In aggiunta, magari non parlera dei miracoli in se, ma della profanazione del tempio per mezzo di un fulmine, della fuori uscita dei morti dalle tombe, be quello lo avrebbe certo raccontato. In ultimo Giuseppe Flavio era ebreo, combatte contro i romani nel 70 e solo dopo la cattura divenne cittadino romano
Le Scritture non parlano specificamente di né di fulmini né di risurrezioni ma di un terremoto. Ricorda che Giuseppe Flavio era comunque un ebreo filoromano, e dunque anche lui come chiunque altro aveva buone ragioni di omettere o includere episodi che potevano risultare scomodi. La storia non si può fare assolutizzando un solo testo o autore ma comparando più testi ed autori, che Giuseppe Flavio non citi un certo episodio non significa di per sé che non sia accaduto ma anche che 1. non ne fosse a conoscenza 2. non gli attribuisse alcuna importanza 3. che lo censurasse perché scomodo da ricordare.
Shalom