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La BUFALA della ex tdG "ripudiata per una trasfusione": era lei che picchiava le figlie.

Ultimo Aggiornamento: 25/06/2020 13:27
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18/02/2019 20:01
 
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Fonte: un sito di fuoriusciti, altre info in spoiler




Se non ci fosse la regola dell'ostracismo, penso che la famiglia si sarebbe già riappacificata.



Riappacificarsi? Con una che ti ha mandato all'ospedale? [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993]

Ma costoro si rendono conto di quello che scrivono, pubblicamente? Sono basito.



ovvero che se non ci fosse stato non tanto l'espulsione o meglio disassociazione ma il conseguente ostracismo non si sarebbe di certo arrivati a questo!



I tuoi ragionamenti fanno accapponare la pelle, pur essendo comprensibili (alla luce del genere di compagnie che ami frequentare sul tuo forum). Quale 'ostracismo' giustifica che si arrivi 'a questo', ovvero che una mamma picchi un proprio figlio fino a fargli perdere i sensi?

E' impossibile prenderti sul serio. Lo capisci?


Ma tu hai visto il modo di argomentare di quell'anziano?
"Non sono autorizzato a rispondere!"
SEMPLICEMENTE RIDICOLO E PIETOSO allo stesso tempo!!!!!



Sono i tuoi ragionamenti ad essere pietosi e ridicoli (a dir poco). Facile lanciarti in giudizi apodittici comodamente nascosto dietro il tuo anonimo monitor, vero? Tu come ti saresti comportato al posto suo?

"Le iene" sono una trasmissione trash di informazione fasulla, non meritano risposte serie e documentate. Inoltre, il loro scopo non è di appurare una verità, ma di realizzare finti reportage nei quali una tesi preconcetta deve essere difesa e sostenuta provocando delle reazioni scomposte (e previste a tavolino) e altri espedienti molto meschini, che nulla hanno a che vedere col giornalismo serio. Quando la 'iena' di turno ha deciso di metterti in difficoltà, nulla può distoglierla da tale obiettivo, e se non riesce a portarti dove vuole con le sue domande, ci penserà a posteriori con un montaggio artefatto.

Qui puoi vedere un esempio, nel quale qualcuno ha ripreso e diffuso in rete il vero andamento dei fatti in un servizio del 2016 contro il sindaco di Padova Bitonci, che nella trasmissione (grazie appunto ad un abile montaggio) sembrava essere in difficoltà:

testimonidigeova.freeforumzone.com/d/11232360/-Le-Iene-tra-bufale-e-balle-e-polemiche-/discussione.aspx?idm1=1340476...

Ergo, l'unica reazione possibile è quella di ignorare le loro domande aggressive e ingannevoli.



pratica aberrante e disumana; anche quella di etichettare una persona "peccatore impenitente" chi accetta una trasfusione salvavita come nel caso della Di Nicola.
Null'altro che direttive deleterie e sfasciafamiglie, proprio perchè sono tante le testimonianze in merito



No, disumano è prendere a mazzate un figlio perché non accetta di lasciare la propria fede. Questo è aberrante e disumano e questo "sfascia le famiglie". E' quanto insegna il 'Cristo' di cui affermi, non so come, di essere testimone.
[Modificato da EverLastingLife 20/02/2019 09:16]
18/02/2019 21:21
 
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Re: Re: Re:
EverLastingLife, 18/02/2019 02.33:





Il varietà comico "Le Iene"



Ma cosa dici, è giornalismo di altissimo livello [SM=g7350]


18/02/2019 23:09
 
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Re:
kierkegaard1, 18/02/2019 10:41:

“... e che torniamo a fare ... per farci ammazzare? ...”
- una delle figlie


credo che dica tutto sul comportamento della madre.

Abbiamo un caso di figlie che sulla base delle testimonianze sono state maltrattate (una è anche andata al pronto soccorso e cacciata di casa) perché volevano continuare ad essere testimoni di Geova.
I casi come questi sono MIGLIAIA ma come ben sapete a nessuno importa nulla dei testimoni di Geova quando vengono maltrattati dai famigliari tale è il disprezzo riservato loro. Fino a che non ci sarà una legge a tutela di coloro che vengono abbandonati dalla famiglia per motivi religiosi bisognerà tenere duro. Sto esprimendo interpretazioni ed opinioni personali ovviamente.




Beh teniamo conto che questo caso coinvolge figlie maggiorenni, non penso si possa parlare di "abbandono" ma certamente di violenza famigliare.

Il paradosso è che dopo le botte ci si stupisce se le figlie se ne vanno.

Simon
18/02/2019 23:14
 
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Il paradosso è che dopo le botte ci si stupisce se le figlie se ne vanno



Infatti... mi ricorda un po' il classico argomento razzista per cui chi subisce le persecuzioni è perché se le merita essendo soggetto abietto e indegno a motivo della categoria (razza, nazionalità, genere, religione) a cui appartiene. Ragionamenti che si sentivano negli anni 30 in Germania.

Shalom
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19/02/2019 07:31
 
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Se nell’ambito del rispetto umano non si riesce essere buoni cristiani, almeno si sia buoni cittadini e si rispetti la costituzione

Art. 19.

Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.
19/02/2019 12:55
 
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Ma tu hai visto il modo di argomentare di quell'anziano?
"Non sono autorizzato a rispondere!"



Da non trascurare anche il fatto che ci sono di mezzo fatti di rilevanza penale. Potrebbe esserci, o potrà esserci, un processo.

Si può ipotizzare che non solo la Società, ma anche qualche avvocato della famiglia, abbia raccomandato di non proferir verbo con alcuno di queste vicende (tantomeno con i pagliacci delle Iene).
19/02/2019 13:39
 
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Io spero vivamente in una azione legale delle figlie... hanno messo in piazza la loro vita privata, umiliate e ricoperte di fango grazie a certi articoli di sedicenti giornalisti. Buoni si... ma quando é troppo è troppo... ovviamente mia personalissima idea! Poi il più grande giudizio spettera solo a Geova
19/02/2019 13:43
 
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Da non trascurare anche il fatto che ci sono di mezzo fatti di rilevanza penale. Potrebbe esserci, o potrà esserci, un processo



Infatti e comunque gli anziani non sono autorizzati a parlare dei fatti degli altri.

Shalom
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19/02/2019 14:43
 
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Re:
Sabry.77, 19/02/2019 14.43:

http://www.dentrosalerno.it/web/2019/02/18/riceviamo-e-pubblichiamo-colliano-testimoni-di-geova-sfasciafamiglie-o-vittime-di-disinformazione/?utm_campaign=shareaholic&utm_medium=facebook&utm_source=socialnetwork

Bellissimo articolo...



Qualche brano:


Letta così la notizia sembrerebbe confermare l’opinione di quanti pensano che questa religione disgreghi le famiglie. Ma le cose stanno effettivamente così? Secondo l’articolo 2 del Testo unico dei doveri del giornalista, egli dovrebbe ‘ricercare, raccogliere, elaborare e diffondere con la maggiore accuratezza possibile ogni dato o notizia di pubblico interesse secondo la verità sostanziale dei fatti”. Quanti giornalisti si sono premurati di rispettare il loro codice deontologico nel diffondere la suddetta notizia? L’evidenza dimostra che sono stati davvero pochi.

Tanti si sono avventati su quella che sembrava essere una storia strappalacrime senza verificare i fatti, limitandosi a un copia e incolla del lancio di agenzia. Eppure, a poche ore di distanza la stessa ANSA aveva correttamente precisato scrivendo: “ROMA, 15 FEB – “Le tre ragazze sono stanche e frustrate da questa situazione. Non è vero che hanno rotto i rapporti con la madre perché la donna ha accettato la trasfusione di sangue, ma si sono allontanate perché venivano maltrattate”, questa la precisazione dell’ufficio stampa nazionale dei Testimoni di Geova sul caso di Grazia Di Nicola. La signora inoltre non è stata espulsa per l’emotrasfusione”, conclude l’ufficio stampa.” Quindi, non solo l’espulsione non sarebbe avvenuta per aver accettato l’emotrasfusione ma l’allontanamento delle figlie sarebbe stato provocato dai maltrattamenti che esse avrebbero subìto in famiglia.


(...)

Chi scrive questo articolo ha avuto modo di conoscere di persona una delle tre ragazze, Francesca, e di ascoltare dalla sua voce quanto gli sta capitando. Ella ha spiegato con dignità e sofferenza cosa lei e le sorelle hanno subìto per fargli abbandonare la fede religiosa inculcatagli dalla madre ma senza alcun sentimento di odio o di rivalsa nei suoi confronti, anzi commuovendosi mentre ne parlava. Non mi è sembrata affatto la fanatica religiosa e la figlia snaturata descritta in alcuni articoli redatti in fretta e furia da chi non si è preso l’impegno di ascoltarla.

I fatti, quindi, sembrano essere ben lontani da quanto appare sugli organi d’informazione. Perché allora montare questo caso? Forse perché i testimoni di Geova essendo una minoranza religiosa invisa a tanti sono il bersaglio ideale per una campagna di disinformazione?



Come vedete, monta il disappunto delle persone serie verso questa sottospecie di 'informazione'. Più si parla di questa vicenda e più si prende atto dell'inaffidabilità dei fuoriusciti dissidenti. E dunque come ripeto, dieci, cento, mille urrà per Grazia Di Nicola.
19/02/2019 15:26
 
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Re:
Sabry.77, 19/02/2019 13.39:

Io spero vivamente in una azione legale delle figlie... hanno messo in piazza la loro vita privata, umiliate e ricoperte di fango grazie a certi articoli di sedicenti giornalisti.



Proprio vero. Le marionette anonime dei forum dei fuoriusciti internettiani fanno da cassa di risonanza per la madre, perché fa comodo alle loro fallimentari campagne diffamatorie, senza considerare i sentimenti feriti delle figlie. Qui purtroppo però si parla non solo di ferite emotive, ma anche corporali: "picchiata fino al punto di farle perdere conoscenza". Cari "coraggiosi" lurkatori anonimi, avete idea di cosa significhi picchiare qualcuno fino a ridurlo in stato d'incoscienza? E che dire, poi, se responsabile di queste inammissibili violenze è un genitore, e la vittima suo figlio?

E a ciò aggiungete l'umiliazione di passare sui giornali per figlie snaturate, plagiate, insensibili, e la gogna mediatica televisiva ad opera di una trasmissione-spazzatura nota per essere caratterizzata da un elevato tasso di disinformazione. Le ragazze potrebbero decidere di non adire le vie legali e sarebbe, questa sì, un'azione generosa e caritatevole verso una madre che viceversa non si fa scrupolo di gettare palate di letame addosso alle figlie e alla loro fede. La differenza è tutta qui.
[Modificato da EverLastingLife 19/02/2019 15:28]
19/02/2019 15:33
 
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lei stessa ha mandato via di casa una di noi dopo averla picchiata fino al punto di farle perdere conoscenza



it.wikipedia.org/wiki/Commozione_cerebrale
20/02/2019 09:07
 
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ibid.:


La mamma è stata una tdg convinta per tanti anni, fino a che, (come tutti noi ex su questo forum) si è trovata ad affrontare un problema che l'ha messa di fronte alla realtà dei fatti, ed ha avuto così la sua crisi di coscienza.
Poi è iniziata la fase successiva, ha incominciato a fare ricerche, riflessioni, forse ha cercato anche il confronto con anziani e sorvegliati (come feci io e altri su questo forum), alla fine ha incominciato a vedere il mondo dei tdg per quello che realmente è!
Dopo questo, (sicuramente con buone intenzioni), ha cercato di far aprire gli occhi alle figlie



Bel film, trama avvincente e fantasiosa. In quale cinema l'hai visto?



La mamma è stata una tdg convinta per tanti anni, fino a che, (come tutti noi ex su questo forum) si è trovata ad affrontare un problema che l'ha messa di fronte alla realtà dei fatti, ed ha avuto così la sua crisi di coscienza.



Il vestito era bello in vetrina, ora che me lo ritrovo addosso mi va stretto. Abbiamo sentito qualche migliaio di volte questo ragionamento, che denota scarso coraggio, scarsa coerenza, nessuna volontà di assumersi la responsabilità delle decisioni prese al momento della conversione: complimenti.



Poi è iniziata la fase successiva, ha incominciato a fare ricerche, riflessioni, forse ha cercato anche il confronto con anziani e sorvegliati (come feci io e altri su questo forum), alla fine ha incominciato a vedere il mondo dei tdg per quello che realmente è!
Dopo questo, (sicuramente con buone intenzioni), ha cercato di far aprire gli occhi alle figlie



E quindi non ha potuto fare a meno di picchiarne una fino a farle perdere i sensi e di mandarla all'ospedale, capisco. Povera donna.

Non ti vergogni nemmeno un po'?
20/02/2019 09:20
 
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Re:
EverLastingLife, 20/02/2019 09:07:

...


Poi è iniziata la fase successiva, ha incominciato a fare ricerche, riflessioni, forse ha cercato anche il confronto con anziani e sorvegliati (come feci io e altri su questo forum), alla fine ha incominciato a vedere il mondo dei tdg per quello che realmente è!
Dopo questo, (sicuramente con buone intenzioni), ha cercato di far aprire gli occhi alle figlie



E quindi non ha potuto fare a meno di picchiarne una fino a farle perdere i sensi e di mandarla all'ospedale, capisco. Povera donna.

Non ti vergogni nemmeno un po'?



Mi sa che questi servizi preconfezionati, con lo "scandalo a chiamata", godono nel trascurare i dettagli e si esaltano nel servire quadretti improbabili al popolo, cercandone l'applauso sdegnato.

Giornalismo da 4 soldi, forse anche meno, che di fatto calpesta la tragedia vera di una famiglia divisa.

Simon
20/02/2019 17:00
 
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21/02/2019 11:29
 
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Riprendo questo mio commento di qualche giorno fa:



Fonte: un sito di fuoriusciti, altre info in spoiler



Notate l'inganno che questo ragionamento cela:



"Non disassociamo per una trasfusione accettata.." Questa non è una menzogna in senso stretto, in quanto la persona stessa si dissocia. La sostanza non cambia, in quanto il dissociato riceve lo stesso trattamento ostracizzante del disassociato. Ma questo il comune lettore non lo capisce.

Inoltre, il portavoce può sentirsi a posto con la sua coscienza in quanto può pensare che non si disasssocia (o dissocia) nessuno per una trasfusione accettata, poiché tale fatto avviene non tanto per la trasfusione ma per il "mancato pentimento" dopo averla accettata.
Quindi questo TdG può dire, senza sentirsi un bugiardo, che "non disassociamo per una trasfusione accettata", omettendo però di aggiungere che l'espulsione dal gruppo avviene perché la persona non si pente di aver accettato una trasfusione che le ha salvato la vita.

Secondo voi questo significa dire la verità o ricorrere a strategie dialettiche ingannevoli allo scopo di sviare i propri interlocutori ignari di queste sottigliezze?



Chi scrive queste righe dà per scontato che la sig.a dica il vero quando afferma che l'emotrasfusione sarebbe stata all'origine della propria espulsione.

Al che chiedo: quali elementi abbiamo per ritenere che sia effettivamente andata così? Esistono conferme oggettive al resoconto che si è letto sui giornali? O tutto quello che abbiamo è la sua versione dei fatti?

Poniamo il caso che la persona sia effettivamente stata disassociata per motivi differenti da quelli che asserisce. L'Organizzazione ha forse la possibilità di sgombrare il campo da ogni dubbio, rivelando tali motivi?

Ultima e più importante domanda: in considerazione di ciò che questa persona ha detto e "non" ha detto alla stampa sul proprio comportamento con le figlie, che siamo venuti a conoscere solo grazie al coraggio di queste ultime, la ritenete a priori attendibile / affidabile quando riferisce la propria storia?

21/02/2019 11:29
 
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Milano, picchiava la figlia 15enne perché non portava il velo:

arrestata



www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/milano-picchiava-la-figlia-15enne-perche-non-portava-il-velo-arrestata_3192958-20190...



Caso Grazia di Nicola, manda la figlia al pronto soccorso perché vuole farla uscire dai testimoni di Geova:

che brava donna, costruiamole un monumento, dedichiamole un servizio delle Iene, povera vittima





Continuo a pensare che ci voglia una legge contro la discriminazione famigliare su movente religioso di cui i TdG sono le prime vittime da parte di parenti cattolici/atei/musulmani/etc.
[Modificato da kierkegaard1 21/02/2019 11:30]
21/02/2019 11:37
 
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Fonte: un sito di fuoriusciti, altre info in spoiler


A questo link si vede la scansione (o foto) di un foglio con alcuni dati personali della sig.a Di Nicola.

Chi l'ha pubblicata vorrebbe avvalorare il fatto che l'espulsione sia originata dal rifiuto della emotrasfusione, come sostenuto nelle interviste televisive. E quindi il comunicato stampa dei tdG, che nega questa circostanza, sarebbe 'menzognero' (così il titolo del 3D).

Qualcuno riesce per caso a leggere nella pagina scansionata qualche riferimento alle emotrafusioni? Si può evincere, da questo documento, se la dissociazione è avvenuta per questo o per un'altra qualsiasi ragione (dai tdG ci si può dissociare volontariamente anche senza specificare alcun motivo: basta inviare una lettera al corpo degli anziani)?

Chi è che racconta menzogne e cerca di ingannare i propri interlocutori?
[Modificato da EverLastingLife 21/02/2019 11:38]
21/02/2019 11:57
 
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Questo commento è ingannevole anche per un'altra precisa ragione: mette in bocca al portavoce WT una frase mai detta. Notate:


"Non disassociamo per una trasfusione accettata.." Questa non è una menzogna in senso stretto... ...



A dire il vero, il portavoce non ha dichiarato non disassociamo per una trasfusione accettata, ma La signora non è stata espulsa per l'emotrasfusione. La differenza è sostanziale e basta leggere le due frasi per rendersene immediatamente conto.
23/02/2019 12:27
 
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Città: BARI
Età: 70
TdG
Re: Re:
(SimonLeBon), 29/06/2018 21.38:

Caso triste, non c'è che dire.

Simon




A FARLO PEGGIORARE CI PENSANO I giornalisti incompetenti e
bugiardi.


bit.ly/2GGUe3Y
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