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nuovo articolo: I TESTIMONI DI GEOVA E GLI ABUSI SUI MINORI

Ultimo Aggiornamento: 15/02/2020 17:21
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24/06/2018 23:46
 
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Pertinenza e contesto di applicazione della regola. La prima e più importante questione da sollevare è quale sia l’ambito di applicazione della regola. I detrattori la riferiscono in modo volutamente generico, quando si parla di abusi che si verificano nelle congregazioni, asserendo che ‘ai testimoni di Geova non è consentito procedere a meno che non vi siano almeno due testimoni distinti dell’abuso’. Quel ‘procedere’ nasconde una piccola astuzia, dato che nove ascoltatori su dieci disgraziatamente non si pongono la domanda giusta: procedere a cosa? Cosa è che viene esattamente precluso a chi afferma di essere a conoscenza di un abuso del quale è stato unico testimone?

La 'regola dei due testimoni' ad esempio ha qualche rapporto con la libertà di denunciare un predatore sessuale? La risposta è ‘no’. Non vi è alcuna relazione, nemmeno minima, fra le due cose. Si noti al contrario cosa si legge nelle direttive ufficiali:


“Gli anziani … fanno ogni sforzo per rispettare la legge. Ciò include l’obbedienza alle leggi che obbligano a riferire l'accaduto alle autorità competenti. Questo viene anche fatto quando il bambino è l'unico a riferire il comportamento scorretto o quando gli anziani hanno ricevuto la denuncia di molestie in confessione.” - comunicato stampa dell’ufficio delle pubbliche relazioni dei testimoni di Geova, 7/1/2001. [54]



E ancora:


Abbiamo a lungo istruito gli anziani di riferire le accuse di abusi sui minori alle autorità dove richiesto dalla legge, anche se vi è un solo testimone. (Romani 13:1) In tutti i casi, gli anziani sanno che se la vittima vuole sporgere denuncia è suo diritto assoluto farlo” - circolare 24/05/2002 a tutti i corpi degli anziani negli USA. [55]




Secondo la prassi dei testimoni di Geova, fondata sulle Scritture, la vittima di atti di pedofilia, i suoi genitori o chiunque altro possono dunque adire le vie legali indipendentemente dal fatto che i testimoni degli abusi siano due, uno solo, o anche (al limite) zero. Possono inoltre procedere senza chiedere alcun parere al corpo degli anziani, i quali comunque, se interpellati, si limiterebbero a dire che i diretti interessati possono agire come credono. Il principio biblico dei due testimoni del peccato viene utilizzato dai tdG unicamente per uno scopo: disassociare il pedofilo. E qui si apre un ‘vulnus’ grande come un crepaccio appenninico nei ragionamenti apostati: ciò a cui la 'regola geovista dei due testimoni' fa da ostacolo è proprio la disassociazione, ovvero quel medesimo provvedimento disciplinare che descrivono come disumano e sul quale imbastiscono, nei forum di Internet, chilometriche pagine di polemiche.

La contraddizione può stupire chi non conosce il fenomeno dei fuoriusciti dei testimoni di Geova, e non è aduso al micidiale cocktail di autocommiserazione e perbenismo di cui è fatta la loro ideologia; ma, a ben vedere, la logica ne offre una spiegazione abbastanza chiara. La disassociazione dei pedofili è una 'botte di ferro' per le vittime degli abusi, dato che impedisce al maniaco qualunque contatto con i bambini e i genitori (sia della congregazione origine che di qualunque altra), sospendendo persino il dialogo ed il saluto e neutralizzando dunque ogni possibilità di approccio da parte dei malintenzionati, o rendendola quanto mai complicata. Perché allora non ammetterne in generale l’utilità e persino la necessità? Perché ciò lascerebbe sul campo un dilemma amletico, ovvero: se la applichiamo in questo caso, in omaggio al precetto biblico, perché non in tutti gli altri? E se si gabella per “crudele” in generale, perché autorizzarla in un solo caso particolare?




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NOTE IN CALCE

[54] Citazione originale: “If an accusation of child molestation is made against a member of the congregation, the elders immediately work to assure the safety of the victim. Also, they make every effort to comply with the law. This includes complying with laws that mandate reporting the incident to the proper authorities. This is even done when a child is the only one to report the wrong conduct or when the elders received the allegation of molestation in confidence.”

[55] Citazione originale: “We have long instructed elders to report allegations of child abuse to the authorities where required by Law to do so, even where there is only one witness. (Romans 13:1) in any case, the elders know that if the victim wishes to make a report, it is his or her absolute right to do so.”
[Modificato da EverLastingLife 05/07/2018 11:25]
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