22/04/2019 00:25 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.416 | Città: MILANO | Età: 49 | Admin | |
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Lunedì 22 aprile
Io stesso sono Colui che vi conforta (Isa. 51:12) Anche Dio, “il Padre delle tenere misericordie”, ha affrontato la perdita di persone a cui voleva bene, come ad esempio Abraamo, Isacco, Giacobbe, Mosè e il re Davide (Num. 12:6-8; Matt. 22:31, 32; Atti 13:22). La Parola di Dio ci assicura che Geova non vede l’ora che arrivi il momento in cui riporterà in vita quelle persone (Giob. 14:14, 15). Finalmente saranno felici e in ottima salute. Pensiamo anche a quando Gesù, che Dio amava e del quale “specialmente si deliziava”, subì una morte atroce (Prov. 8:22, 30). Non ci sono parole per descrivere il dolore che Geova deve aver provato in quell’occasione (Giov. 5:20; 10:17). Possiamo avere assoluta fiducia che Geova verrà in nostro aiuto. Non dovremmo esitare, quindi, a esprimergli in preghiera tutto il dolore che proviamo. È davvero rincuorante sapere che Geova capisce il nostro dolore e ci dà il conforto di cui abbiamo così tanto bisogno! (2 Cor. 1:3, 4). w17.07 13 parr. 3-5
Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 16 nisan) Matteo 28:1, 5-15 |
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