Martedì 1° gennaio
Gli uomini dediti al male non possono capire il giudizio (Prov. 28:5)
Mentre gli ultimi giorni si avvicinano alla loro conclusione, i malvagi “germogliano come la vegetazione” (Sal. 92:7). Non ci sorprende quindi che le norme morali vengano sempre più spesso ignorate. In un contesto del genere, come possiamo essere “bambini in quanto a malizia” e al tempo stesso “uomini fatti nelle facoltà d’intendimento”? (1 Cor. 14:20). La risposta si trova nella scrittura di oggi, che in parte dice: “Quelli che cercano Geova possono capire ogni cosa”, ovvero tutto quello che è necessario per avere la sua approvazione. Un concetto simile è espresso in Proverbi 2:7, 9, dove si legge: “Ai retti [Geova] riserverà la saggezza”. Di conseguenza, questo tipo di persone sono in grado di ‘comprendere la giustizia e il giudizio e la rettitudine, l’intero corso di ciò che è buono’. Noè, Daniele e Giobbe ebbero questa saggezza di origine divina (Ezec. 14:14). Lo stesso vale per i servitori di Dio oggi. Ma che dire di noi personalmente? ‘Capiamo ogni cosa’ necessaria per avere l’approvazione di Geova? Il segreto sta nel conoscerlo davvero bene. w18.02 8 parr. 1-3