Giacomo2018, 01/07/2018 15.34:
Salve a tutti! Ho da poco visionato un video dove la Società Torre di Guardia fa passare un messaggio mi sembra eloquente: due situazioni di genitori alle prese con figli disassociati che, di fronte ai tentativi di contatto da parte dei due figlim in un caso i genitori non rispondono ad un sms, nel secondo caso ad una telefonata. Ora, ciò è presentato come essere gradito a Dio, un provvedimento amorevole nei confronti del proprio familiare, e comunque viene detto che questo non significa altro che essere leali a Geova. Allora mi viene spontaneo chiedermi: come si concilia questo con quanto ho sentito e letto diverse volte dire da rappresentanti ufficiali, che i rapporti familiari con i disassociati restano invariati? Grazie se potrete rispondere a queste osservazioni.
Un saluto cordiale
Mi pare di ricordare che, se il figlio è sotto lo stesso tetto dei genitori, i rapporti familiari devono per forza continuare. Ma nel caso in cui vivano fuori casa e siano autonomi, no. A maggior ragione se il figlio è maggiorenne ed è stato espulso per apostasia! Rispondere al telefono e ascoltarlo è come dirgli/le... bravo/a... continua così perché noi siamo d'accordo con te.
Non funziona così.