Infatti sul sito ufficiale si legge che:
Il vincolo coniugale e i normali rapporti familiari e affettivi proseguono.
Ma nel paragrafo dedicato alal dissociazione l'affermazione viene contraddetta precettando esplicitamente l'ostracismo più radicale:
Sulle prime si potrebbe pensare che quella di disassociare un trasgressore sia stata una decisione drastica o addirittura crudele, specialmente se abbiamo con lui legami molto stretti.
Nondimeno, la Parola di Geova ci dà valide ragioni per credere che in realtà si tratta di una decisione amorevole.
Disassociare i trasgressori reca onore al nome di Geova.
I familiari dimostrano amore per la congregazione e per il trasgressore rispettando la decisione della disassociazione. “Era sempre mio figlio”, spiega Julian, “ma il suo modo di vivere aveva creato una barriera tra di noi”.
LA DISASSOCIAZIONE RECA BENEFICI
In pratica è un ricatto psicologico (definito come "aiuto" a capire lo sbaglio) che impedisce ad una persona di agire in piena coscienza che può delinearsi come reato penale.
Sopratutto in caso di minori quando i genitori devono ancora assolvere ai loro doveri genitoriali, dove il legame famigliare è fondmamentale per il sano sviluppo dell'individuo, i tdGeova vengono indotti dall'organzizazione ad emarginare, ostracizzare i figli con gravi conseguenze per loro.
L'interesse dell'organizzazione è usare qualunque mezzo per tenere legati gli adepti.