Il sacerdote della provincia di Verona chiedeva prestiti per «aiutare i poveri» - L’uomo è stato trasferito
VERONA - Con la scusa di aiutare i poveri, in circa due anni, un ex parroco di San Giovanni Battista di Verona si è fatto prestare 900 mila euro dai fedeli. Peccato che tutti quei soldi, mai restituiti, sono finiti nelle slot-machine. I parrocchiani si sono rivolti al vescovo, per denunciare quanto accaduto, e l’uomo, affetto da ludopatia, è stato trasferito. La Diocesi ha infatti deciso di spostarlo, per cercare di guarire la sua dipendenza dal gioco.
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