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PAOLO era misogino?

Ultimo Aggiornamento: 09/01/2019 18:26
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23/12/2018 14:46
 
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Quello che mi pare ti sfugga è che in questi passi Paolo parla sempre relativamente alla questione dell'autorità della donna. Per Paolo la donna deve restare sottomessa all'uomo e difende questa posizione, come nella retorica dell'epoca, ragionando su taluni episodi biblici. Ma questo non significa che Paolo considerasse la donna non fosse ad immagine di Dio come essere umano. Il genere la rende sottomessa all'uomo ma non inferiore dal punto di vista assoluto. Tieni conto che la Torah fa distinzione tra uomo e donna sotto molti aspetti, dunque Paolo si riferirsce a quelli per ribedire il concetto di sottomissione della donna all'uomo.

Se guardiamo a Paolo nel suo complesso non pare misogino, specialmente rapportandolo alla mentalità dell'epoca. Non leggiamo particolari atti di discriminazioni o scherzo verso le donne che lo avvicinavano e incontrava, anzi, le donne paiono avere un ruolo di primo piano nel cristianesimo rispetto al giudaismo. Secondo me dovreti imparare a relativizzare certe affermazioni di Paolo leggendole nel loro contesto e non generalizzandole.

Shalom

[Modificato da barnabino 23/12/2018 14:47]
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23/12/2018 14:56
 
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Re:
barnabino, 23/12/2018 14.46:

Quello che mi pare ti sfugga è che in questi passi Paolo parla sempre relativamente alla questione dell'autorità della donna. Per Paolo la donna deve restare sottomessa all'uomo e difende questa posizione, come nella retorica dell'epoca, ragionando su taluni episodi biblici. Ma questo non significa che Paolo considerasse la donna non fosse ad immagine di Dio come essere umano. Il genere la rende sottomessa all'uomo ma non inferiore dal punto di vista assoluto. Tieni conto che la Torah fa distinzione tra uomo e donna sotto molti aspetti, dunque Paolo si riferirsce a quelli per ribedire il concetto di sottomissione della donna all'uomo.

Se guardiamo a Paolo nel suo complesso non pare misogino, specialmente rapportandolo alla mentalità dell'epoca. Non leggiamo particolari atti di discriminazioni o scherzo verso le donne che lo avvicinavano e incontrava, anzi, le donne paiono avere un ruolo di primo piano nel cristianesimo rispetto al giudaismo. Secondo me dovreti imparare a relativizzare certe affermazioni di Paolo leggendole nel loro contesto e non generalizzandole.

Shalom




Se non ricordo male oltre che maschilista (come ogni buon ebreo ortodosso) e misogino (come ogni buon filosofo di scuola greca) Paolo di Tarso era anche "casto", ovvero scapolo e senza alcuna frequentazione muliebre, tanto da raccomandare anche agli altri uomini la castità ove possibile....
E' mai venuto in mente a nessuno che camminasse sull'altra sponda? No, non del fiume...



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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov
23/12/2018 15:33
 
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E' mai venuto in mente a nessuno che camminasse sull'altra sponda? No, non del fiume...



Secondo qualche storico Paolo probabilmente era stato sposato, non sappiamo se fosse vedovo o divorziato. Non pare neppure eccessivamente misogino sinceramente, perché se leggiamo Atti e le sue lettere al di là della questione dell'insegnamento non pare che avesse un atteggiamento ostile o negativo verso le donne cristiane, tenendo conto anche della mentalità dell'epoca, non solo greca.

Sull'eventuale omosessualità di Paolo non ho letto nulla, giracchiando sul web qualche sito gay sostiene che la spina nella carne fosse quella, ma non mi pare che il NT o altri scritti possano confermare questa tesi.

Shalom
[Modificato da barnabino 23/12/2018 15:33]
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23/12/2018 16:00
 
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L’apostolo Paolo proibì alle donne di parlare?


“Le donne stiano in silenzio nelle congregazioni”, scrisse l’apostolo Paolo. (1 Corinti 14:34) Che cosa intendeva? Stava sminuendo la loro intelligenza? No. Spesso infatti fece riferimento a donne che impartirono saggi insegnamenti. (2 Timoteo 1:5; Tito 2:3-5) Nella sua lettera ai Corinti, Paolo non esortò solo le donne a stare in silenzio, ma invitò anche altri che avevano il dono di parlare in lingue e di profetizzare a ‘tacere’ mentre un altro credente parlava. * (1 Corinti 14:26-30, 33) Probabilmente alcune donne cristiane erano così entusiaste della loro nuova fede che interrompevano chi parlava per fare domande, come si usava in quella parte del mondo. Per evitare confusione, Paolo le incoraggiò a ‘interrogare a casa i loro mariti’. — 1 Corinti 14:35.

A me personalmente sembra solo un modo di esprimersi autorevolmente,
ma, se mai nelle sue parole ..nel suo tono .... vi sia un'influenza.... diciamo personale
abbiamo modo di sapere da altri episodi qual'è il punto di vista di Geova
ad esempio:

Più volte nella storia di Israele Geova impiegò una donna come rappresentante o portavoce. Riguardo alla profetessa Debora leggiamo: “I figli d’Israele salivano a lei per il giudizio”. (Giudici 4:5) Dopo la sconfitta del re cananeo Iabin per mano di Israele, Debora ebbe un privilegio davvero speciale. A quanto pare fu lei a comporre, almeno in parte, il cantico di vittoria che fu poi incluso nell’ispirata Parola di Geova.*(Giudici, capitolo 5) Secoli dopo, il re Giosia, per interrogare Geova, mandò dalla profetessa Ulda una delegazione di cui faceva parte il sommo sacerdote. Ulda poté autorevolmente rispondere: “Geova l’Iddio d’Israele ha detto questo”. (2 Re 22:11-15) In quell’occasione il re comandò alla delegazione di andare da una profetessa, ma allo scopo di ricevere istruzioni da Geova. — Confronta Malachia 2:7.

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...le tue proprie consolazioni vezzeggiavano la mia anima
salmo 94:19
23/12/2018 16:29
 
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Re: Re:
verderame.1958, 23/12/2018 14:56:



Se non ricordo male oltre che maschilista (come ogni buon ebreo ortodosso) e misogino (come ogni buon filosofo di scuola greca) Paolo di Tarso era anche "casto", ovvero scapolo e senza alcuna frequentazione muliebre, tanto da raccomandare anche agli altri uomini la castità ove possibile....
E' mai venuto in mente a nessuno che camminasse sull'altra sponda? No, non del fiume...



Al contrario, Paolo raccomanda di sposarsi a tutti coloro che non possono stare "senza femmina" e rimprovera duramente chi ha "mutato l'uso naturale della donna".

Niente altra sponda, riprova...

Simon
23/12/2018 20:57
 
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Re: Re:
verderame.1958, 23.12.2018 14:34:



Direi atteggiamento di avversione generica...

In Genesi non leggo nessun comando di Dio che imponeva alla donna di stare sottomessa al marito...se non dopo il peccato.

"le donne stiano in silenzio nelle congregazioni, perché a loro non è permesso parlare; piuttosto siano sottomesse, come dice anche la Legge..."

"Se vogliono spiegazioni le chiedano al marito, a casa, perché è vergognoso per una donna parlare nella congregazione."
1 Cor.14:34-35

11La donna impari in silenzio con piena sottomissione. 12 Non permetto alla donna di insegnare né di esercitare autorità sull’uomo; deve invece rimanere in silenzio. 13 Infatti prima fu formato Adamo, poi Eva. 14 Inoltre non fu Adamo a essere ingannato, ma fu la donna a essere completamente ingannata, cadendo nella trasgressione. 15 Comunque, lei sarà salvaguardata per mezzo del parto[/B]I Timoteo 2:11-15





E Dove sarebbe il problema?
24/12/2018 16:14
 
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Re: Re:
verderame.1958, 23/12/2018 14.34:



Direi atteggiamento di avversione generica...

In Genesi non leggo nessun comando di Dio che imponeva alla donna di stare sottomessa al marito...se non dopo il peccato.

"le donne stiano in silenzio nelle congregazioni, perché a loro non è permesso parlare; piuttosto siano sottomesse, come dice anche la Legge..."

"Se vogliono spiegazioni le chiedano al marito, a casa,





Si perche Paolo ci teneva che la coppia a casa parlasse
Che rimanesse aperta la comunicazione tra
moglie e marito

😂😀😀

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26/12/2018 10:26
 
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Forse ti sfugge un piccolo particolare
verderame.1958, 22.12.2018 16:48:

Paolo era misogino?


7 L’uomo non deve coprirsi il capo, visto che è immagine e gloria di Dio, ma la donna è gloria dell’uomo (1Cor. 11:7)
La donna non è anch’essa gloria di Dio?

Questa sua affermazione sembra opporsi a quest’ altra:
“E Dio creò l’uomo a sua immagine, lo creò a immagine di Dio; creò il maschio e la femmina” (Gen. 1:27)




Caro Verderame

Forse ti sfugge un piccolo particolare
Molto importante
Uomo e Dnna possono essere immagine di Dio come lo è Gesù
A condizione di fare la volontà di IAH GEOVA
Quindi rispettare l teocrazia con le sue Leggi, norme e principi
-come quello della subordinazione-
E a condizione di manifestare nella propria persona le qualità divine
Che sono frutto dello spirito sano, dello spirito che è da YHWH.

IN QUESTO, DONNA E UOMO SONO ESATTAMENTE PARITARI, ENTRAMBE POSSONO FARE LA VOLONTÀ DIVINA, alla gloria del Padre.

la misoginia non fa parte delle qualità divine
Né è promossa nella Parola Scritta di Dio.


Però sappiamo che la Bibbia è stata strumentalizzata in ogni modo
E questo anche per promuovere discriminazioni anti-scritturali
E gravi devianze
Quali misoginia, razzismo, guerre, ingiustizie di ogni genere ecc...



[SM=g1871112]



[SM=g1871112]



I-gua
[Modificato da I-gua 26/12/2018 10:29]
29/12/2018 07:57
 
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E quindi? E quindi niente
verderame.1958, 22.12.2018 16:48:

Paolo era misogino?


7 L’uomo non deve coprirsi il capo, visto che è immagine e gloria di Dio, ma la donna è gloria dell’uomo (1Cor. 11:7)
La donna non è anch’essa gloria di Dio?

Questa sua affermazione sembra opporsi a quest’ altra:
“E Dio creò l’uomo a sua immagine, lo creò a immagine di Dio; creò il maschio e la femmina” (Gen. 1:27)





Poi
Però
Salta fuori Paolo, con questa bella trovata:

“Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Rom. 3:23)

E quindi niente
Inutile litigare se c’ha più gloria l’uomo o la donna
Perché salta fuori che la gloria non è una qualità ontologica legata al cromosoma Y
E anche il pretesto per fare insinuazioni e speculazioni di ogni tipo
Oramai si è esaurito

[SM=g1871112]
29/12/2018 14:48
 
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Re: E quindi? E quindi niente
I-gua, 29/12/2018 07.57:




Poi
Però
Salta fuori Paolo, con questa bella trovata:

“Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Rom. 3:23)

E quindi niente
Inutile litigare se c’ha più gloria l’uomo o la donna
Perché salta fuori che la gloria non è una qualità ontologica legata al cromosoma Y
E anche il pretesto per fare insinuazioni e speculazioni di ogni tipo
Oramai si è esaurito

[SM=g1871112]



Dunque ancora una volta Paolo si contraddice... " L’uomo non deve coprirsi il capo, visto che è immagine e gloria di Dio



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Isaac Asimov
29/12/2018 15:15
 
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Paolo dal suo punto di vista non credo si possa dire che si contraddicesse, egli a seconda dell'argomento fa applicazioni differente che devi appunto contestualizzare e inserire nella sua visione globale... qui parla del principi di sottomissione e spiega perché la donna sarebbe sottomessa all'uomo, non ne fa una questione generale ma relativa.

Shalom
[Modificato da barnabino 29/12/2018 15:17]
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29/12/2018 18:13
 
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Re: Re: E quindi? E quindi niente
verderame.1958, 29.12.2018 14:48:



Dunque ancora una volta Paolo si contraddice... " L’uomo non deve coprirsi il capo, visto che è immagine e gloria di Dio




Caro Verderame

ciò che scrivi mi lascia il sospetto che non hai inteso
Cosa comprendi, tu con “principio di subordinazione “

E con

“Essere a immagine e gloria di Dio?


Per favore definisci questi concetti, così sappiamo di che vuoi parlare

[SM=g1871112]

29/12/2018 19:53
 
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barnabino, 23/12/2018 14.46:

Non leggiamo particolari atti di discriminazioni o scherzo verso le donne che lo avvicinavano e incontrava, anzi, le donne paiono avere un ruolo di primo piano nel cristianesimo rispetto al giudaismo.




Basta leggere Atti 17:4 , 12 ,33
[Modificato da claudio2018 29/12/2018 19:54]
29/12/2018 20:01
 
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Re: Re:
dom@, 23/12/2018 00.18:



Non dimenticare. Eva fu ingannato per prima :) SE Eva non mangiato il frutto sarebbe un'altra storia :)




Però c'è da dire che quando Eva mangiò non successe nulla,

Solo quando mangiò Adamo si accorsero che cambiò qualcosa e videro che erano Nudi,

Forse si ritirò lo Spirito di DIO che li proteggeva.

29/12/2018 23:58
 
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Re: Re: Re: E quindi? E quindi niente
I-gua, 29/12/2018 18.13:




Caro Verderame

ciò che scrivi mi lascia il sospetto che non hai inteso
Cosa comprendi, tu con “principio di subordinazione “

E con

“Essere a immagine e gloria di Dio?


Per favore definisci questi concetti, così sappiamo di che vuoi parlare

[SM=g1871112]




Ascolta, hai riportato tu le parole di Paolo che afferma:“Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Rom. 3:23)

Se tutti hanno peccato(strano che lui non si include) e tutti(siano essi maschi o femmine) sono privi della gloria di Dio...perché poi afferma l'uomo è esentato dal coprirsi il capo perché è gloria di Dio e implicitamente la donna non lo è?

Dice che essere ingannata fu la donna, come se avesse più colpa lei del marito, ma come ha evidenziato Vostock1 è solo quando peccò Adamo che Dio reagì, perché il suo rappresentante sulla terra aveva fallito...altro che gloria di Dio.



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Isaac Asimov
30/12/2018 01:20
 
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Perché come spiegato devi contestualizzare le dichiarazioni... se continui a assolutizzarle perdi il senso di quello che intendeva dire Paolo. Ma lo abbiamo già detto, mi sembra.

Shalom
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30/12/2018 06:57
 
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Contestualizzare, definire e comprendere i termini
verderame.1958, 29.12.2018 23:58:



Ascolta, hai riportato tu le parole di Paolo che afferma:“Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Rom. 3:23)

Se tutti hanno peccato(strano che lui non si include) e tutti(siano essi maschi o femmine) sono privi della gloria di Dio...perché poi afferma l'uomo è esentato dal coprirsi il capo perché è gloria di Dio e implicitamente la donna non lo è?

Dice che essere ingannata fu la donna, come se avesse più colpa lei del marito, ma come ha evidenziato Vostock1 è solo quando peccò Adamo che Dio reagì, perché il suo rappresentante sulla terra aveva fallito...altro che gloria di Dio.




Caro Verderame

Certo che ho riportato io le parole di Paolo, che poi sono in armonia con il pensiero di Dio, perché Parola Ispirata.

La citazione non è forse in tema?

Hai aperto tu il tema “Paolo era misogino?”
Insinuando così, siccome La Parola è di IAH GEOVA
che anche GEOVA sia un Dio misogino che promuove la misoginia e che Paolo fosse un pederasta.

Vogliamo andare a fondo nella questione, ed arrivare ad una conclusione?

Occorre allora definire i termini della questione

Se analizziamo la definizione di misoginia facilmente dimostriamo che è un’attitudine contraria agli insegnamenti divini.

Se analizziamo il discorso di Paolo, scopriamo che è relativo al principio di sottomissione relativa, non è quindi legato alla misoginia.

Ma se ti parliamo di principio di subordinazione relativa, e tu insisti a pensare che implicitamente la Parola scritta di Dio afferma che la donna non è alla gloria di Dio...
Allora c’è un problema e per risolverlo occorre comprendere cosa si intende per

“principio di subordinazione relativa”

È anche “essere alla gloria di Dio”

Paolo afferma:“Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Rom. 3:23)
Quindi nessun essere umano, né uomo né donna, in assoluto, nella condizione di imperfezione può essere immagine di Dio alla gloria Sua come fu Gesù,
Dalle parole di Paolo si evince anche che “essere alla la gloria di Dio” non è una qualità ontologica o genetica legata al cromosoma Y .


Fino quì ci siamo?


Se poi, invece di contestualizzare, definire e comprendere i termini in questione
Vuoi restare nella tua insinuazione che Paolo era un pederasta misogino i.e. La Parola scritta di Dio promuove la misogina.... resta pure della tua opinione.

Per chi vuole intendere, gli argomenti per smentire l’insinuazione sono stati esposti.




[SM=g1871112]
[Modificato da I-gua 30/12/2018 07:12]
30/12/2018 15:16
 
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Re: Contestualizzare, definire e comprendere i termini
I-gua, 30/12/2018 06.57:



Hai aperto tu il tema “Paolo era misogino?”
Insinuando così, siccome La Parola è di IAH GEOVA
che anche GEOVA sia un Dio misogino che promuove la misoginia e che Paolo fosse un pederasta.






Il lupo perde il pelo...

Continui a mettere parole e pensieri (che non mi sfiorano neanche la mente) nella mia bocca.

Penso che molti di voi siano del parere che Paolo esprimesse opinioni personali. Opinioni che poi risultano più essere pensieri umani che divini.

Nessun altro discepolo o apostolo di Gesù ha mai imposto alle donne quello che impone Paolo, questo è un dato di fatto.
Aldilà della subordinazione Paolo va oltre...: con espressioni "non permetto"...(piccolo dittatore?) "Fu la donna a essere ingannata" ( la donna sarebbe più stupida dell'uomo?), "salvaguardata per mezzo del parto" (se la donna non avesse la possibilità di riproduzione, sarebbe stata eliminata come cosa inutile?) E vergognoso per la donna interrogare il marito nella congregazione per imparare qualcosa... (no comment)


Dalle parole di Paolo si evince anche che “essere alla la gloria di Dio” non è una qualità ontologica o genetica legata al cromosoma Y



"Nelle disposizioni cristiane relative al copricapo femminile, viene detto agli uomini cristiani di non portare un copricapo del genere, dato che l’uomo è “immagine e gloria di Dio”, mentre la donna è “gloria dell’uomo”. — 1Co 11:7."

Il cromosoma sembra che c'entri un pochino no
?
", Geova Dio, in quanto l’uomo è “immagine e gloria di Dio”, creato in origine come rappresentante di Dio sulla terra. L’uomo non dovrebbe offuscare questa realtà portando un copricapo. L’uomo fu creato per primo, prima della donna; la donna è “dall’uomo” e fu creata “a causa dell’uomo”. Le qualità di lei sono un’espressione dell’onore e della dignità dell’uomo, proprio come le qualità dell’uomo sono un riflesso dell’onore e della dignità di Dio."

Poi vedi tu...



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Isaac Asimov
30/12/2018 15:40
 
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Kippah
Una domanda...

Se la donna deve riconoscere la propria posizione subordinata e manifestarla portando un velo o qualche altro copricapo, perché l'uomo non fa lo stesso coprendosi il capo dinnanzi a Dio nella congregazione? Se la donna deve rispettare il suo "capo", l'uomo..deve anche lui rispettare il suo "Capo".

Forse hanno ragione gli ebrei, che loro indossano la kippah?



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Isaac Asimov
30/12/2018 16:18
 
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Re: Kippah
verderame.1958, 30/12/2018 15.40:

Una domanda...

Se la donna deve riconoscere la propria posizione subordinata e manifestarla portando un velo o qualche altro copricapo, perché l'uomo non fa lo stesso coprendosi il capo dinnanzi a Dio nella congregazione? Se la donna deve rispettare il suo "capo", l'uomo..deve anche lui rispettare il suo "Capo".

Forse hanno ragione gli ebrei, che loro indossano la kippah?




Non è che il misogino sei TU???


[SM=g2037506]

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salmo 94:19
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