Pedofilo al nido: quando una mamma fa la differenza
Pubblicato il 28/03/2018
Ultima modifica il 28/03/2018 alle ore 15:13
ANTONELLA BORALEVI
Lasci la bambina al nido e vai al lavoro. Sei tranquilla. E’ un nido privato, è un asilo gestito dall’Opera Nazionale Montessori. È riservato ai dipendenti di Bankitalia, a Roma. Poi finisci di lavorare e vai a riprenderti tua figlia. Questa storia finirebbe qui, se non ci fossero state due mamme. Due mamme che sono capaci di prestare ai loro figli una attenzione assoluta. Che li osservano. Che li ascoltano.
Due mamme che hanno il coraggio di vedere anche quello che la loro mente e il loro cuore vorrebbero ignorare. Le loro bambine hanno 3 e 5 anni. Sono nella stessa classe. La classe dove c’è un maestro di inglese nuovo, di origine thailandese che ha 25 anni ed è perfettamente bilingue. Le mamme si accorgono che le loro bambine sono strane. Dicono frasi mozze, si comportano come mai si erano comportate. Con l’anima interrotta, le mamme chiedono. E sono capaci di fare le domande giuste. Le bambine raccontano.
Adesso quel maestro è in carcere a Regina Coeli, con misura d’urgenza firmata dal gip Clementina Forleo ...
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