Caro BArrios,
Giusto, SE lo fossero, infatti la storia racconta che essi , al 1914 aspettavano la fine di questo sistema di cose, e non certo l'inizio del Regno che come Re ha Cristo Gesù. Quindi tale fallimento implica per loro, mancanza di scelta Divina.
Di per sé non avere immediatamente un chiaro intendimento delle cose non è un "fallimento". Per lo Schiavo il fallimento non significa aver atteso la venuta di Cristo ma al contrario dire "il Signore tarda". Quello sarebbe il fallimento e la prova che lo Schiavo non è fedele e saggio. Se noti Gesù dallo Schiavo non richiede la perfezione, ma la saggezza e la fedeltà.
Come visto ,implica incertezza la scelta di quella data "1914", poi Giorno del kyrios che viene...., può venire tranquillamente fra altri 105 anni; che poi, sono troppi per una generazione..
Quando avremo la certezza che le
generazione è ragionevolmente passata ne riparleremo, al momento noi crediamo che siamo agli sgoccioli e dunque la fine arriverà molto presto, non altri 100 anni.
Non dire che "Il Signore tarda " non è certo indice di legittimità
Invece è proprio così, a quanto pare lo Schiavo malvagio si caratterizza dal dire (a parole o con i fatti) che "il Signore tarda", rimandando la venuta di Cristo invece di ritenerla imminente.
Lo Schiavo è legittimato dal suo atteggiamento verso la presenza di Cristo e il suo ritorno, nonché dal distribuire genuino cibo spirituale, non contaminato da false dottrine e tradizioni. Li riconoscerete dai loro frutti.
Shalom
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