EverLastingLife, 16/12/2018 12:54:
Fino al 1995 (se non ricordo male) le pubblicazioni avevano un prezzo di copertina. Il prezzo era, anche per i tempi, davvero risibile. Una rivista costava 350 lire: considera che si trattava di un periodico a colori stampato su carta fotografica, e che nello stesso tempo, La Settimana Enigmistica, in bianco e nero e su carta da quotidiano, costava 1300 lire.
Il prezzo aveva infatti l'unico scopo di coprire le spese di stampa.
Inutile dire che anche allora molti proclamatori NON chiedevano il denaro dovuto, come si evince da quella citazione, perchè l'idea di vendere la letteratura piaceva poco, preferendo accollarsene il costo peraltro modestissimo.
Sicuramente le riviste a pagamento erano state già abolite prima del 1995, penso a fine anni '80. Da allora le contribuzioni sono sempre state volontarie a favore dell'opera dei tdG in generale e non a pagamento delle riviste.
Ad ogni modo, siccome nulla si crea nè si distrugge, ma tutto di trasforma, in qualche modo la nostra opera deve essere finanziata, come quella di qualunque altro gruppo religioso. Non vedo lo "scandalo".
Simon