 15/11/2018 20:08 |
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Non capisco bene il problema, che differenza farebbe?
Shalom --------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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| 15/11/2018 21:10 |
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barnabino, 15/11/2018 20:08:
Non capisco bene il problema, che differenza farebbe?
Shalom
Infatti, hai ragione ma perché la cosa sarebbe diversa per un compleanno in cui ci si raduna solo per stare in famiglia con una cena più abbondante?
Con il natale ci si puo dissociare i due , un conto è la festa religiosa un'altra un abitudine di famiglia.
Puo valere lo stesso principio per il compleanno? si ci riesce a separare i due aspetti?
Ovviamente ognuno puo avere sensibilità e coscienza diversa.
[Modificato da erevnitis 15/11/2018 21:22] |
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| 15/11/2018 21:34 |
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Infatti non c'è differenza, se quel giorno ti vedi con i tuoi genitori e loro preparano un pranzo ma non festeggiate non è un problema stare assieme quel giorno lì. Il problema è sempre la percezione che avrebbe la tua presenza.
Shalom --------------------------------------------------------------------
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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| 15/11/2018 22:00 |
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Caro barnabino, ti presento due situazioni:
La prima: Un giovane testimone di Geova viene invitato in un compleanno ci saranno tanti giovani alcuni sanno , altri no che egli è testimone di Geova, egli non ci va poiché la sua presenza darebbe motivo di credere che egli partecipa alla festa di compleanno.
La seconda: Un cugino invita un'altro cugino testimone di Geova al suo compleanno, egli spiega che si troverà in mezzo a loro solo per amore della famiglia, tutti sono a conoscenza della sua posizione, egli spiega che non partecipa ai tanti auguri, regali ecc..condividerà solo un pranzo e la torta per condividiere un momento in famiglia, i famigliari capiscono molto bene la sua situazione e ritengono che il giovane testimone non stia facendo nessun compromesso.
Che pensi della seconda situazione?
[Modificato da erevnitis 15/11/2018 22:12] |
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| 15/11/2018 22:12 |
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| | | ONLINE | Post: 50.051 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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erevnitis, 15/11/2018 21:10:
Infatti, hai ragione ma perché la cosa sarebbe diversa per un compleanno in cui ci si raduna solo per stare in famiglia con una cena più abbondante?
Con il natale ci si puo dissociare i due , un conto è la festa religiosa un'altra un abitudine di famiglia.
Puo valere lo stesso principio per il compleanno? si ci riesce a separare i due aspetti?
Ovviamente ognuno puo avere sensibilità e coscienza diversa.
Beh il compleanno accade difficilmente in un giorno di festa e, salvo in casi particolari, non c'è il rimpatrio dei parenti per festeggiarlo.
Esistono pero' situazioni particolari, che lasciamo alla delicatezza dei singoli.
Simon
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| 15/11/2018 22:30 |
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Erev, non è possibile valutare una situazione ipotetica se non sulla base della coscienza e sensibilità personale, nonché della percezione dei singoli, valutabile solo nella realtà.
Shalom --------------------------------------------------------------------
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| 15/11/2018 22:50 |
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hai ragione, tuttavia esiste una coerenza ed è quella che cerco di individuare con un certo buon senso e equilibrio.
Poi ovviamente le coscienze sono diverse. |
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| 15/11/2018 23:12 |
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Certo, per questo bisogna ragionare su un principio generale e non su singoli casi, che potremmo moltiplicare. Attenzione a non diventare come i rabbi che nel Talmud cercavano di raccogliere e nromare ogni possibile caso potesse accadere, di fatto non ci sono risposte standard per ogni situazione se non quelle che ciascuno può darsi in base alle circostanze... il rischio è il legalismo: se non c'è la torta ci vado, se c'è una torta non ci vado. Diciamo che la coerenza è legata alla percezione della coscienza e del contesto che non alla situazione in sé.
Shalom [Modificato da barnabino 15/11/2018 23:17] --------------------------------------------------------------------
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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| 15/11/2018 23:23 |
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Caro barnabino
Mi sembra che i tre principi generali siano:
1 - Non partecipare alla festa.
2 - Non dare il sentimento a coloro che sono con te che tu stia facendo un compromesso.
3 - Usare buon senso ed equilibrio.
Che dici? |
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| 15/11/2018 23:37 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.971 | Età: 68 | |
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erevnitis, 15/11/2018 23.23:
Caro barnabino
Mi sembra che i tre principi generali siano:
1 - Non partecipare alla festa.
2 - Non dare il sentimento a coloro che sono con te che tu stia facendo un compromesso.
3 - Usare buon senso ed equilibrio.
Che dici?
Ricordo che i farisei erano disposti a soccorrere di sabato un animale in difficoltà o ferito ma non un uomo o una donna, a meno che non fosse questione di vita o di morte. Erano così ossessionati dalle regole umane e dai cavilli legali che, come formiche che camminano su un dipinto, non vedevano il quadro nel suo insieme. Le questioni di lana caprina non danno mai risposte. |
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| 16/11/2018 08:12 |
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erevnitis, 15.11.2018 23:23:
Caro barnabino
Mi sembra che i tre principi generali siano:
1 - Non partecipare alla festa.
2 - Non dare il sentimento a coloro che sono con te che tu stia facendo un compromesso.
3 - Usare buon senso ed equilibrio.
Che dici?
Forse manca un altro principio da considerare. Che testimonianza si da a terzi che vedono o vengono a sapere della circostanza?
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| 16/11/2018 20:00 |
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AdminUnico-tdG, 16/11/2018 08:12:
Forse manca un altro principio da considerare. Che testimonianza si da a terzi che vedono o vengono a sapere della circostanza?
Infatti anche questo mi sembra un principio da considerare.
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| 18/11/2018 20:51 |
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Devo dire che questo argomento mi interessa particolarmente!!!
Onestamente sono un po perplesso da alcune frasi che leggo...
Se non c'è niente di male ad andare al compleanno di mio cugino, e mangiare, bere, senza fargli gli auguri e senza cantare la canzoncina...
o andare a mangiare da mio padre non tdG, il 25 dic., senza fare gli auguri, regalini ecc. (lui lo sa che non lo festeggio)..
tanto più potrei andare a lavorare come: cameriere, dj, fotografo o altro in feste anti-scritturali!!!
Dovrei anche ristrutturare una chiesa, e ci vado perchè il prete sa che sono tdG ?
Mah...
Nelle questioni di coscienza non posso dire a un altro fratello cosa è giusto fare. |
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| 18/11/2018 21:06 |
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| | | ONLINE | Post: 50.051 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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il-bello, 18/11/2018 20:51:
Devo dire che questo argomento mi interessa particolarmente!!!
Onestamente sono un po perplesso da alcune frasi che leggo...
Se non c'è niente di male ad andare al compleanno di mio cugino, e mangiare, bere, senza fargli gli auguri e senza cantare la canzoncina...
o andare a mangiare da mio padre non tdG, il 25 dic., senza fare gli auguri, regalini ecc. (lui lo sa che non lo festeggio)..
tanto più potrei andare a lavorare come: cameriere, dj, fotografo o altro in feste anti-scritturali!!!
Dovrei anche ristrutturare una chiesa, e ci vado perchè il prete sa che sono tdG ?
Mah...
Nelle questioni di coscienza non posso dire a un altro fratello cosa è giusto fare.
Ciao il-bello,
perchè ti pagano quando vai ai compleanni e a natale? ![[SM=g10765]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/65/4607420.gif)
Abbiamo scritto che è questione di delicatezza personale e solo i diretti interessati conoscono le situazioni specifiche.
Simon
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| 19/11/2018 15:14 |
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(SimonLeBon), 18/11/2018 21.06:
Ciao il-bello,
perchè ti pagano quando vai ai compleanni e a natale?
Abbiamo scritto che è questione di delicatezza personale e solo i diretti interessati conoscono le situazioni specifiche.
Simon
Ciao SimonLeBon
Tanto più che non è un lavoro, posso decidere di non andarci...
Scelte personali certamente!!!
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| 19/11/2018 17:25 |
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| | | ONLINE | Post: 50.051 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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il-bello, 19/11/2018 15:14:
Ciao SimonLeBon
Tanto più che non è un lavoro, posso decidere di non andarci...
Scelte personali certamente!!!
Si, ovviamente puoi andarci anche il 24 o il 26, oppure andarci il 24 e tornare a casa il 26.
Non facciamo i farisei, che cercavano di avere una risposta per ogni dettaglio di ogni questione... e alla fin fine perdevano di vista il principio di base.
Simon |
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| 19/11/2018 19:11 |
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È una questione personale, i figli come i fratelli non vanno con lo scopo di festeggiare ma per stare insieme, niente di male per come la vedo io |
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| 22/01/2019 09:31 |
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| | | OFFLINE | Post: 806 | Città: MILANO | Età: 84 | TdG | |
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erevnitis, 15/11/2018 23.23:
Caro barnabino
Mi sembra che i tre principi generali siano:
1 - Non partecipare alla festa.
2 - Non dare il sentimento a coloro che sono con te che tu stia facendo un compromesso.
3 - Usare buon senso ed equilibrio.
Che dici?
Bisogna ricordare 1 Corinti 6:12 "Tutto mi è lecito, ma non tutto è vantaggioso" e Luca 14:28 "...calcolare la spesa..."
Quando si valuta di agire in un certo modo sarebbe meglio ragionare non solo sui principi strettamente coinvolti ma anche sui vantaggi/svantaggi (dal punto di vista spirituale) che si presenteranno.
E non sempre si riesce a "calcolare la spesa"
Per esempio dopo aver valutato il tutto decidi di essere presente al raduno natalizio, pensando che i parenti non testimoni non fraintenderanno.
Nonostante i tuoi buoni propositi e le tue spiegazioni alcuni parenti comprendono e apprezzano la tua posizione, altri parenti presenti all'occasione percepiscono la tua presenza come un'incoerenza.
Come sarebbe stato meglio ricordare che a volte anche i comportamenti leciti non sempre risultano anche vantaggiosi..
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| 22/01/2019 11:46 |
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erevnitis, 15/11/2018 22.00:
Caro barnabino, ti presento due situazioni:
La prima: Un giovane testimone di Geova viene invitato in un compleanno ci saranno tanti giovani alcuni sanno , altri no che egli è testimone di Geova, egli non ci va poiché la sua presenza darebbe motivo di credere che egli partecipa alla festa di compleanno.
La seconda: Un cugino invita un'altro cugino testimone di Geova al suo compleanno, egli spiega che si troverà in mezzo a loro solo per amore della famiglia, tutti sono a conoscenza della sua posizione, egli spiega che non partecipa ai tanti auguri, regali ecc..condividerà solo un pranzo e la torta per condividiere un momento in famiglia, i famigliari capiscono molto bene la sua situazione e ritengono che il giovane testimone non stia facendo nessun compromesso.
Che pensi della seconda situazione?
Aspetta un attimo.
In entrambe le situazioni ti invitano ad un "compleanno" cioè festa pagana, etc. Tu SAI di andare ad una festa di COMPLEANNO e gli altri invitati ci vanno SAPENDO che è un compleanno.
Non è una semplice questione di coscienza.
Il cristiano maturo non ci và.
Nel caso invece da te indicato nel 3d si parla del genitore che invita i figli a cena il 24 dicembre e non festeggia il Natale.
Sono due eventi e situazioni completamente diversi.
Ed ancora diversa sarebbe la situazione se il 24 dicembre il genitore oltre ai figli...facesse una festa con tutti i parenti: dovresti allora calcolare anche l'impatto che la tua presenza avrebbe sugli invitati (darebbe l'idea che anche tu festeggi il Natale? Magari in forma "light"?🤔) e l'impatto che avrebbe la tua presenza sui fratelli e sorelle che venissero a sapere dellea tua presenza....
La tua coscienza dovrebbe entrare in funzione.
[Modificato da TeoTerrone 22/01/2019 11:46]
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2 Sam. 22:26-27
Con qualcuno leale agirai con lealtà;
Col potente senza difetto ti comporterai senza difetto; con chi si mantiene puro ti mostrerai puro e con chi è perverso agirai come da sciocco..... |
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