barnabino, 15/03/2018 13.29:
Perché la maggioranza di studiosi la data al III secolo.
E cosa cambierebbe, visto che l'origine non è cristiana?
Dunque per te un'iscrizione risalente dal III secolo a Roma sarebbe una prova archeologica di cosa avveniva in Palestina all'inizio del I secolo? Tesi bizzarra.
E' ovvio, dato che la pratica della crocifissione in Palestina l'hanno portata i romani (gli ebrei di loro usavano la pratica della lapidazione). Quindi la chiara forma di croce di quella iscrizione dimostra che i romani non usavano il palo.
Un reperto del III secolo non vedo che prova possa essere se parliamo del I secolo.Può tutt'al più dimostrare che tra II e III secolo cominciasse a formarsi la tradizione iconografica della croce cristiana, ma ben poco dice della crocifissione nel I secolo.
Ma neanche per idea, nel II e III i cristiani venivano perseguitati, figurati se si potevano permettere di lasciare tracce del cristianesimo come appunto la croce. L'iconografia nasce solo a partire dal IV-V secolo quando ormai l'impero romano si era convertito al cristianesimo.