremia si sentì intimorito e scoraggiato, Geova lo aiutò ad avere più fiducia in sé stesso (Ger. 1:6-10). Inoltre, Dio incoraggiò e rafforzò l’anziano profeta Daniele mandandogli un angelo, che lo definì “uomo molto desiderabile” (Dan. 10:8, 11, 18, 19). Potremmo anche noi incoraggiare i nostri fratelli e le nostre sorelle, compresi i pionieri e quei compagni di fede in là con gli anni che non riescono più a fare quello che facevano una volta? Anche se lavorò insieme al suo amato Figlio per tantissimo tempo, Dio non pensò mai che non fosse necessario incoraggiarlo e lodarlo mentre era sulla terra. Al contrario, Gesù udì due volte suo Padre dire dal cielo: “Questo è mio Figlio, il diletto, che io ho approvato” (Matt. 3:17; 17:5). In questo modo Dio lodò e rassicurò Gesù. Inoltre, la notte prima di morire Gesù era angosciato, così Geova mandò un angelo per rafforzarlo (Luca 22:43). w16.11 1:7, 8 |
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