Dio è infinito e gli altri?

Se stiamo alla definizione di "infinito" riguardo a Geova egli lo è dato che non ha inizio e fine.

Noi esseri umani siamo essere finiti dato che abbiamo inizio e fine.

Ma che dire di Gesù oppure gli unti avendo un inizio ma avendo nessuna fine possiamo dire che sono esseri infiniti?

infinito
/in·fi·nì·to/
aggettivo e sostantivo maschile
1.
aggettivo
Esente da limiti di quantità, estensione, durata.
"lo spazio"
2.
sostantivo maschile
Estensione illimitata nello spazio o nel tempo.

Si può applicare a chi invece ha un inizio nel tempo?

erevnitis, 13/12/2018 15.14:

---

Se stiamo alla definizione di "infinito" riguardo a Geova egli lo è dato che non ha inizio e fine.

Noi esseri umani siamo essere finiti dato che abbiamo inizio e fine.

Ma che dire di Gesù oppure gli unti avendo un inizio ma avendo nessuna fine possiamo dire che sono esseri infiniti?

---

Gesù non ha avuto una "fine" perché si è dimostrato sempre fedele.

Ma se si fosse comportato infedelmente avrebbe fatto la stessa fine di Satana e dei demoni!

erevnitis, 13/12/2018 15.14:

---

Se stiamo alla definizione di "infinito" riguardo a Geova egli lo è dato che non ha inizio e fine.

Noi esseri umani siamo essere finiti dato che abbiamo inizio e fine.

Ma che dire di Gesù oppure gli unti avendo un inizio ma avendo nessuna fine possiamo dire che sono esseri infiniti?

---

direi di no, infinito (se così si può dire) è solo Geova, da sempre e per sempre…

erevnitis, 13/12/2018 15.14:

---

Se stiamo alla definizione di "infinito" riguardo a Geova egli lo è dato che non ha inizio e fine.

Noi esseri umani siamo essere finiti dato che abbiamo inizio e fine.

Ma che dire di Gesù oppure gli unti avendo un inizio ma avendo nessuna fine possiamo dire che sono esseri infiniti?

---

Nel rispondere occorre considerare che la tua domanda verte su Esseri o creature spirituali.

Definire "infinito" in senso umano è difficile e solo immaginario.

Una retta è infinita
una semiretta Ha un inizio ma non può avere una fine
un segmento ha un inizio e per quanto infinitamente si posa estendere, ha pure una fine.

Per gli umani il senso di infinito sarà sempre legato a concetti come Spazio, tempo e velocità.

Tutti questi concetti sono privi di significato nel reame spirituale, dove non esistono questi parametri.

In ogni caso, parlando in senso umano, si deve considere comunque i concetti di inizio - continuità e fine.

Nel caso di Geova, esiste solo il concetto di continuità "io sono"
(non io ero, o io sarò, in senso di esistenza).

Nel caso di Gesù esiste un inizio, e indipendentemente dal suo essere stato umano o meno, egli non avrà fine.

Gli angeli, pure, seppure inferiori in potenza.

Ma nel caso di Gesù e degli unti, essi avranno vita in se stessi, e ciò li rende eterni. nel caso degli angeli e del genere umano, il loro essere eterni dipenderà sempre da Geova come fonte di vita.

tra l'altro, il concetto di "infinito" none escludere un inizio.
Infatti, la vita eterna ha un inizio e sarà... infinita.

Perciò Geova è e resterà sempre l'eccellenza di ciò che si può definire "esistere". Lo è da sempre e lo sarà per sempre.

io mi accontento della vita eterna..😉

ciao.

Io farei una distinzione tra infinito ed eternità. La prima è l'estensione senza fine dello spazio. La seconda è l'estensione senza fine del tempo.

Ma sono concetti ancora poco comprensibili per la mente umana. C'è ancora molto da capire.

Per quanto riguardo la conquista dell'infinito nella matematica sono stati fatti passi da gigante. Ma l'infinito esiste solo nella matematica? Oppure anche lo spazio ha un'estensione infinita.

Il tempo sembra avere un'estensione infinita. Si può non avere un inizio e non avere mai fine. E' il caso di Dio.

Si può avere un inizio e non avere mai fine. E' il caso di Gesù e degli unti.

Si può avere un inizio e vita eterna.

Ma non si sono mai visti oggetti infiniti. Un sasso non sarà mai infinito. Un fiore non sarà mai infinito. Un albero non sarà mai infinito. Una persona non sarà mai infinita. Tutte queste cose hanno dei confini ben delineati. Anche il nostro universo sembra avere confini ben delineati. Anche Dio, non sarà mai infinito come estensione. Caso mai sarà infinito nel senso che ogni cosa è a lui nota.

Ma che dire del cielo dei cieli? O dei cieli spirituali? Potrebbero essere infiniti?

Forse questi cieli potrebbero esserlo. Ma le creature che essi contengono e quindi Dio stesso non saranno mai infiniti.

Possiamo forse dare questa definizione: Dio è eterno e la sua dimora si estende all'infinito.

Ciao
anto_netti

anto_netti, 13/12/2018 17.59:

---

Io farei una distinzione tra infinito ed eternità.

Possiamo forse dare questa definizione: Dio è eterno e la sua dimora si estende all'infinito.

Ciao
anto_netti

---

ti quoto il grassetto, semplice ed espressivo

ciao.

Ci sarebbe qualcosa da aggiungere. Per quelli che credono che Dio sia onnipresente.

Dio non è onnipresente. Perché nessun oggetto e essere vivente ha un'estensione infinita. E questo è valido anche per Dio. Solo lo spazio potrebbe essere infinito. Ma non il nostro universo che probabilmente è finito. Probabilmente i cieli spirituali potrebbero essere infiniti.

Qualcuno dice ma come fa un essere finito a creare cieli spirituali infiniti? Semplice come non possiamo rispondere alla domanda: Come fa Dio a non avere avuto un inizio e a non avere una fine? Non possiamo rispondere nemmeno alla domanda: Com'è la dimora di Dio? Semplicemente Dio non ha creato la sua dimora. E' esistita sempre come anche Dio è esistito sempre. Dio ha creato altre dimore per le sue creature. Queste dimore sono invece state create a differenza della dimora di Dio.

Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore. Se così non fosse ve l’avrei detto, perché vado a preparare un posto per voi. Giovanni 14:2.

Abbiamo detto che per Dio, tutto è noto. Ma non perché egli sia onnipresente. Cioè presente in ogni luogo. Come fa a farlo? Il segreto sta nell'informazione. Ogni cosa che esiste nel nostro universo fisico è fatta oltre che di particelle, anche di informazione. Informazione di cui molto probabilmente, sono fatte anche le altre dimore. E' così che Dio ha tutto sotto controllo. Avendo accesso ad un'infinità di informazioni. Il nostro universo funziona grazie all'informazione. Il microcosmo e le particelle elementari funzionano grazie all'informazione. I sistemi biologici funzionano grazie all'informazione.

Sembra fantascienza? No! Non è fantascienza. Comincia ormai ad essere una cosa appurata. Ne è una prova l'entanglement delle particelle elementari. Le particelle sono correlate. Sono in comunicazione tra di loro grazie all'informazione data dallo spin (la rotazione delle particelle). Oltre ad imprimere la rotazione alle particelle, lo spin è anche il responsabile dell'informazione. L'entanglement ha reso possibile il teletrasporto quantistico. Fatto finora su fotoni, elettroni e atomi. Molto lontana invece l'applicazione sui sistemi biologici. Cosa che per ora rimane solo fantascienza.

l'entanglement, nasce con il famoso paradosso E.P.R. Elaborato da Eisntein, Podolsky e Rosen. Praticamente diceva che se una coppia di particelle veniva separata e queste particelle messe anche ad una distanza di miliardi di anni luce l'una dall'altra. Quando una cambiava rotazione dello spin, anche l'altra automaticamente cambiava rotazione dello spin. Perché era un paradosso? Perché la velocità della luce non può essere superata nel nostro universo. E invece questa informazione superava la velocità della luce.

Ora il paradosso E.P.R., non viene più chiamato paradosso E.P.R., bensì effetto E.P.R. Perché? Perché le particelle sono in comunicazione tra di loro tramite l'entanglement. Che molto probabilmente avviene tramite un ponte di Einstein-Rosen (un cunicolo spazio-temporale).

Ciao
anto_netti

DIO è Onnipotente non infinito almeno a quanto è scritto

il punto è se DIO è Trascendente il nostro universo dunque al di fuori del tempo e dello spazio per cui il concetto di inizio e fine non lo riguarda, almeno,

Ma allora gli Angeli quali creature non dovrebbero essere Trascendenti e allora come fanno a stare alla presenza dell'Altissimo!?!?!

Forse non si tratta di una presenza letterale???

Vostok1, 14/12/2018 17.11:

---

DIO è Onnipotente non infinito almeno a quanto è scritto

il punto è se DIO è Trascendente il nostro universo dunque al di fuori del tempo e dello spazio per cui il concetto di inizio e fine non lo riguarda, almeno,

Ma allora gli Angeli quali creature non dovrebbero essere Trascendenti e allora come fanno a stare alla presenza dell'Altissimo!?!?!

Forse non si tratta di una presenza letterale???

---

Direi che è al di sopra del tempo stando alla definizione biblica Re d'eternita'

erevnitis, 13/12/2018 15.14:

---

Se stiamo alla definizione di "infinito" riguardo a Geova egli lo è dato che non ha inizio e fine.

---

Geova Dio NON E' "INFINITO".
E' una persona letterale con un corpo letterale di tipo spirituale e "finito' che risiede in un luogo preciso.


Link:
www.youtube.com/watch?v=dJOiVWc9TCY&index=45&t=0s&list=LLhRWWIJIlHPcZqB...

"Infinito, ma avvicinabile. Il vero Dio è infinito e al di là della piena comprensione dell’uomo"

Perspicacia pagina 699.

Forse siamo di fronte ad un altra definizione di "infinito"

Il concetto di infinito è molto filosofico... applicarlo a Dio, altro concetto di difficile definizione, diventa un esercizio intellettuale dove le Scritture si fermano...

Shalom

TNM, 14/12/2018 17.57:

---

Geova Dio NON E' "INFINITO".
E' una persona letterale con un corpo letterale di tipo spirituale e "finito' che risiede in un luogo preciso.


Link:
www.youtube.com/watch?v=dJOiVWc9TCY&index=45&t=0s&list=LLhRWWIJIlHPcZqB...

---

Ma se Trascende Spazio e Tempo che senso ha dire che ha un corpo limitato e risiede in un luogo definito!?!?!

A me sembra come quando si cerca di spiegare i colori ad un nato cieco.

barnabino, 14/12/2018 19:22:

---

Il concetto di infinito è molto filosofico... applicarlo a Dio, altro concetto di difficile definizione, diventa un esercizio intellettuale dove le Scritture si fermano...

Shalom

---

Concordo barnabino ma non pensi che si possa applicare a Dio dalla definizione che ne ha dato il dizionario proposto da sea "esente di durata""?

Dato che Dio non ha inizio né fine contrariaramente a noi il quale si dice che siamo esseri finiti visto che abbiamo inizio e fine.

Non andare oltre a questa definizione?

---

Concordo barnabino ma non pensi che si possa applicare a Dio dalla definizione che ne ha dato il dizionario proposto da sea "esente di durata""?

---

Qualunque definizione non è che un'approssimazione, si cade nella metafisica. Per discuterne ci vorrebbero nozioni filosofiche che non posseggo.

---

Dato che Dio non ha inizio né fine contrariaramente a noi il quale si dice che siamo esseri finiti visto che abbiamo inizio e fine. Non andare oltre a questa definizione?

---

Direi di sì, tutto quello che possiamo evincere dalla rivelazione.

Shalom

Amo il Perspicacia ma la Bibbia non definisce Dio come "infinito".
Se stiamo parlando del suo corpo, Dio lo ha e risiede in un luogo preciso e quindi è un essere finito, con confini.
Se parliamo del tempo, Geova è "il Re d'eternità". Vive al di fuori del tempo.
Bisogna vedere cosa intendi per "infinito".
Dio non è "infinito" nel senso come ho spiegato, ma non dovremmo fare come a Nicea che si sono persi dietro a definizioni non presenti nelle Scritture.

barnabino, 14/12/2018 19.22:

---

Il concetto di infinito è molto filosofico... applicarlo a Dio, altro concetto di difficile definizione, diventa un esercizio intellettuale dove le Scritture si fermano...

Shalom

---

erevnitis, 14/12/2018 18.10:

---

"Infinito, ma avvicinabile. Il vero Dio è infinito e al di là della piena comprensione dell’uomo"

Perspicacia pagina 699.

---

Il contesto della tua citazione è essenziale:

*** it-1 pp. 698-699 Dio ***
La Bibbia spiega che Geova Dio è vivente da tempo indefinito a tempo indefinito, per sempre (Sl 90:2, 4; Ri 10:6), essendo il Re d’eternità, l’incorruttibile, invisibile, solo vero Dio. (1Tm 1:17) Prima di lui non esisteva nessun dio. — Isa 43:10, 11.
Infinito, ma avvicinabile. Il vero Dio è infinito e al di là della piena comprensione dell’uomo. La creatura non potrebbe certo sperare di diventare uguale al Creatore né di capire tutta l’attività della Sua mente. (Ro 11:33-36) Ma è possibile trovarLo e avvicinarLo, ed Egli fornisce tutto ciò che è necessario al benessere e alla felicità del suo adoratore. (At 17:26, 27; Sl 145:16)

Siamo tutti "infinito" perché una parte del tutto è il tutto. In questo senso l'identità è un prodotto del tutto , cioè di Dio. Solo che non siamo e non saremo immortali.

Siamo il prodotto dell'infinito quindi siamo "infinito" ma non "infiniti" nel tempo