Venerdì 15 febbraio
Divenite benigni gli uni verso gli altri, teneramente compassionevoli (Efes. 4:32)
Esperti di salute mentale affermano che mostrare compassione può migliorare la nostra salute e i nostri rapporti con gli altri. Quando facciamo qualcosa per alleviare le sofferenze altrui, ci sentiamo più felici, più ottimisti, meno soli e abbiamo meno pensieri negativi. Quindi, mostrare compassione fa bene anche a noi. I cristiani che si impegnano ad aiutare altri hanno una buona coscienza, perché sanno di agire in armonia con i princìpi biblici. Avere questo atteggiamento farà di noi genitori, coniugi e amici migliori. Se siamo pronti a mostrare compassione, è più probabile che anche noi riceveremo aiuto e sostegno quando ne avremo bisogno (Matt. 5:7; Luca 6:38). Naturalmente non dovremmo cercare di sviluppare la compassione solo perché sappiamo che ci fa bene. La ragione principale dovrebbe essere il nostro desiderio di imitare e onorare Geova Dio, la Fonte dell’amore e della compassione (Prov. 14:31). w17.09 12 parr. 16-17