Questo è il punto, qui nessuno dice che non ci possano essere testimoni di Geova infedeli che si macchiano di questo odioso peccato, ma si dice che l'organizzazione per quanto possibile ha sempre vegliato sui nostri bambini, non ha mai permesso che pedofili agissero indisturbati o impuniti nella congregazione, come sostengono i nostri detrattori, non ha mai vietato a nessuno di denunciarli nascondendosi dietro il segreto confesisonale o il bisogno di due testimoni o altre bugie del genere messe in giro dai nostri detrattori.
Le procedure erano migliorabili? Ben vengano i suggerimenti dati dalla Royal Commision Australiana che sono stati adottati quando è stato fatto notare possibili falle anche legali, chiarendo così a tutti quali sono le procedure da seguire a livello mondiale in questi casi se e quando accadono. Le nostre congregazioni sono luoghi sicuri innanzitutto perché i pastori sono attenti e tutti odiano il peccato, pertanto nessun peccato viene tollerato da nessuno che venga in quanche modo a sapere della sua esistenza.
Shalom
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
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