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Confutazione trasmissione radio Maria del GRIS di gennaio 2018...

Ultimo Aggiornamento: 28/01/2018 16:05
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18/01/2018 19:03
 
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... I magi: buoni o diabolici?
18/01/2018 19:04
 
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Dopo il preambolo di don Fiorino, il conduttore, prendono la parola Emanuele Nacci prima e Rocco Politi successivamente. Circa l'attendilita' delle critiche dei fuoriusciti rimandiamo, come di consueto, al seguente articolo del nostro sito TdGOnline:

I FUORIUSCITI DEI TESTIMONI DI GEOVA: TRA FENOMENOLOGIA E STATISTICA – Cosa dicono gli esperti?
[Modificato da viceadmintdg1 08/02/2018 20:27]
18/01/2018 19:28
 
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L'ultimo intervento è a cura di don Battista Cadei che affronta il tema: I Magi: buoni o diabolici? dicendo:


Connesso col Natale, è l'episodio dei magi, il cui ruolo è considerato dai tdG totalmente negativo. Riassumiamo anzitutto l'episodio in Mt 2,1-12. Il Vangelo presenta i magi come personaggi esemplari: pur non appartenendo al popolo di Israele, fanno un lungo viaggio e si dànno da fare finché hanno la gioia di trovare Gesù, adorarlo, e offrirgli oro, incenso e mirra. Il messaggio di questa pagina è che Gesù è venuto non solo per il popolo d'Israele, ma per tutti gli uomini che cercano la verità e la giustizia con cuore sincero.

Invece il ragionamento dei tdG è il seguente: i magi praticavano la magia e l'astrologia, la quale è condannata da Dio. Perciò bisogna concludere che dev’essere stato Satana a condurli a Betlemme. Il Vangelo dice:

CEI: Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme.
TNM: Dopo la nascita di Gesù a Betlemme di Giudea ai giorni del re Erode,ecco che a Gerusalemme arrivarono degli astrologi dall’oriente,

Leggiamo nel lobro libro Ragioniamo facendo uso delle Scritture pp. 145,146: «Quei Magi non erano che astrologi provenienti dall'oriente. Anche se oggi l'astrologia va di moda, è qualcosa che la Bibbia disapprova energicamente. Avrebbe Dio condotto dal neonato Gesù persone le cui pratiche condannava? Matteo 2,1-16 mostra che la stella condusse gli astrologi prima da Erode poi da Gesù. Non viene detto che qualcun altro oltre agli astrologi abbia visto la "stella". Dopo la loro partenza l'angelo di Geova avvertì Giuseppe di fuggire in Egitto per proteggere il bambino. La "stella" era un segno di Dio o veniva da qualcuno che cercava di far uccidere il Figlio di Dio?».

Similmente ne Il mio libro di racconti biblici, p. 86: «Satana il diavolo voleva uccidere il Figlio di Dio, e sapeva che il re Erode avrebbe cercato di ucciderlo. Perciò dovette essere Satana a far splendere quella stella».

Che cosa rispondere a questa interpretazione del Vangelo? Procediamo per punti:

1) È vero che la Bibbia condanna la magia e l'astrologia, cioè il tentativo di acquisire magicamente poteri e conoscenze sovrumane. Ma nel Vangelo non c'è nessun indizio di questo genere. Hanno ragione i tdG quando dicono che i magi non entrarono in una stalla, ma in una casa. Noi stiamo al racconto del Vangelo, il quale non dice che erano tre e che erano re. I loro nomi: Gaspare, Melchiorre e Baldassarre sono frutto di leggende tardive.

La parola greca "màgoi" tradotta in italiano magi, poteva significare:

─ i membri di una casta persiana di sacerdoti;

─ sapienti esperti sul significato del corso delle stelle;

─ astrologi, maghi, ciarlatani.

Il contesto evangelico indica che si tratta del secondo significato: sono dei sapienti, e non ci sono indizi di magia. I magi erano studiosi dèditi all'osservazione delle stelle, oggi la chiameremmo astronomia. Era una scienza sperimentale molto progredita, per quei tempi. Per esempio era in grado di predire le eclissi. Non si sa che stella videro i magi: certamente furono ispirati da Dio. I tdG invece li chiamano astrologi, e insistono nel dire che non era conveniente che Dio si servisse di una stella, perché questo poteva far pensare all'astrologia. Rispondiamo: Dio non chiede il nostro parere su ciò che è più conveniente fare! I popoli pagani ritenevano che gli astri fossero divinità. La Bibbia da un lato sottolinea che gli astri sono creati da Dio, e sono al suo servizio; dall’altro presenta il Messia sotto il simbolo di una stella:

─ Levate in alto i vostri occhi e guardate: chi ha creato quegli astri? Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito e li chiama tutti per nome; per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza non ne manca alcuno (Is 40,26).

─ (Nm 24,17) [Profezia di Balaam:] «Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: Una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele»;

─ (Ap 22,16) «Io [Gesù] sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino».

2) Non è vero che la stella condusse i magi da Erode: non vedendo più la stella, supponevano che il re locale sapesse dove si trovava il neonato re dei Giudei. Avevano fatto un lungo viaggio per venire ad adorarlo (vv. 2 e 11), senza alcuna intenzione malvagia.

3) I magi, quando trovarono Gesù, furono oltremodo felici, e lo adorarono, offrendogli oro, incenso e mirra. Come potrebbe essere un atto diabolico? TNM traduce gli resero omaggio. È lo stesso gesto (stesso verbo greco proskynéo = adorare) che troviamo in più punti del Vangelo, quando si parla della fede in Gesù. Questa adorazione con offerta di doni è tanto più significativa, in quanto adempie antiche profezie:

─ I re di Tarsis e delle isole porteranno offerte, i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi. A lui tutti i re si prostreranno, lo serviranno tutte le nazioni (Sal 72,10-11).

─ Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Madian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore (Is 60,6).

4) C'è poi un argomento di coerenza interna del racconto evangelico. Come un angelo avvertì in sogno Giuseppe «di fuggire in Egitto per proteggere il bambino», anche i magi ricevettero in sogno l'avvertimento di non ripassare da Erode. Domandiamo: che differenza c'è tra il sogno dei magi e quello di Giuseppe? Se erano alleati di Erode, come mai non ripassarono da lui (Mt 2,16)? La strage degli innocenti, operata da Erode, avvenne contro la loro intenzione.

Forse qualcuno si domanderà il perché di questa particolare interpretazione del Vangelo. Negando per principio la divinità di Gesù, i tdG non comprendono come mai questi sapienti siano venuti da lontano per adorarlo e offrirgli doni.



Lascio la parola a chi desidera replicare...
18/01/2018 19:59
 
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Ma che fanno, leggono il nostro forum? Il mese scorso abbiamo fatto una lunga discussione proprio sui magi e la stella... comunque non mi risulta che diciamo che questi magi fossero di per sé malvagi né vedo alcuna relazione con la divinità di Cristo anche se fossero mandati da Dio in persona.

Shalom [SM=g27987]
18/01/2018 20:07
 
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Re:
barnabino, 18/01/2018 19.59:

Ma che fanno, leggono il nostro forum? Il mese scorso abbiamo fatto una lunga discussione proprio sui magi e la stella... comunque non mi risulta che diciamo che questi magi fossero di per sé malvagi né vedo alcuna relazione con la divinità di Cristo anche se fossero mandati da Dio in persona.

Shalom [SM=g27987]




anche perchè Cadei evidentemente ignora (o fa finta di ignorare, di fronte al pubblico di Radio Maria), che il verbo greco proskyneo, che per lui ovviamente significa solo "adorare", in realtà, significa "adorare, rendere omaggio".

Chi lo dice, la Torre di Guardia?

No, il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento di Balz e Schneider al volume II, pagina 1160


Comunque, fatta questa premessa (che già invalida tutto il ragionamento di Cadei),

a presto per una trattazione più ampia...


[Modificato da Aquila-58 18/01/2018 20:09]
21/01/2018 09:22
 
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Re:
viceadmintdg1, 18/01/2018 19.28:

L'ultimo intervento è a cura di don Battista Cadei che affronta il tema: I Magi: buoni o diabolici? dicendo:

Noi stiamo al racconto del Vangelo, il quale non

dice che erano tre e che erano re.
I loro nomi: Gaspare,

Melchiorre e Baldassarre sono frutto di leggende tardive.






Fantastico!

Cari lettori del forum, fin da bambini ci è stato insegnato che quelli che andarono a trovare Gesù nella casa, sulla base di Matteo 2:11 (e non nella mangiatoia, come si rappresenta nei presepi....) non erano Re Magi ma.....contrordine! Erano solo Magi, il resto erano belle storielle.

Vedete che i cristiani testimoni di Geova servono a qualcosa?

Scherzi a parte, passiamo alle cose serie...


Chi erano questi Magi?


Furono davvero mandati da Dio, come sostengono gli amici di Radio Maria?




A presto per la risposta...


[Modificato da Aquila-58 21/01/2018 09:23]
21/01/2018 12:51
 
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Grazie Admin,



viceadmintdg1, 18/01/2018 19.28:

L'ultimo intervento è a cura di don Battista Cadei che affronta il tema: I Magi: buoni o diabolici? dicendo:


Che cosa rispondere a questa interpretazione del Vangelo? Procediamo per punti:

È vero che la Bibbia condanna la magia e l'astrologia, cioè il tentativo di acquisire magicamente poteri e conoscenze sovrumane. Ma nel Vangelo non c'è nessun indizio di questo genere. Hanno ragione i tdG quando dicono che i magi non entrarono in una stalla, ma in una casa. Noi stiamo al racconto del Vangelo, il quale non dice che erano tre e che erano re. I loro nomi: Gaspare, Melchiorre e Baldassarre sono frutto di leggende tardive.





"noi stiamo al racconto del Vangelo", afferma Cadei.....ma noi cristiani testimoni di Geova ci siamo sempre stati al racconto del Vangelo, mai raccontando di Re Magi che andarono a trovare Gesù in una stalla....


viceadmintdg1, 18/01/2018 19.28:



La parola greca "màgoi" tradotta in italiano magi, poteva significare:

─ i membri di una casta persiana di sacerdoti;

─ sapienti esperti sul significato del corso delle stelle;

─ astrologi, maghi, ciarlatani.

Il contesto evangelico indica che si tratta del secondo significato: sono dei sapienti, e non ci sono indizi di magia. I magi erano studiosi dèditi all'osservazione delle stelle, oggi la chiameremmo astronomia. Era una scienza sperimentale molto progredita, per quei tempi. Per esempio era in grado di predire le eclissi. Non si sa che stella videro i magi: certamente furono ispirati da Dio. I tdG invece li chiamano astrologi,




Andiamo con ordine.

Il sostantivo greco magos, secondo l’ autorevole Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento di Balz e Schneider (vol. II, pagg. 238-239) significa “mago, magio, indovino, incantatore”.

Lo stesso dizionario afferma che “magoi è un termine che risale al nome di una tribù della Media che nella religione persiana aveva funzioni sacerdotali e si occupava di astronomia e astrologia. In seguito a ciò nel mondo antico erano chiamati magi (maghi) specialmente gli astrologi, gli interpreti di sogni e gli indovini provenienti dall’ Oriente”.

Come vede, le cose riguardo ai magoi stanno diversamente da come le dipinge lei.

Lei dice che “certamente furono ispirati da Dio”.
Se “certamente furono ispirati da Dio”, va da se che Dio si servì anche di una stella, di un astro, vero?

Però sorgono dei problemi...

Infatti la “stella” non li portò direttamente a Betleem; prima di tutto li condusse proprio dal terribile re Erode a Gerusalemme.

Essi rivelarono a quell' assassino l’esistenza di Gesù e gli diedero persino una valida ragione per odiare il bambino, dicendo che doveva diventare “re dei giudei” (Matteo 2:2)!

Erode disse loro di tornare a riferirgli il luogo esatto dove si trovava, sostenendo che anche lui voleva rendergli omaggio.

La “stella” condusse quindi i Magi da Giuseppe e Maria.
Se Dio non fosse intervenuto, quello che i Magi stavano facendo avrebbe portato alla morte del piccolo, non ci sono elementi scritturali per escluderlo!

Quando i Magi non tornarono da lui, Erode si infuriò a tal punto che ordinò di far uccidere tutti i maschi dai due anni in giù che si trovavano a Betleem e nei dintorni (Matteo 2:16).

Quindi - secondo voi - il nostro Padre Celeste, amorevole e giusto, avrebbe usato una stella per guidarli dal più pericoloso e potente assassino del paese con un messaggio che avrebbe sicuramente scatenato il suo odio e la sua gelosia?

Dio avrebbe usato poi la stessa stella e gli stessi Magi per rivelare il luogo dove si trovava il suo figlio indifeso?

Davvero ci credete?

Dulcis in fundo, lei dice che “i testimoni di Geova invece li chiamano astrologi”, tuttavia siamo in buona compagnia, lo sa?

Abbiamo visto che anche il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento parla di astrologi in relazione ai Magi, ma non finisce qui.

Le propongo la nota in calce della cattolicissima Bibbia di Gerusalemme a Matteo 2:1:

"oriente: il carattere del racconto richiede che si lasci a questo termine il senso vago di una designazione molto generica: la regione dei sapienti astrologi che sono i Magi . Si può pensare alla Persia, a Babilonia o all' Arabia del sud".

Non siamo quindi i soli, come può vedere….



(segue, a presto....)


[Modificato da Aquila-58 21/01/2018 12:58]
22/01/2018 19:24
 
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viceadmintdg1, 18/01/2018 19.28:




e insistono nel dire che non era conveniente che Dio si servisse di una stella, perché questo poteva far pensare all'astrologia. Rispondiamo: Dio non chiede il nostro parere su ciò che è più conveniente fare! I popoli pagani ritenevano che gli astri fossero divinità. La Bibbia da un lato sottolinea che gli astri sono creati da Dio, e sono al suo servizio;




E' già stato spiegato sopra, non stiamo quindi a ripetere.

Inoltre viene detto che solo i Magi ‘videro’ la stella (Matteo 2:2). Chiedo: come mai?

Se si fosse trattato di una stella vera e propria, sarebbe stata ben visibile a tutti.


Ma perfino il re Erode dovette rivolgersi a loro per avere dei particolari sulla sua comparsa. Dapprima questa stella guidò i Magi a Gerusalemme da Erode, acerrimo nemico del futuro Messia: era sua intenzione uccidere il bambino Gesù.

Poi la stella cambiò direzione e li guidò verso sud fino a Betleem, dove si trovava Gesù, mettendo così in gravissimo pericolo la sua vita.

Opera di Dio?

Mi permette di dissentire?



viceadmintdg1, 18/01/2018 19.28:




dall’altro presenta il Messia sotto il simbolo di una stella:

─ Levate in alto i vostri occhi e guardate: chi ha creato quegli astri? Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito e li chiama tutti per nome; per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza non ne manca alcuno (Is 40,26).






Peccato che qui non si parli del Messia, ma di Geova Dio, il Creatore dell' Universo


viceadmintdg1, 18/01/2018 19.28:



─ (Nm 24,17) [Profezia di Balaam:] «Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: Una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele»;

─ (Ap 22,16) «Io [Gesù] sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino».





L’ uso di “stella” in relazione al Re Messianico sta ad evidenziare null’ altro che Egli è il Re permanente e immortale della discendenza di Davide, colui che adempie certamente il patto di Geova con Davide. Spesso gli astri, nella Bibbia, vogliono proprio indicare questa stabilità:


34 Ma non annullerò il mio amore
e alla mia fedeltà non verrò mai meno.
35 Non profanerò la mia alleanza,
non muterò la mia promessa.

36 Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre:
certo non mentirò a Davide.

37 In eterno durerà la sua discendenza,
il suo trono davanti a me quanto il sole,

38 sempre saldo come la luna,
testimone fedele nel cielo
".“ (Salmo 89:34-38 CEI)






(segue, a presto....)


[Modificato da Aquila-58 22/01/2018 19:25]
23/01/2018 20:26
 
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viceadmintdg1, 18/01/2018 19.28:



2) Non è vero che la stella condusse i magi da Erode: non vedendo più la stella, supponevano che il re locale sapesse dove si trovava il neonato re dei Giudei. Avevano fatto un lungo viaggio per venire ad adorarlo (vv. 2 e 11), senza alcuna intenzione malvagia.




Questo però si legge da nessuna parte in Matteo, è semplicemente una sua inferenza.

1 Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme 2 e dicevano: "Dov'è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo" “ (Matteo 2:1-2 CEI).

La stella li condusse proprio lì da Erode!

Che i Magi non avessero alcuna intenzione malvagia, davvero non ci piove. Ma Erode si, eccome ……


viceadmintdg1, 18/01/2018 19.28:



3) I magi, quando trovarono Gesù, furono oltremodo felici, e lo adorarono, offrendogli oro, incenso e mirra. Come potrebbe essere un atto diabolico?




Ma è stato già detto che nessuno attribuisce intenzioni malvage ai Magi. L’ unico che avesse intenzioni malvage era Erode e la stessa li condusse proprio lì!


viceadmintdg1, 18/01/2018 19.28:



TNM traduce gli resero omaggio. È lo stesso gesto (stesso verbo greco proskynéo = adorare) che troviamo in più punti del Vangelo, quando si parla della fede in Gesù.




Cadei forse ignora che il verbo greco proskyneo significa "adorare, rendere omaggio", secondo il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento di Balz e Schneider al volume II, pagina 1160.

Lo stesso Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento di Balz e Schneider (vol. II, pagg. 238-239) dice che “dei magi/saggi dell’ oriente vengono a Gerusalemme per rendere omaggio al neonato bambino”, toh!


E poi scusi, se la stessa CEI non rende sempre il verbo proskyneo con “adorare” riguardo a Gesù, perché scomodare i testimoni di Geova?

Fantastica davvero la Bibbia CEI (Conferenza Episcopale Italiana): le "donne pie" adorano (proskyneo) Gesù (Mt. 28:9 CEI), mentre i discepoli "si prostrano" (proskyneo) a Gesù (Mt. 28:17 CEI), pochi versetti dopo!

Un pochino di confusione? Si tratta dello stesso, medesimo atto di proskyneo: le donne pie vedono Gesù e lo "adorano", secondo CEI, mentre sempre secondo CEI i discepoli vedono Gesù e si prostrano, boh!

Per non parlare poi di Apocalisse 15:4: infatti secondo CEI "tutte le genti si prostreranno (proskyneo)" davanti a Dio (Apoc. 15:4 CEI), mentre gli angeli devono "adorare" (proskyneo) Gesù, Ebrei 1:6 CEI!

Pertanto, secondo CEI, a Dio ci si prostra mentre si adora Gesù, in barba a Mt. 4:10!

Parlare di confusione mi sembra il minimo, quindi perché scomodare i testimoni di Geova?....prima mettetevi d' accordo tra di voi




(segue, a presto.....)
24/01/2018 22:33
 
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In conclusione


viceadmintdg1, 18/01/2018 19.28:




Questa adorazione con offerta di doni è tanto più significativa, in quanto adempie antiche profezie:

─ I re di Tarsis e delle isole porteranno offerte, i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi. A lui tutti i re si prostreranno, lo serviranno tutte le nazioni (Sal 72,10-11).

─ Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Madian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore (Is 60,6).




Appunto, nel Salmo 72:11, da lei citato, si parla di prostrarsi dinanzi al Re Messianico, non di adorare!

Era cosa normale per dei pagani e anche per gli ebrei prostrarsi di fronte a un Re o ad un personaggio importante:

23 Fu annunciato al re: "Ecco, c'è il profeta Natan". Questi entrò alla presenza del re, davanti al quale si prostrò [proskyneo nella LXX] con la faccia a terra. “ (1 Re 1:23 CEI)

Natan compie atto di proskyneo di fronte al Re Davide...

9 Dopo questo fatto, Davide si alzò, uscì dalla grotta e gridò a Saul: "O re, mio signore!". Saul si voltò indietro e Davide si inginocchiò con la faccia a terra e si prostrò [proskyneo nella LXX] “ (1 Samuele 24:9 CEI)

Davide non solo fa atto di proskyneo ma si inginocchia di fronte al Re Saul!


viceadmintdg1, 18/01/2018 19.28:



4) C'è poi un argomento di coerenza interna del racconto evangelico. Come un angelo avvertì in sogno Giuseppe «di fuggire in Egitto per proteggere il bambino», anche i magi ricevettero in sogno l'avvertimento di non ripassare da Erode. Domandiamo: che differenza c'è tra il sogno dei magi e quello di Giuseppe? Se erano alleati di Erode, come mai non ripassarono da lui (Mt 2,16)? La strage degli innocenti, operata da Erode, avvenne contro la loro intenzione.




Guardi che nessuno di noi ha mai detto che i Magi fossero alleati di Erode!
I Magi davvero non c’ entrano nulla con la strage degli innocenti, che fu opera dell’ assassino Erode.
Sta di fatto che le cose andarono diversamente da come auspicava Erode unicamente perche i magi ricevettero in sogno, avvertimento divino e per nessun altro motivo che questo, ovvio che anche il sogno di Giuseppe avesse la stessa origine divina..

viceadmintdg1, 18/01/2018 19.28:




Forse qualcuno si domanderà il perché di questa particolare interpretazione del Vangelo. Negando per principio la divinità di Gesù, i tdG non comprendono come mai questi sapienti siano venuti da lontano per adorarlo e offrirgli doni.

Lascio la parola a chi desidera replicare...



Guardi, la cattolica Bibbia CEI, in nota a Mt. 2:11, afferma che "oro, incenso e mirra erano doni che si offrivano ai re".

Alla luce di ciò potremmo perfino accettare la traduzione "adorare" di proskyneo della CEI, giacchè per quei pagani orientali un re era pressocchè un dio o un semidio che andava adorato!

Certo, visto che Lei parla di divinità di Cristo in senso ontologico sulla base del vostro dogma inossidabile, i magoi non andarono lì ad "adorare" la Seconda Persona di una trinità immanente, mi sembrerebbe davvero di pretendere troppo da loro, dico bene Cadei?....

Grazie e alla prossima.










28/01/2018 16:05
 
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