Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

AUGUSTO secondo perspicacia

Ultimo Aggiornamento: 07/10/2018 11:48
Autore
Stampa | Notifica email    
06/10/2018 11:33
 
Quota
Anonimo.04
[Non Registrato]
Perspicacia scrive di un personaggio storico.
Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto.
Ma di quello scritto su perspicacia quanto corrisponde a verità e soprattutto da dove ha attinto perspicacia?
06/10/2018 13:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
Anonimo.04, 06/10/2018 11.33:

Perspicacia scrive di un personaggio storico.
Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto.
Ma di quello scritto su perspicacia quanto corrisponde a verità e soprattutto da dove ha attinto perspicacia?




Se ne parla già qui...

testimonidigeova.freeforumzone.com/d/11554361/Augusto-su-Perspicacia/discussi...



iscriviti, basta un clic….inutile fare dei 3D doppioni




06/10/2018 15:05
 
Quota
Anonimo.04
[Non Registrato]
Titolo conferito a Gaio Giulio Cesare Ottaviano. Anche se successivi imperatori romani assunsero lo stesso titolo (At 25:21, 25), usato da solo come nome proprio si riferisce a Ottaviano, il primo imperatore di Roma Nel settembre del 31 a.E.V., 13 anni dopo che il suo prozio Giulio Cesare era stato assassinato, Ottaviano divenne il sovrano indiscusso dell’impero romano. Egli rifiutò i titoli di “re” e “dittatore” ma accettò il titolo speciale di “Augusto” conferitogli dal senato il 16 gennaio del 27 a.E.V. Dopo la morte di Lepido nel 12 a.E.V., Augusto assunse il titolo di “pontefice massimo”. Mentre affermava il proprio potere attuò riforme governative, riorganizzò l’esercito, istituì la guardia pretoriana (Flp 1:13), costruì e restaurò molti templi. Nel 2 a.E.V. “fu emanato da Cesare Augusto il decreto che tutta la terra abitata si registrasse; e tutti andavano a farsi registrare, ciascuno nella propria città”. (Lu 2:1, 3) In seguito a questo decreto Gesù nacque a Betleem in adempimento della profezia biblica. (Da 11:20; Mic 5:2) A parte questo censimento della popolazione per fini fiscali e militari, la nomina di governatori in alcune province e l’esecuzione della pena di morte Augusto interferì pochissimo negli affari del governo locale. La sua politica, continuata dopo la sua morte, garantì al Sinedrio ebraico pieni poteri. (Gv 18:31) La clemenza imperiale dava ai sudditi meno motivi di ribellarsi Augusto ebbe ben poca scelta nel designare un successore. Suo nipote, due pronipoti, un genero e un figliastro morirono tutti e rimase solo il figliastro Tiberio. Augusto morì il 17 agosto del 14 E.V. (19 agosto, calendario giuliano), mese a cui aveva dato il suo nome.


Dove ha trovato tali informazioni?

Quanti censimenti fece Augusto?
E quando Augusto indisse il censimento il 2 a
C.?
06/10/2018 18:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro Anonimo.04,


Dove ha trovato tali informazioni?



I riferimenti bibliografici li trovi in fondo al 2 volume.


Quanti censimenti fece Augusto?



La voce non riguarda specificamente i "censimenti", neppure nella Treccani alla voce "Augusto" trovi quanti censimenti abbia fatto, devi ricorrere a studi specifici e non alla voce di un dizionario.


E quando Augusto indisse il censimento il 2 a. C.?



Qui il riferimento è quello di Luca 2,1 che è il solo testo antico che parla di un censimento dopo la presunta data di nascita di Gesù. Perspicacia qui non entra nell'annoso dibattito sulla data di nascita di Gesù, che secondo il computo elabirato da diversi storici sarebbe tra il 7 e il 2 avanti l'era volgare (Perspicacia ritieni i 2 a.C. quello più probabile (vedo alla voce Gesù Cristo).

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
06/10/2018 19:12
 
Quota
Anonimo.04
[Non Registrato]
Re:
barnabino, 06/10/2018 18.53:

Caro Anonimo.04,


Dove ha trovato tali informazioni?



I riferimenti bibliografici li trovi in fondo al 2 volume.


Quanti censimenti fece Augusto?



La voce non riguarda specificamente i "censimenti", neppure nella Treccani alla voce "Augusto" trovi quanti censimenti abbia fatto, devi ricorrere a studi specifici e non alla voce di un dizionario.


E quando Augusto indisse il censimento il 2 a. C.?



Qui il riferimento è quello di Luca 2,1 che è il solo testo antico che parla di un censimento dopo la presunta data di nascita di Gesù. Perspicacia qui non entra nell'annoso dibattito sulla data di nascita di Gesù, che secondo il computo elabirato da diversi storici sarebbe tra il 7 e il 2 avanti l'era volgare (Perspicacia ritieni i 2 a.C. quello più probabile (vedo alla voce Gesù Cristo).

Shalom



Caro Barnabino
Qui si discute l'attendibilità di Perspicacia
Mi sembra che vosto la sua sfilza di fonti da te citata, o meglio quella serie di nomenclature, non sia in grado di descrivere un personaggio cosi famoso come il Divo Augusto al punto di falsificare un censimento ( 2 a.c.) che lui non indisse mai.

Allora mi chiedo dove ha trovato quella data e soprattutto affibbiarla ad Augusto.
06/10/2018 19:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro Anonimo,


Qui si discute l'attendibilità di Perspicacia



Infatti mi pare che la voce Augusto si attendibile.


Mi sembra che vosto la sua sfilza di fonti da te citata, o meglio quella serie di nomenclature, non sia in grado di descrivere un personaggio cosi famoso come il Divo Augusto al punto di falsificare un censimento ( 2 a.c.) che lui non indisse mai



Ma la voce Augusto non entra in merito alla questione, dice solo che nell'unica fonte citata nelle Scritture (Perspicacia è un dizionario biblico) in cui appare il nome di Ottaviano, cioè Luca, si parla di un censimento a ridosso della data di nascita di Gesù. Tuto qui, Perspcacia è un dizionario non un'opera specialistica sui "censimenti romani".


Allora mi chiedo dove ha trovato quella data e soprattutto affibbiarla ad Augusto



Ripeto, tu fraintendi la questione: non è Perspicacia a "affibiare" il censimento alla data di nascita di Gesù ma è la fonte antica citata, cioè Luca 2:1. Perspicacia discute di quell'affermazione in altre voci più specifiche, ma la voce "Augusto" di per sé è attendibile. O secondo te Luca dice qualcosa di diverso?

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
06/10/2018 20:13
 
Quota
Anonimo.04
[Non Registrato]
Re:
barnabino, 06/10/2018 19.48:

Caro Anonimo,


Qui si discute l'attendibilità di Perspicacia



Infatti mi pare che la voce Augusto si attendibile.


Mi sembra che vosto la sua sfilza di fonti da te citata, o meglio quella serie di nomenclature, non sia in grado di descrivere un personaggio cosi famoso come il Divo Augusto al punto di falsificare un censimento ( 2 a.c.) che lui non indisse mai



Ma la voce Augusto non entra in merito alla questione, dice solo che nell'unica fonte citata nelle Scritture (Perspicacia è un dizionario biblico) in cui appare il nome di Ottaviano, cioè Luca, si parla di un censimento a ridosso della data di nascita di Gesù. Tuto qui, Perspcacia è un dizionario non un'opera specialistica sui "censimenti romani".


Allora mi chiedo dove ha trovato quella data e soprattutto affibbiarla ad Augusto



Ripeto, tu fraintendi la questione: non è Perspicacia a "affibiare" il censimento alla data di nascita di Gesù ma è la fonte antica citata, cioè Luca 2:1. Perspicacia discute di quell'affermazione in altre voci più specifiche, ma la voce "Augusto" di per sé è attendibile. O secondo te Luca dice qualcosa di diverso?

Shalom



Caro Barnabino
Il Divo Augusto fece tre censimenti
28 a.c 8 a.c e 14 d.c dove censiva i cittadini romani nelle province romane sparse nei territori conwuistati.
Prima che tu dica un qualcosa nell'8 a.c. la Giudea non rientrava tra le province romane. Era un regno sotto protettorato romano, che è diverso da essere provincia, Erode il grande pagava Roma per avere protezione in caso di guerra, ma gestiva la Palestina in modo autonomo, e sempre Erode doveva garantire appoggio all'esercito romano stanziato in Siria. Quindi il censimento dell'8 a.c. non comprendeva la Palestina tra le province romane.
E si Luca dice qualcosa di diverso.
Il censimento di Luca in effetti parla di Quirinio ed è vero, perché fu Quirinio nel 6-7 d.c. a indire il censimento quando la Giudea divenne provincia romana annessa alla Siria, Quirinio era interessato a cosa aveva lasciato Archelao.e quanto montavano gli averi della provincia per mandare i tributi a Roma.
06/10/2018 20:26
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro Anonimo,


E si Luca dice qualcosa di diverso



Perspicacia si limita a riportare quel "qualcosa di diverso" scritto da Luca, dato che è unico autore del NT a citare Ottaviano. Non capisco dove sia l'inesattezza in questo, Perspicacia è un dizionario biblico e non la biografia di Ottaviano e ne parla limitatamente a questo contesto. Neppure la Treccani alla voce Augusto elenca i censimenti di Ottaviano. d'altronde Perspicacia tratta della controversia storica rispetto alal data del censimento citato in altre voci più specifiche, ma di per sé la voce Augusto è attendibile.

Shalom
[Modificato da barnabino 06/10/2018 20:37]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
06/10/2018 21:35
 
Quota
Anonimo.04
[Non Registrato]
Re:
barnabino, 06/10/2018 20.26:

Caro Anonimo,


E si Luca dice qualcosa di diverso



Perspicacia si limita a citare quel "qualcosa di diverso" scritto da Luca, dato che è unico autore del NT a citare Ottaviano. Non capisco dove sia l'inesattezza in questo, Perspicacia è un dizionario biblico e non la biografia di Ottaviano e ne parla limitatamente a questo contesto. Neppure la Treccani alla voce Augusto elenca i censimenti di Ottaviano. d'altronde Perspicacia tratta della controversia storica rispetto alal data del censimento citato in altre voci più specifiche, ma di per sé la voce Augusto è attendibile.

Shalom



No non è attendibile, tipo questa:

Augusto interferì pochissimo negli affari del governo locale. La sua politica, continuata dopo la sua morte, garantì al Sinedrio ebraico pieni poteri. 

Augusto interferi negli affari locali dato che era una sua provincia e il sinedrio non aveva pieni poteri, per riunirsi doveva chiedere il permesso al praefecto o al legatus propreatore.

Quindi anche questa è una bufala.
06/10/2018 21:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro Anonimo,


Augusto interferì pochissimo negli affari del governo locale. La sua politica, continuata dopo la sua morte, garantì al Sinedrio ebraico pieni poteri.

Augusto interferi negli affari locali dato che era una sua provincia e il sinedrio non aveva pieni poteri, per riunirsi doveva chiedere il permesso al praefecto o al legatus propreatore



Puoi citare la fonte? Comunque che per riunirsi dovesse chiedere un permesso al prefetto (però vorrei capire la fonte) non mi pare che contraddica il fatto che Augusto gli garantiva pieni poteri, almeno nel suo ambito, dato che al Sinedrio spettavano, nella direzione degli affari pubblici e nell’amministrazione della giustizia, quei compiti che l’autorità romana non avocava a sé.

Shalom
[Modificato da barnabino 06/10/2018 21:57]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
06/10/2018 21:53
 
Quota
Anonimo.04
[Non Registrato]
Re:
barnabino, 06/10/2018 21.44:

Caro Anonimo,


Augusto interferì pochissimo negli affari del governo locale. La sua politica, continuata dopo la sua morte, garantì al Sinedrio ebraico pieni poteri.

Augusto interferi negli affari locali dato che era una sua provincia e il sinedrio non aveva pieni poteri, per riunirsi doveva chiedere il permesso al praefecto o al legatus propreatore



Fonte?

Shalom



Ah. Be le stesse che sono scritte su perspicacia.
Svetonio, Plinio il Giovane, Tacito. Hai presente?
Solo che io quei libri li ho letti e so come i romani si comportavano nelle province e anche Giusepoe Flavio come contro prova ebraica e ti asdicuro che combaciano.

Peccato che perspicacia dica solo falsità storiche.
Sui censimento di Augusto, da lui stesso sai Res gestae Divi Augusti.

Le fonti di perspicacia?
06/10/2018 22:07
 
Quota
Anonimo.04
[Non Registrato]
Re:
barnabino, 06/10/2018 21.44:

Caro Anonimo,


Augusto interferì pochissimo negli affari del governo locale. La sua politica, continuata dopo la sua morte, garantì al Sinedrio ebraico pieni poteri.

Augusto interferi negli affari locali dato che era una sua provincia e il sinedrio non aveva pieni poteri, per riunirsi doveva chiedere il permesso al praefecto o al legatus propreatore



Puoi citare la fonte? Comunque che per riunirsi dovesse chiedere un permesso al prefetto (però vorrei capire la fonte) non mi pare che contraddica il fatto che Augusto gli garantiva pieni poteri, almeno nel suo ambito, dato che al Sinedrio spettavano, nella direzione degli affari pubblici e nell’amministrazione della giustizia, quei compiti che l’autorità romana non avocava a sé.

Shalom



Detto da te: Sinedrio spettavano, nella direzione degli affari pubblici e nell’amministrazione della giustizia, quei compiti che l’autorità romana non avocava a sé.

Se fosse come dici, i romani nelle festività ebraiche potevano stare a Cesarea Marittima dove residieva Ponzio Pilato, tanto per amministrare la giustizia bastava il sinedrio.
Strano che Ponzio Pilato si doveva spostare da Cesarea a Gerusalemme per garantire l'ordine e fare processi in caso di disordine pubblico, è anche strano che le vesti sacerdotali erano affidate al praefecto romano e solo nelle festività si dava al sacerdote, anche molto strano che il sommo sacerdote venisse nominato dai Romani e non dal sinedrio.
Dico fesserie forse.
06/10/2018 22:15
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro Anonimo,


Ah. Be le stesse che sono scritte su perspicacia.
Svetonio, Plinio il Giovane, Tacito. Hai presente?



Si, ho presente, ma non dicono nulla circa i poteri del Sinedrio durante l'impero di Ottaviano. Per altro tutti vissero dopo la sua morte.


Solo che io quei libri li ho letti e so come i romani si comportavano nelle province e anche Giusepoe Flavio come contro prova ebraica e ti asdicuro che combaciano



Dunque non dovrebbe essere un problema per te citare la fonte precisa dove si dice che il Sinedrio sotto Augusto non avesse pieni poteri e che ogni volta per riunirsi aveva bisogno di un permesso del procuratore.


Peccato che perspicacia dica solo falsità storiche.
Sui censimento di Augusto, da lui stesso sai Res gestae Divi Augusti. Le fonti di perspicacia?



Mi pare che tu non capisca che Perspicacia non è un trattato sui censimenti di Augusto ma è un dizionario biblico e dunque cita semplicemente quello che dice l'unico passaggio del NT che parla di lui. Neppure la Treccani cita i censimenti di Augusto, perché queste sono questioni di cui si occupano opere più specialistiche e spcifiche, non certo la voce di un dizionario. Lo stesso Perspcacia tratta della controversa questione altrove, ad una voce specifica.

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
06/10/2018 22:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.051
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re: Re:
Anonimo.04, 06/10/2018 20:13:



Caro Barnabino
Il Divo Augusto fece tre censimenti
28 a.c 8 a.c e 14 d.c dove censiva i cittadini romani nelle province romane sparse nei territori conwuistati.
Prima che tu dica un qualcosa nell'8 a.c. la Giudea non rientrava tra le province romane. Era un regno sotto protettorato romano, che è diverso da essere provincia, Erode il grande pagava Roma per avere protezione in caso di guerra, ma gestiva la Palestina in modo autonomo, e sempre Erode doveva garantire appoggio all'esercito romano stanziato in Siria. Quindi il censimento dell'8 a.c. non comprendeva la Palestina tra le province romane.
E si Luca dice qualcosa di diverso.
Il censimento di Luca in effetti parla di Quirinio ed è vero, perché fu Quirinio nel 6-7 d.c. a indire il censimento quando la Giudea divenne provincia romana annessa alla Siria, Quirinio era interessato a cosa aveva lasciato Archelao.e quanto montavano gli averi della provincia per mandare i tributi a Roma.



Caro Anonimo,
Il vangelo di Luca dice (Luca 2:1, 2) "...Ora in quei giorni Cesare Augusto emanò un decreto: tutta la terra abitata doveva essere censita. 2 (Questo primo censimento ebbe luogo quando Quirìnio era governatore della Siria.)"

e indica che Maria era incinta. Ora vedi tu se una donna incinta partorisce dopo 6 anni.

Il perspicacia è un dizionario biblico e spiega quello che c'è scritto dentro, con qualche dettaglio in piu'.

Se non ti piace, nessuno ti obbliga a leggerlo.

Simon
06/10/2018 22:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.051
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re: Re:
Anonimo.04, 06/10/2018 21:35:



No non è attendibile, tipo questa:

Augusto interferì pochissimo negli affari del governo locale. La sua politica, continuata dopo la sua morte, garantì al Sinedrio ebraico pieni poteri. 

Augusto interferi negli affari locali dato che era una sua provincia e il sinedrio non aveva pieni poteri, per riunirsi doveva chiedere il permesso al praefecto o al legatus propreatore.

Quindi anche questa è una bufala.



E quando giudicarono Gesu' chiesero prima il permesso ai romani?
Sei uno spasso.

Simon
06/10/2018 22:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro Anonimo,


Se fosse come dici, i romani nelle festività ebraiche potevano stare a Cesarea Marittima dove residieva Ponzio Pilato, tanto per amministrare la giustizia bastava il sinedrio



Il Sinedrio si occupava di quei compiti che l’autorità romana non avocava a sé. Ovviamente tutto il resto restava sotto l'autorità romana, il Sinedrio non sostituiva la giustizia imperiale semplicemente sotto Augusto aveva pieni potere ma ovviamente solo nel proprio ambito.


Dico fesserie forse



In realtà non citi le fonti e semplifichi molto, dunque non saprei dirti se dici fesserie o meno perché non è chiaro a quale periodi ti riferisci, ma non vedo comunque alcuna contraddizione con quanto dice Perspicacia, non è detto che il Sinedrio fosse esente da obblighi verso Roma, ma che l'imperatore (ovviamente nel suo ambito) gli aveva concesso pieni poteri.

Shalom
[Modificato da barnabino 06/10/2018 22:28]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
06/10/2018 22:31
 
Quota
Anonimo.04
[Non Registrato]
200] Con il carattere che aveva, Anano pensò di avere un'occasione favorevole alla morte di Festo mentre Albino era ancora in viaggio; convocò il sinedrio a giudizio e vi condusse Giacomo, fratello di Gesù, detto il Cristo, e alcuni altri, [accusati di] avere trasgredito la Legge, e li consegnò perché fossero lapidati.
[201] Ma le persone più equanimi della città, le più strette osservanti della Legge, si sentirono offese da questo fatto. Perciò inviarono segretamente [alcuni rappresentanti] dal re Agrippa, supplicandolo di scrivere una lettera ad Anano che il suo primo passo non era corretto, e ordinandogli di desistere da ogni ulteriore azione.
[202] Alcuni di loro andarono a incontrare Albino che era in cammino da Alessandria informandolo che Anano non aveva alcuna autorità di convocare il Sinedrio senza il suo assenso.
[203] Convinto da queste parole, Albino inviò una lettera sdegnata ad Anano minacciandolo che ne avrebbe portato la pena dovuta. E il re Agrippa, a motivo della sua azione, depose Anano dal sommo pontificato che esercitava da tre mesi, sostituendolo con Gesù, figlio di Damneo.»
06/10/2018 22:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Re:
Anonimo.04, 06/10/2018 22.31:

200] Con il carattere che aveva, Anano pensò di avere un'occasione favorevole alla morte di Festo mentre Albino era ancora in viaggio; convocò il sinedrio a giudizio e vi condusse Giacomo, fratello di Gesù, detto il Cristo, e alcuni altri, [accusati di] avere trasgredito la Legge, e li consegnò perché fossero lapidati.
[201] Ma le persone più equanimi della città, le più strette osservanti della Legge, si sentirono offese da questo fatto. Perciò inviarono segretamente [alcuni rappresentanti] dal re Agrippa, supplicandolo di scrivere una lettera ad Anano che il suo primo passo non era corretto, e ordinandogli di desistere da ogni ulteriore azione.
[202] Alcuni di loro andarono a incontrare Albino che era in cammino da Alessandria informandolo che Anano non aveva alcuna autorità di convocare il Sinedrio senza il suo assenso.
[203] Convinto da queste parole, Albino inviò una lettera sdegnata ad Anano minacciandolo che ne avrebbe portato la pena dovuta. E il re Agrippa, a motivo della sua azione, depose Anano dal sommo pontificato che esercitava da tre mesi, sostituendolo con Gesù, figlio di Damneo.»



A parte che non citi la fonte che non è Sbetonio, né Tacito, né Plinio di cui parlavi ma Giuseppe Flavio nelle Antichità Giudaiche, comunque non vedo cosa c'entri con Augusto (Ottiaviano) di cui teoricamente staremmo parlando, il passo si riferisca al 62 al tempo di Nerone. Augusto muore nel 14 quasi mezzo secolo prima. Non stiamo analizzando la voce Nerone ma Augusto.

Shalom




[Modificato da barnabino 06/10/2018 22:41]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
06/10/2018 22:49
 
Quota
Anonimo.04
[Non Registrato]
Io la chiamo fonte, tu ancora non mi hai dato nulla, in ogni caso quello era il sistema romano.
Da Ottaviano in avanti quello era il sistema che si usava nelle province romane.

Tacito Svetonio, Tito Livio, Cicerone spiegano come funzionava la legge la civitas romana, Giuseppe Flavio dice che il sinedrio non poteva riunirsi senza consenso.

A dimostrazione che i sommi sacerdoti erano scelti dai praefecti e non dal sinedrio.
06/10/2018 22:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro Simon,


Il perspicacia è un dizionario biblico e spiega quello che c'è scritto dentro, con qualche dettaglio in piu'.



Infatti, è questo che non capisce Anonimo... un dizionario biblico non è che che in una voce enciclopedica fa una disanima completa della vita della vita di tutti gli Augusti, si limita a scrivere quello che la Bibbia dice di quel personaggio o luogo o testo. Incidentalmente Augusto Ottaviano è citato solo in quel passo di Luca, dove si parla di un "censimento". Perspicacia non entra in merito, ma non ignora neppure la controversia storica, infatti ne parla in un'altra voce più specifica. Ma, mi chiedo, dove è il problema? Se voglio documentarmi sui dettagli storici dell'impero di Ottaviano non vado a vedere un'enciclopedia biblica, che forzosamente si muove entro i suoi confini, ma magari un testo più specifico dell'età imperiale.

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:25. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com