Caro Anonimo,
Davvero, non ci furono varianti?
Non ho detto che non ve ne furono, semplicemente laddove ve ne sono (e le varianti sono tutte ben note) la tendenza dei copisti non è mai di introdurre contraddizione ma semmai il contario, di
correggerle e uniformare il testo.
A me da da pensare che chi ha aggiunto tali cose non era certo ebreo se no avrebbe saputo dove e come si riuniva un sinedrio
Per il principio critico della
lectio difficilior questa è una prova della genuinità del testo, un copista infatti avrebbe cercato di corregerlo per eliminare eventuali contraddizioni.
Questi sono forzature del cristianesimo nascente non certo quello che erano i pensieri Giudi e ne quelli dei Giudeo-cristiano
Questo è opinabile, i giudeo-cristiani (che in definitiva erano gli apostoli) non erano necessariamente anti-romani e probabilmente erano più in conflitto con i loro connazionali che con gli invasori che li tolleravano come qualunque altro gruppo giudiaco. Non mi stupisce che ci sia un antigiudaismo (non direi semitismo) in certi passi dal momento che le comunità giudeo-cristiane dovettero subire la persecuzione e le angherie dei loro connazionali legati al giudaismo tradizionale: farisei, sadducei, esseni e zeloti non dovevano certo veder di buon occhio questi giudei che accettavano nelle loro fila degli incirconcisi considerati impuri e la cosa probabilmente era ricambiata.
Shalom