infatti lo scopo della disassociazione non è mai quello di punire il peccatore, semmai di salvarlo! (1 Corinti 5:5) e, comunque, come è stato già detto, spetta alla Congregazione disciplinare il peccatore (1 Corinti 5:12)
Seppure sarei scettico sull'affermazione che il peccatore "impenitente" è una "pecorella", nel senso che chi pratica il peccato cosciente di fare del male e di andare contro Dio è piùsimile ad un "lupo", almeno finché non cambia condotta. Non chiamerei "pecorella" chi pratica senza alcuna remora la pedofilia, lo stupro o sia un mafioso. Certo non gli è preclusa la strada del perdono, ma "pecorella" non mi pare che venga usato nelle Scritture per descrivere un soggetto che con reiterata malvagità tratta crudelmente il prossimo e rifiuta delibratamente di agire secondo i principi divini.
Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA