Fine imminente

verderame.1958, 22/11/2019 20.19:

---

Ma un consiglio ispirato e poco seguito, sarà forse una indicazione che forse neanche voi credete a questa fine imminente.

Fra bene e meglio, molti scelgono "bene" e si sposano, quindi l'urgenza puo' aspettare ancora un po.

---

no, ti sbagli!
Perché a dare quel consiglio - a motivo dell' urgenza - è lo stesso Paolo che poi dice anche le parole che puoi leggere in 1 Corinti 7:7...
Noi il senso di urgenza lo abbiamo sempre e crediamo che la fine sia vicina, mentre sei tu che non credi più a nulla

Ciao

Io credo che Verderame ha ragione su alcuni punti.

Ad esempio quando dice che il concetto umano di imminenza non consente di prolungare un attesa della fine per millenni.

Credo anche che Gesù sapesse a priori che non sarebbe stato né concepibile ne' sopportabile per un essere umano attendere la fine per secoli senza commutare quest'attesa in qualcos'altro come è accaduto nel caso della chiesa che si è progressivamente allontanata da questo concetto di imminenza . Il punto è che quando vedi che cominciano a passare secoli e la fine non arriva allora pensi che ti sei sbagliato e cambi la tua interpretazione delle cose dando alla parola "fine" e alla parola "millennio" un senso diverso .

Questo perché sia la parola "fine" che la parola "millennio" compaiono nelle scritture da millenni e se la chiesa inizialmente si è proiettata al mondo come annunciatrice di una fine letterale e di un armaghedon letterale nel corso del passare dei secoli , con l'evolversi della civiltà e l'accrescimento del numero dei suoi aderenti si è trovata praticamente costretta ad interpretare diversamente queste parole specialmente col peso di pensatori influenti come Agostino.

Gesù sapeva tutto questo e lo predisse.

Predisse però anche un tempo in cui pochi adoratori su una strada stretta sarebbero tornati a parlare al mondo di fine oltre che di buona notizia predicando questi concetti al mondo come sta accadendo oggi nel caso dei tdg .

Nulla per caso quindi , tutto predetto . Sia l'allontanamento sia il ritorno a parlare di fine imminente . I testimoni di Geova sono figli di un tempo ben specifico identificato dalla cronologia profetica .

Ma non è pensabile che il concetto di fine imminente rinnovato dalla predicazione dei tdg dell'ultimo secolo consenta una perseveranza plurisecolare , che andrebbe oltre quello che la concezione umana può ragionevolmente sopportare quindi non oltre le due-tre generazioni .

Chi ha fede riconosce in questo ripristino del senso di urgenza (che ha ahime' ,inevitabilmente portato con sé anche il suo buon numero di falsi allarmi ) una manifestazione specifica di un preciso intervento di Cristo sul mondo prima della fine effettiva

Gli stessi falsi allarmi potrebbero addirittura essere stati permessi da Cristo come filtro di vagliatura

Claudio, è chiaro che una fine di sarà perché è scritto e noi crediamo che la parola di Dio sia la Verità, vero?
Ricordiamo però che nel segno della presenza di Cristo è inclusa anche la perseveranza fino alla fine.
Si, potrebbe essere una vagliatura come dici tu, per mettere alla prova la fede di tutti noi.
Mi ha sempre colpito la frase di Gesù in Luca 18:8:

"quando il Figlio dell' uomo tornerà, troverà veramente la fede sulla terra?"


Vi lascio, buona notte a tutti, a domani

2Tessalonicesi 2:1-12
1 Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con lui, 2 di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente. 3 Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione, 4 colui che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio.
5 Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, venivo dicendo queste cose? 6 E ora sapete ciò che impedisce la sua manifestazione, che avverrà nella sua ora. 7 Il mistero dell'iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene. 8 Solo allora sarà rivelato l'empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all'apparire della sua venuta, l'iniquo, 9 la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri

Roberto, ne abbiamo già lungamente parlato precedentemente... Paolo non credeva che la fine fosse lontana, semplicemente spiega che prima vi era un altro avvenimento che doveva adempiersi, l'apostasia, che comunque per Paolo era già all'opera. La fine era alle porte, ma non doveva diventare un'occasione per una condotta "disordinata" come accadeva per questi fratelli unti.

Forse dovresti seguire le discussioni, non inervenire a casaccio e a sproposito nel bel mezzo di una discussione gi iniziata, è segno di poca educazione e scarsa perspicacia.

Shalom