26/03/2019 12:26 |
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Secondo me un comando divino è vincolante sul piano morale ("non uccidere","non mentire",etc.etc) mentre un consiglio è l'esposizione di linee guida per raggiungere un obiettivo, evitare un pericolo, ottenere un successo.
Diciamo che se la violazione di un comando è un atto di disubbidienza non ascoltare un consiglio, specie se di origine divina, è più che altro una forma di avventatezza. Opinione mia chiaro, come per tutti. |
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26/03/2019 12:54 |
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Secondo me un comando divino è vincolante sul piano morale ("non uccidere","non mentire",etc.etc)
Esattamente come i principi
mentre un consiglio è l'esposizione di linee guida per raggiungere un obiettivo, evitare un pericolo, ottenere un successo.
I consigli sono lo schiavo che li dà attraverso principi e comandi che non sono chiari nelle applicazioni. Lo schiavo da consigli sulle applicazioni
Diciamo che se la violazione di un comando è un atto di disubbidienza
Quando il comando è specifico ma spesse volte ci sono delle zone griggie in questi comandi
non ascoltare un consiglio, specie se di origine divina, è più che altro una forma di avventatezza. Opinione mia chiaro, come per tutti.
Potresti farmi un esempio di un consiglio di origine divina?
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26/03/2019 13:12 |
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Abbiamo due concetti ben distinti
1) Io ti comando di compilare una lista della spesa
È palese che il primo sia di natura prescrittiva, è normativo, significa che chi ordina agisce con autorità. Vale per la legge dello Stato che se non rispettata può comportare pene
2) Io ti consiglio di compilare una lista della spesa
È solo un consiglio, non andrai incontro a pene di alcun tipo ma la tua scelta comporterà eventuali conseguenze (es. dimenticarsi di comprare un importante ingrediente |
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26/03/2019 13:14 |
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Potresti farmi un esempio di un consiglio di origine divina?
Geova quando nelle scritture ebraiche si dichiara contrario all'istituzione della monarchia in Israele |
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26/03/2019 13:15 |
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Abbiamo due concetti ben distinti
1) Io ti comando di compilare una lista della spesa
È palese che il primo sia di natura prescrittiva, è normativo, significa che chi ordina agisce con autorità. Vale per la legge dello Stato che se non rispettata può comportare pene
Solo che la legge è specifica nelle applicazioni non sempre la bibbia.
Io ti consiglio di compilare una lista della spesa
È solo un consiglio, non andrai incontro a pene di alcun tipo ma la tua scelta comporterà eventuali conseguenze (es. dimenticarsi di comprare un importante ingrediente
Potresti darmi un consiglio biblico?
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26/03/2019 13:16 |
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26/03/2019 13:22 |
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kierkegaard1, 26/03/2019 13:14:
Potresti farmi un esempio di un consiglio di origine divina?
Geova quando nelle scritture ebraiche si dichiara contrario all'istituzione della monarchia in Israele
Infatti questo era un consiglio.
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01/04/2019 08:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.141 | Città: BOCA | Età: 52 | |
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In 1 corinti 7 ci sono diverse esortazioni di Paolo relative al matrimonio
È interessante notare che in tutti i casi tranne uno , Paolo presenta queste esortazioni non come comandi ma come consigli
Ad esempio si notano queste espressioni
1 co 7:1è meglio per l’uomo
1 co 7:6 quello che vi dico è una concessione, non un comando.
1 co 7:8 è meglio per loro se
1 co 7:10 Agli sposati comando, non io ma il Signore (questo è l'unico verso del capitolo in cui Paolo fa precedere ciò che dice come un "comando" del Signore)
1 co 7:12 Ma agli altri dico, io e non il Signore
1 co 7:25 Riguardo a quelli che sono vergini non ho nessun comando dal Signore, ma esprimo la mia opinione
1 co 7:35 Dico questo per il vostro stesso bene; non per imporvi delle restrizioni ma per spingervi (non "obbligarvi") a fare ciò che è appropriato
Infine Paolo termina con la famosa esortazione di "sposarsi solo nel Signore" ma non la descrive né come un suo consiglio,opinione,esortazione né come un comando . Dunque cosa si può concludere riguardo ad essa ?
Tenendo conto del fatto che la maggioranza di ciò che dice è presentato come un suo consiglio si potrebbe concludere che si tratti solo di un consiglio ma se ci rifacciamo al precetto veterotestamentario "non devi formare alleanze matrimoniali con loro" allora l'esortazione Paolina assume più il risvolto del "comando" .
Ma anche qui dobbiamo discernere tra comando e comando perché anche sotto la legge c'erano comandi che prevedevano la pena di morte per la loro violazione come il comando di non commettere adulterio e comandi che invece non la prevedevano come il comando di non sposare stranieri.
Dunque credo sia in questo il motivo per cui certi "comandi" possano essere definiti anche "consigli" mentre certi "comandi" possono essere SOLO definiti "comandi" . La differenza sta nel fatto che i primi si possono anche violare e la conseguenza non' è necessariamente la morte spirituale o la perdita sicura del favore di Geova , si pagano delle conseguenze . Mentre violare i secondi è più grave : sotto la legge venivi ucciso e nella congregazione vieni disassociato se non ti penti , ecco perché questi ultimi possono essere definiti solo e sempre come "comandi" e mai come "consigli" o "esortazioni"
[Modificato da claudio2018 01/04/2019 09:01] |
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01/04/2019 12:17 |
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Caro Claudio
Infine Paolo termina con la famosa esortazione di "sposarsi solo nel Signore" ma non la descrive né come un suo consiglio,opinione,esortazione né come un comando .
Dico la mia, questa espressione nella maniera in cui è formulata e considerando il contesto è un comando per le vedove e diventa un principio per tutti noi.
Tuttavia ne possiamo parlare anche come un comando non tanto attraverso la legge mosaica in cui non siamo più sottoposti ma per mezzo del comando di Paolo di non essere inegualmente aggiogati. |
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01/04/2019 15:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.050 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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erevnitis, 01/04/2019 12:17:
Caro Claudio
Infine Paolo termina con la famosa esortazione di "sposarsi solo nel Signore" ma non la descrive né come un suo consiglio,opinione,esortazione né come un comando .
Dico la mia, questa espressione nella maniera in cui è formulata e considerando il contesto è un comando per le vedove e diventa un principio per tutti noi.
Tuttavia ne possiamo parlare anche come un comando non tanto attraverso la legge mosaica in cui non siamo più sottoposti ma per mezzo del comando di Paolo di non essere inegualmente aggiogati.
Tenete anche conto che la "prescrizione veterotestamentaria" di non fare "alleanza matrimoniale" è stata ripetutamente violata anche nei tempi biblici, e comunque con l'approvazione di Geova.
Basta guardare la genealogia del Cristo, in cui hanno avuto l'onore di entrare donne non ebree, evidentemente con la benedizione del Dio d'Israele e in violazione al "comando".
Simon |
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01/04/2019 16:25 |
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Per altro in alcune circostanze per sesmpio dopo una guerra Dio dava delle possibilità di sposare delle vergini straniere e non adoratrici di Geova. |
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01/04/2019 17:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.141 | Città: BOCA | Età: 52 | |
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Da quanto si è detto finora mi pare di capire che non è sempre facile attribuire ad una prescrizione ispirata il tenore del comando o quello del consiglio per cui la stessa prescrizione a volte viene descritta come un comando altre volte come un consiglio |
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01/04/2019 19:21 |
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Caro claudio
claudio2018, 01/04/2019 17:35:
Da quanto si è detto finora mi pare di capire che non è sempre facile attribuire ad una prescrizione ispirata il tenore del comando o quello del consiglio per cui la stessa prescrizione a volte viene descritta come un comando altre volte come un consiglio
Dove nella bibbia? I consigli da te esposti da quello che dice la prima lettera ai corinti riguardavano le vedove oppure se desideravano sposarsi o meno?
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01/04/2019 21:08 |
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Voglio dire che il consiglio riguarda l'uomo se vuole sposarsi o meno ma non le vedove in quanto si dovevano sposare solo nel signore.
Per le vedove si trattava di un comando non un consiglio. |
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01/04/2019 22:00 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.141 | Città: BOCA | Età: 52 | |
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erevnitis, 01/04/2019 21.08:
Voglio dire che il consiglio riguarda l'uomo se vuole sposarsi o meno ma non le vedove in quanto si dovevano sposare solo nel signore.
Per le vedove si trattava di un comando non un consiglio.
Caro erevnitis
Non penso che era sullo stesso piano di altri comandi come ad es. "Fuggite la fornicazione" . Se una vedova disattendeva il "comando" di sposarsi solo nel Signore non penso venisse espulsa dalla congregazione dunque era anche un consiglio
È vero però che da come ne parla Paolo non sembra che la vedova potesse scegliere : "è libera di sposarsi....ma SOLO nel Signore "
Cosa succedeva quindi se la vedova si sposava con un incredulo ? Violava un comando o non ascoltava un consiglio ? Poteva continuare a far parte della congregazione ?
Saluti |
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01/04/2019 22:09 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.050 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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claudio2018, 01/04/2019 22:00:
Caro erevnitis
Non penso che era sullo stesso piano di altri comandi come ad es. "Fuggite la fornicazione" . Se una vedova disattendeva il "comando" di sposarsi solo nel Signore non penso venisse espulsa dalla congregazione dunque era anche un consiglio
È vero però che da come ne parla Paolo non sembra che la vedova potesse scegliere : "è libera di sposarsi....ma SOLO nel Signore "
Cosa succedeva quindi se la vedova si sposava con un incredulo ? Violava un comando o non ascoltava un consiglio ? Poteva continuare a far parte della congregazione ?
Saluti
Sarà indubbiamente successo e succede anche oggi tra noi tdG, che in fin dei conti scelgono liberamente chi sposare (ci mancherebbe!).
Come dicevo poco sopra, la Bibbia testimonia diversi esempi di "eccezione" anche illustre.
Simon |
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01/04/2019 22:56 |
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Caro Claudio
Non penso che era sullo stesso piano di altri comandi come ad es. "Fuggite la fornicazione" .
Su questo concordo come il comando "non amate il mondo" in cui lascia spazio a tante applicazioni non è sullo stesso piano del "fuggire la fornicazione"
Se una vedova disattendeva il "comando" di sposarsi solo nel Signore non penso venisse espulsa dalla congregazione dunque era anche un consiglio
Non veniva espulsa come non si viene espulso per altri comandi trasgrediti nella bibbia ma non lo ritengo un consiglio, il consiglio e quello dato da Paolo se l'uomo vuole sposarsi o meno ma la vedova se si sposava con un incredulo trasgrediva un comando.
Cosa succedeva quindi se la vedova si sposava con un incredulo ? Violava un comando o non ascoltava un consiglio ? Poteva continuare a far parte della congregazione ?
Violava un comando molto specifico tra l'altro ma continuava a far parte delle congregazione.
Hai letto il post di witness?
Che dici?
[Modificato da erevnitis 01/04/2019 23:13] |
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01/04/2019 23:12 |
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Caro Claudio
l’apostolo Paolo scrisse loro ‘di cessar di mischiarsi in compagnia di alcuno chiamato fratello che è fornicatore o avido o idolatra o oltraggiatore o ubriacone o rapace, non mangiando nemmeno con un tal uomo’. (I Corinti 5:11) Questo comando si riferiva forse soltanto agli ex fratelli che erano stati espulsi per le gravi trasgressioni lì menzionate?
No. Rivelazione 21:8 mostra che anche gli assassini, gli spiritisti e i bugiardi impenitenti sono inclusi fra coloro che meritano la seconda morte. Senza dubbio il consiglio riportato in I Corinti 5:11 si applicava con ugual vigore anche agli ex cristiani
Se manteniamo il principio che evochi come lo applichi con questo paragrafo? [Modificato da erevnitis 01/04/2019 23:12] |
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01/04/2019 23:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.141 | Città: BOCA | Età: 52 | |
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erevnitis, 01/04/2019 23.12:
Caro Claudio
l’apostolo Paolo scrisse loro ‘di cessar di mischiarsi in compagnia di alcuno chiamato fratello che è fornicatore o avido o idolatra o oltraggiatore o ubriacone o rapace, non mangiando nemmeno con un tal uomo’. (I Corinti 5:11) Questo comando si riferiva forse soltanto agli ex fratelli che erano stati espulsi per le gravi trasgressioni lì menzionate?
No. Rivelazione 21:8 mostra che anche gli assassini, gli spiritisti e i bugiardi impenitenti sono inclusi fra coloro che meritano la seconda morte. Senza dubbio il consiglio riportato in I Corinti 5:11 si applicava con ugual vigore anche agli ex cristiani
Se manteniamo il principio che evochi come lo applichi con questo paragrafo?
Caro erevnitis
Che come ho detto e come ha detto anche whitness il termine comando/consiglio viene usato scambievolmente perché riguarda qualcosa che non implica la disassociazione , riguarda un principio della cui violazione il trasgressore dovrà rendere conto a Dio .
Nel paragrafo che hai riportato si menziona il principio delle compagnie e lo schiavo non sbaglia a definirlo comando prima e consiglio dopo perché è sia l'uno che l'altro
Anche whitness ha fatto notare che nell'antichità vi erano comandi che riguardavano il cuore , i sentimenti e che , come nel caso del comando di non amare il mondo nessuno ti poteva obbligare a seguire.
È vero che la legge ti imponeva "DEVI amare il tuo prossimo" ma nessuno ti poteva obbligare a farlo e se lo violavi nessuni ti poteva espellere o mettere a morte . Dunque il comando non era solo un comando con una conseguenza precisa ma anche un 'esortazione' se non vogliamo proprio definirlo un "consiglio"
La legge dunque è specifica : se vuoi far parte del popolo devi seguire quel comando o quella legge e quel comando o quella legge non puoi chiamarlo "consiglio"
Invece lo schiavo parlando della questione delle compagnie lo può definire anche un consiglio perché a differenza della legge il consiglio o il principio si può anche violare . L'unica differenza è che se violi una legge ti giudica l'uomo ma se violi un principio ti giudica Geova il che a volte può essere anche peggio
Ti saluto 😄
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02/04/2019 18:03 |
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Caro Claudio
Che come ho detto e come ha detto anche whitness il termine comando/consiglio viene usato scambievolmente perché riguarda qualcosa che non implica la disassociazione , riguarda un principio della cui violazione il trasgressore dovrà rendere conto a Dio .
Se stiamo al paragrafo riportato
1) Gli anziani potrebbero continuare a tollerare un fornicatore?
2) Potrei continuare a stare in compagnia frequentando e mangiando con lui senza essere scomunicato? Non divento complice del suo peccato in questo cso?
Nel paragrafo che hai riportato si menziona il principio delle compagnie e lo schiavo non sbaglia a definirlo comando prima e consiglio dopo perché è sia l'uno che l'altro
Da quello che dice witness ho capito altro nel suo ultimo intervento, siamo di fronte ad un comando ma anche un consiglio pur non essendo strettamente biblico, consiglio nel senso di libero arbitrio che Dio mi ha dotato ma non escluderebbe in certi casi la scomunica se continuerei deliberatamente a frequentare uno scomunicato.
Anche whitness ha fatto notare che nell'antichità vi erano comandi che riguardavano il cuore , i sentimenti e che , come nel caso del comando di non amare il mondo nessuno ti poteva obbligare a seguire.
E vero ci sono anche comandi di questo tipo, Giacomo dice cantate canti, è un comando ma nessuno ti puo obbligare a farlo.
È vero che la legge ti imponeva "DEVI amare il tuo prossimo" ma nessuno ti poteva obbligare a farlo e se lo violavi nessuni ti poteva espellere o mettere a morte . Dunque il comando non era solo un comando con una conseguenza precisa ma anche un 'esortazione' se non vogliamo proprio definirlo un "consiglio"
Come dicevo nel mio ultimo post non tutti i comandi ti portano alla scomunica se trasgrediti ma quello del frequentare deliberatamente uno scomunicatop, mi sembra di si!!!
La legge dunque è specifica : se vuoi far parte del popolo devi seguire quel comando o quella legge e quel comando o quella legge non puoi chiamarlo "consiglio"
Annch'io avevo dedotto questo ma l'esempio del frequentare uno scomunicato mi ha fatto perdere quella logica.
Invece lo schiavo parlando della questione delle compagnie lo può definire anche un consiglio perché a differenza della legge il consiglio o il principio si può anche violare .
Non credo che sia sempre cosi, il consiglio biblico lo si puo ascoltare o meno è facoltativo, se ti vuoi sposare, sposati ma i principi trasgrediti non sempre, se ti droghi oppure fumi sigarette trasgredisci il principio della sacralità della vita vieni scomunicato se non ti penti, mi sembra che vale la stessa cosa per il servizio militare, saluto alla bandiera, si trasgredisce il principio della neutralità.
[Modificato da erevnitis 02/04/2019 18:06] |
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