Perché? Perché la moglie lo ha lasciato
Satana fa delle vittime all’interno della congregazione. E quello che è peggio e che riesce a farne sempre di più. Una bella famiglia distrutta. E’ così che me la ricordavo: una bella famiglia. E sembrava anche spirituale.
Era un fratello degli Stati Uniti d’America, sposato con una sorella tedesca. Avevano tre figli. Servivano nella congregazione di inglese dove stavo, alla quale era affiliato anche il gruppo tagalog. Questo accadeva circa 5 anni fa. La figlia più grande aveva 15 anni all’epoca. Il figlio medio 7 anni e il più piccolo 3 anni. Era un mio caro amico e fratello.
Erano stati per alcuni anni negli Stati Uniti d’America. Lei proveniente da famiglia ricca. Lui da famiglia media. Lei non contenta della vita che lui gli dava economicamente, si trasferisce con la famiglia in Italia. In Italia non riesce a trovare lavoro. Quindi si trasferisce in Germania. Riportando la moglie nel suo paese. Non si può quindi dire che non abbia fatto tutti gli sforzi per poter accontentare la moglie.
Mi ricordo, che lui servitore di ministero come me, aveva molti incarichi nella congregazione. Lo aiuto facendogli usare il mio computer , che non poteva comprare. Per preparare alcune cose della congregazione. Ma mentre scriveva si addormenta. Poverino. Era stremato. Un esempio che dimostra che lui cercava di fare il possibile per provvedere alla famiglia e alla congregazione.
Eppure lei, lo lascia. Sicuramente per la condizione economica. Abituata alla ricchezza. Il matrimonio con questo fratello non l’aveva resa felice. Molta poca spiritualità da parte della moglie a mio avviso.
Il risultato? La figlia viene disassociata. La moglie lo lascia. E alla fine esasperato lui si suicida.
Sono tremendamente addolorato per questa vicenda.
Ma io dico: “Tu donna emancipata dal femminismo estremo, perché lasci con tanta facilità? Lasci! Lasci! Ma cosa lasci? Lasciare è forse la soluzione di tutti i problemi? Non mi sembra che Geova incoraggi a lasciare il proprio marito. Ma incoraggia a risolvere i problemi. Incoraggia a rinsaldare il matrimonio. Ove vi sono problemi. Lasciare è come amputarsi una mano perché fa male. Mi fa male la mano. Io me ne libero. Allo stesso modo, un marito non funziona io me ne libero”.
Questo è il pensiero che il femminismo estremo ha inculcato nelle donne che lo adottano. Il femminismo estremo ha ucciso. Ha ucciso un mio caro amico e fratello.
Il femminismo estremo non si deve insinuare nella congregazione. Non deve contaminare la congregazione.
Non deve insegnare frasi: “L’uomo è fragile, non sopporta di essere lasciato, e allora uccide le donne”. In questo caso è lui che si è ucciso. Ma allora dico: “Tu donna emancipata dal femminismo estremo. Se sai che l’uomo è fragile, perché lo lasci? Perché gli fai del male? Perché vuoi pensare solo a te stessa? Liberarti di ciò che ti da fastidio. Usa la ragionevolezza!”
So che sarò contestato. Ma quando si toccano le vicende sentimentali non transigo. E’ più forte di me. Cerchiamo di fare pienamente la volontà di Geova. E non imitiamo quello che fa il mondo. Queste cose dovrebbero accadere solo nel mondo. E invece a volte accadono anche nella congregazione. Per fortuna più di rado. Ma questa è la dimostrazione che l’aria che si respira in questo mondo ha una forte influenza su chiunque non si rende forte spiritualmente.
Ciao
anto_netti