Giovedì 16 maggio
Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a mettere pace, ma spada (Matt. 10:34)
Tutti noi desideriamo vivere in pace, senza il peso dell’ansia. Siamo molto grati di poter ricevere “la pace di Dio”, una calma interiore che può proteggerci da pensieri e sentimenti negativi (Filip. 4:6, 7). Essendo dedicati a Geova, abbiamo anche “la pace con Dio”, cioè una buona relazione con lui (Rom. 5:1). Comunque, non è ancora arrivato il momento in cui Dio porterà pace assoluta sulla terra. Questi difficili ultimi giorni sono caratterizzati da conflitti di ogni genere, e molte persone sono litigiose (2 Tim. 3:1-4). Inoltre, noi cristiani dobbiamo combattere una guerra spirituale contro Satana e i falsi insegnamenti che promuove (2 Cor. 10:4, 5). Ma la cosa che potrebbe turbare maggiormente la nostra pace è l’opposizione dei parenti che non sono Testimoni. Forse alcuni ci deridono per le nostre convinzioni religiose, ci accusano di dividere la famiglia o minacciano di rinnegarci se non rinunciamo alla nostra fede. w17.10 12 parr. 1-2