Questa la critica mossa dal utente anonimo. Come prova cita il seguente studio:
"Giovedì 19 luglio
Le congregazioni erano rese ferme nella fede (Atti 16:5)Fratelli inviati dal corpo direttivo trasmettevano alle congregazioni “i decreti emessi dagli apostoli e dagli anziani a Gerusalemme” (Atti 16:4). Ubbidendo a quei decreti le congregazioni erano rese ferme nella fede e aumentavano di numero di giorno in giorno”. Che dire di oggi? Come dovremmo comportarci quando riceviamo istruzioni dall’organizzazione di Geova? La Parola di Dio incoraggia tutti noi a essere ubbidienti e sottomessi (Deut. 30:16; Ebr. 13:7, 17). Nell’organizzazione di Dio non c’è posto per uno spirito critico e ribelle, perché un atteggiamento del genere potrebbe rovinare l’amore, la pace e l’unità delle congregazioni. Ovviamente nessun cristiano vorrebbe mostrare uno spirito irrispettoso e sleale come quello di Diotrefe (3 Giov. 9, 10). Quindi è bene chiedersi: “Incoraggio i fratelli e le sorelle a rimanere leali a Geova? Accetto e seguo prontamente le istruzioni impartite da fratelli che hanno incarichi di responsabilità?” w16.11 2:10, 11"
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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke