Domenica 12 maggio
I miei propri servitori grideranno di gioia a causa della buona condizione del cuore, ma voi stessi emetterete grida a causa del dolore del cuore (Isa. 65:14)
Tante religioni allontanano le persone da Dio insegnando la dottrina dell’inferno, richiedendo la decima o immischiandosi nella politica. Non sorprende, quindi, che sempre più persone siano convinte di poter essere felici senza avere una religione. Una cosa è certa: si può essere felici senza praticare una falsa religione, ma non si può essere veramente felici senza stringere un’amicizia con Geova, il “felice Dio” (1 Tim. 1:11). Tutto quello che Dio fa è per il bene degli altri. I suoi servitori sono felici perché si impegnano per aiutare il prossimo (Atti 20:35). Inoltre, praticare la vera religione aiuta ad avere una famiglia felice. Infatti, chi mette in pratica ciò che insegna la vera religione tratta con onore e rispetto il proprio coniuge, considera sacro il voto matrimoniale, evita l’adulterio, cresce figli rispettosi e ama davvero i propri familiari. Questo modo di adorare Dio promuove l’unità e la felicità nella congregazione e nella famiglia internazionale di fratelli. w17.11 21 parr. 6-7