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Studentessa suicida, non in regola esami

Ultimo Aggiornamento: 13/04/2018 21:01
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09/04/2018 21:07
 
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Oggi genitori pensavano dovesse laurearsi
(ANSA) - NAPOLI, 9 APR - Si sarebbe tolta la vita per il senso di dolore e di vergogna legato alla mancata laurea. Le prime indagini condotte dopo il suicidio della studentessa 26enne avvenuto questo pomeriggio nel complesso universitario di monte Sant'Angelo, a Napoli, confermano quanto già emerso finora: la giovane aveva detto di doversi laureare oggi ai familiari ed agli amici, giunti nel capoluogo campano da Sesto Campano, la cittadina molisana dove viveva. In realtà la studentessa era indietro con gli esami, circostanza che evidentemente non aveva rivelato ai familiari.

...

www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/04/09/studentessa-suicida-non-in-regola-esami_e983f093-c23f-4085-8887-649f6c48a...

09/04/2018 21:08
 
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Re: Oggi genitori pensavano dovesse laurearsi
Episodio tristissimo, dove il giorno di festa si trasforma in un giorno di cordoglio.

Forse si da troppo peso ad un foglio di carta che ti dichiara "laureato".

Simon
10/04/2018 15:08
 
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Conosco un po’ di napoletani, e posso immaginare quello che stava passando quella ragazza.. NON sono tutti così, ma Da quelle parti l’apparenza è fondamentale. .

Io ho notato (nelle persone che conosco io) che loro fanno le cose non perché ti piace fare una cosa piuttosto che un’altra, ma spesso si fa perché gli altri si aspettano che tu la faccia .

E se tu deludi le aspettative degli altri, diciamo che potresti avere delle pressioni abbastanza elevate .



____________________________________________________

Dio non salva nessuno, ricordalo! L'unico ad essere in grado di salvarti sei tu stesso. Sei libero di morire, è una buona via di fuga, ma se tu morissi le cose rimarrebbero invariate se invece decidessi di vivere le cose potrebbero cambiare."
10/04/2018 19:31
 
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Le aspettative dei genitori a volte sono un peso che possono fiaccare personalità fragili... evidentemente in quella famiglia il dialogo non doveva essere la prassi..
Il desiderio di non deludere è stato più forte di ogni cosa..
Povera ragazza.. e povera famiglia:. Chissà se riusciranno a perdonarsi.

In ogni caso davvero il lavoro di un genitore è il più difficile al mondo..
Gli errori che facciamo li pagano figli e genitori per tutta la vita
[Modificato da Giandujotta.50 10/04/2018 19:32]
10/04/2018 21:52
 
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Re:
Mi sa che non sono napoletani, ma studiava a Napoli.

Morire di scuola è qualcosa che non dovrebbe esistere proprio, una punizione disumana per chi vorrebbe solo ritagliarsi una parentesi onorevole in questo mondo ingiusto. [SM=g7364]

Simon

10/04/2018 21:57
 
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Studentessa suicida: marcia silenziosa
Consigliere regionale Borrelli,qualità umane e unità dei ragazzi

(ANSA) - NAPOLI, 10 APR - "La marcia silenziosa degli studenti che oggi hanno voluto omaggiare la memoria della ragazza che si è uccisa a Napoli nell'Università Federico II a Monte Sant'Angelo rappresenta un momento commovente della vita universitaria e conferma le qualità umane e l'unità degli studenti che frequentano l'ateneo napoletano". Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ringraziando "gli studenti per questo ricordo di una ragazza che ha pagato un prezzo troppo alto". Un fenomeno che "secondo il servizio di Consultazione psicologica per studenti universitari della Federico II, sentito in diretta da Gianni Simioli nel corso de La Radiazza, è in grave aumento negli ultimi anni".

...

www.ansa.it/campania/notizie/2018/04/10/studentessa-suicida-marcia-silenziosa_40652324-7635-453b-b3af-be80c1575...
11/04/2018 07:31
 
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Re:
confa86@, 10/04/2018 15.08:

Conosco un po’ di napoletani, e posso immaginare quello che stava passando quella ragazza.. NON sono tutti così, ma Da quelle parti l’apparenza è fondamentale. .

Io ho notato (nelle persone che conosco io) che loro fanno le cose non perché ti piace fare una cosa piuttosto che un’altra, ma spesso si fa perché gli altri si aspettano che tu la faccia .

E se tu deludi le aspettative degli altri, diciamo che potresti avere delle pressioni abbastanza elevate .





Non sono sicuro di aver capito bene, perchè in caso contrario mi pare qualunquismo bello e buono. Non sei testimone di Geova, vero?

Cosa c'entra la provenienza geografica della famiglia (o dell'ambiente) con quello che è successo? Si tratta di una tragedia, che forse affonda le radici ultime in problemi e situazioni che non conosceremo mai.

Io neppure sono napoletano, ma conosco bene la città e i suoi abitanti dato che mi sono laureato a Napoli e vi ho vissuto sei anni. E ne sono innamorato, avendola adottata come mia seconda città. Non trovo nulla di realistico nella tua generalizzazione. Come ripeto, magari ti ho frainteso.


13/04/2018 17:27
 
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spesso questo problema si presenta negli ambienti “bene”, e la posizione sociale va portata avanti dai figli, accade a Milano … a Roma …a Catania

parecchi anni fa una ragazza mi chiedeva aiuto perché terrorizzata e non riusciva a comunicare ai genitori (io ero amica della madre) che era indietro con gli esami, aveva mentito e non era affatto pronta alla laurea

poi ha recuperato è riuscita a laurearsi e svolge una professione di prestigio, come desideravano i genitori, ma immagino anche lei.

lei avrebbe certamente mollato , ma molto probabilmente si sarebbe portata dietro il rimpianto di non avercela fatta.

Ha ragione Giandù a dire che il mestiere più difficile è fare i genitori.

Noi testimoni di Geova ponendoci delle mete sopratutto spirituali, qualunque cosa si decida di fare, sia che si tratta di intraprendere gli studi universitari oppure no, o che si tratta di qualunque altra decisione che riguarda il loro futuro... diamo maggiore importanza a coltivare una buona relazione con Geova.
Questo favorisce anche un miglior dialogo ma non possiamo dare nulla per scontato è indispensabile comunque un gran lavoro

_________________________________________________
...le tue proprie consolazioni vezzeggiavano la mia anima
salmo 94:19
13/04/2018 21:01
 
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Re:
frida18, 13/04/2018 17:27:




spesso questo problema si presenta negli ambienti “bene”, e la posizione sociale va portata avanti dai figli, accade a Milano … a Roma …a Catania

parecchi anni fa una ragazza mi chiedeva aiuto perché terrorizzata e non riusciva a comunicare ai genitori (io ero amica della madre) che era indietro con gli esami, aveva mentito e non era affatto pronta alla laurea

poi ha recuperato è riuscita a laurearsi e svolge una professione di prestigio, come desideravano i genitori, ma immagino anche lei.

lei avrebbe certamente mollato , ma molto probabilmente si sarebbe portata dietro il rimpianto di non avercela fatta. ...




E' proprio cosi'.
Gli studi dovrebbero essere la preparazione alla professione, non solo fine a se stessi, al prestigio e alla posizione sociale.

E' terribile che si vada a finire in questo modo nel 2018. [SM=g7364]

Simon
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