Caro VVRL,
Abbiamo già chiuso la discussione perché banalmente non ha senso, tu ti stai arrampicando sugli specchi inventando regole assurde e inesistenti.
Consultando l'interlineare ebraico inglese leggo che 'olam, accompagnato dal verbo all'imperfetto, viene reso sempre con eternità o un sinonimo di eternità (per sempre, perennemente, ecc..)
Questo non significa nulla, la traduzione letterale resta sempre "tempo indefinito" poi è il traduttore in base al contesto che deduce se significhi un tempo eterno o meno. Se poi parliamo di Ecclesiste 9:6
i verbi usati in ebraico sono al perfetto, dunque non capisco bene di cosa stiamo discutendo se non di tue personali fantasie.
Questa è effettivamente la linea che segue la TNM2017, vedasi per esempio la resa di Dn 12:2
Il verbo indica solo che l'azione di svegliarsi sarà futura, non si vede come questo cambi il senso di 'olam che letteralmente indica una vita di durata indefinita non necessariamente
eterna, quello è solo il senso dedotto dal traduttore in base al contesto. Nessun dizionario o grammatica ebraica impone di tradurre 'olam con "eterno" perché nella frase c'è un verbo all'imperfetto, cioè che descrive un'azione che non si è conclusa. La TNM non rende certo 'olam con "eterno" perché il verbo svegliarsi è all'imperfetto, né lo fanno gli altri traduttori.
Accade sempre questo ad eccezione di Qo 9:6 dove stranamente sembra che il termine 'olam non venga reso in alcun modo
Neppure la CEI, Parola del Signore e la Nuovissima lo rendono in nessun modo. C'è qualche problema se il senso è corretto?
Che facciamo ripetiamo la discussione già chiusa in un loop infinito? VVRL, fai a farti una vita che come ebraista mi pare che hai poche chances.
Shalom
[Modificato da barnabino 25/01/2018 00:51]
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