...vengono smentiti dalle loro stesse fonti
Di recente su un forum di detrattori dei tdG (che si sta trasformando in un forum di atei in perenne autoconvincimento), uno di questi detrattori ha tirato fuori la storia del Panda, il quale avrebbe nelle zampe anteriori un sesto dito che servirebbe per fermare il bambù, ma avrebbe anche nelle zampe posteriori lo stesso sesto "finto" dito.
Di qui il nostro illuminato conclude:
che un panda abbia 6 dita e che quella in più nei piedi è del tutto inutile è un dato di fatto.
Quindi, la sua conclusione è che la natura è imperfetta, fallata, perché il sesto dito (ma vedremo che non esiste nessun sesto dito) nelle zampe non servirebbe a niente.
Innanzitutto il nostro detrattore si adagia su un truismo, ovvero dare per scontato che il "sesto" dito inutile (a suo dire) del Panda sia la dimostrazione che Dio non c'entra nella creazione, poiché Dio farebbe le cose in maniera ben più "fine" e non creerebbe cose inutili e così grezze.
Punto 1 (primo errore): quello tirato in oggetto
non è un dito, ma l'osso sesamoide, che nel Panda risulta più sviluppato rispetto ad altri ursidi.
Punto 2: i geni che regolano tale variazione agiscono congiuntamente tra zampe anteriori e posteriori.
Punto 3: si dà per scontato che per il credente, tale conformazione del Panda sia per forza voluta da Dio, quando invece quell'ossicino un po' più sviluppato può essere benissimo frutto della selezione naturale.
Quindi il Panda non costituisce alcun problema per il credente, non più del chiedersi perché i neri abbiano la pelle scura e le ossa più pesanti, in quanto variazione interna alla specie uomo.
Di certo se un nero ha più probabilità di annegare rispetto a un bianco non andiamo a incolpare Dio (i neri di contro hanno ad esempio altri vantaggi compensativi).
Ma andiamo al sodo, e rileggiamo le sciocchezze del nostro sapientone senza laurea che gioca a fare lo scienziato
che un panda abbia 6 dita e che quella in più nei piedi è del tutto inutile è un dato di fatto.
Sorvoliamo sulle "6 dita" (abbiamo visto che le dita restano 5 e non esiste nessun sesto dito), vi sembra forse che nei piedi l'osso sesamoide vada a formare un dito o è semplicemente un osso più largo?
La seconda ipotesi è ovvia: siamo in presenza di una variazione naturale.
E qui arriva la "bomba": secondo gli stessi evoluzionisti, il Panda non è che una sottospecie di orso che da carnivoro è sopravvissuto adattandosi a mangiare bambù.
E il sesamoide ingrossato nel piede (quello che il detrattore chiama "sesto dito", beata ignoranza)? Davvero non serve a niente?
The radial and tibial sesamoids originally served to strengthen their tendons. They then enlarged to serve as tree climbing aids in the ancestors of the giant panda (Macdonald, 1992 p.178). The radial sesamoid was then co-opted to help the panda grip bamboo.
www.athro.com/evo/pthumb.html
Quindi
è falso, secondo gli stessi evoluzionisti, che gli ossi sesamoidi del Panda - di zampe anteriori e posteriori - si siano microevoluti per adattarsi a mangiare bambù, ma si sono microevoluti per consentire al Panda di arrampicarsi sugli alberi, e solo dopo ha usato in qualche modo il sesamoide delle zampe anteriori, giacché se lo trovava, come aiuto per sorreggere il bambù.
Il nostro detrattore invece crede ancora alla storia del bambù come causa dell'adattamento.
Ma d'altronde il nostro povero detrattore impara la scienza su youtube, specificamente un video in cui un filosofo evoluzionista (evviva l'imparzialità!) trascorre metà del tempo della sua conferenza a fare ironia su quanto sia brutto mangiare bambù. Soprassediamo...bastava leggere questo articoletto del 2010 per aggiornarsi un po'.
it might be assumed that the false thumbs are adaptations related to bamboo-eating, but a recent analysis of a fossil relative of red pandas suggests that the peculiar structures evolved for an entirely different reason.
www.wired.com/2010/04/life-in-the-trees-not-bamboo-shaped-the-panda...
Niente sesto dito, niente bambù come causa della modificazione, ma
una variazione ossea utile a tutte e quattro le zampe per arrampicarsi sugli alberi.
Altro che sesto dito del piede completamente inutile.
Poi, in via accessoria, il Panda, fisiologicamente un carnivoro sopravvissuto mangiando vegetali, ha sfruttato quest'ossicino per aiutarsi a mangiare bambù.
Un po' come fanno gli uomini con le dita nel naso: certo c'è di meglio per pulirsi il naso, il dito non è l'ideale.
Ma il detrattore, nell'impeto dell'autoconvincimento, osserva e dice:"Che modo grezzo per pulirsi il naso, se Dio esistesse ci avrebbe dotati, al posto dell'indice e della pericolosa unghia, di una spatola in cotone costantemente inumidita, con strutture pendule semoventi e irrorate di disinfettante. Così non è stato, quindi Dio non esiste".
L'ultima ironia andrebbe fatta su quanto i detrattori abbiano preso in giro l'idea che, secondo una possibile interpretazione biblica, animali oggi carnivori potevano un tempo essere vegetariani, dileggiando la sola idea di questo cambiamento.
Ebbene, l'amato Panda, se fossilizzato e ritrovato, avrebbe fisiologia da carnivoro e sarebbe considerato carnivoro, ma, stando ai fatti e all'opinione della stessa scienza, è appunto un ex carnivoro diventato vegetariano pur mantenendo la fisiologia da carnivoro.
[Modificato da (Mr. X) 10/09/2018 02:02]