Lunedì 29 aprile
Dio non è parziale (Atti 10:34)
Con il passare del tempo le lingue tendono a cambiare. Alcune parole o espressioni che prima avevano un significato, in seguito ne hanno assunto uno completamente diverso. La stessa cosa accadde all’ebraico e al greco, le lingue in cui fu scritta la maggior parte della Bibbia. Infatti l’ebraico e il greco moderni sono molto diversi da quelli parlati all’epoca degli scrittori biblici. Quindi, praticamente tutti quelli che desiderano capire la Bibbia devono leggere una sua traduzione, e questo vale anche per chi conosce l’ebraico o il greco moderni. Alcune persone credono di dover imparare l’ebraico e il greco antichi per leggere la Bibbia nelle lingue in cui fu scritta in origine. Comunque, questo potrebbe non essere poi così utile come pensano. Siamo grati del fatto che oggi la Bibbia sia stata tradotta, per intero o in parte, in oltre 3.200 lingue. Senza dubbio, Geova vuole che persone di “ogni nazione e tribù e lingua e popolo” abbiano l’opportunità di trarre beneficio dalla sua Parola (Riv. 14:6). Riflettere su questo ci fa sentire ancora più vicini al nostro Dio, che dimostra sempre amore e imparzialità. w17.09 19 par. 4