Sabato 20 luglio
Le vostre richieste siano rese note a Dio; e la pace di Dio che sorpassa ogni pensiero custodirà i vostri cuori e le vostre facoltà mentali (Filip. 4:6, 7)
Forse a volte abbiamo pensato che stavamo seguendo la guida dello spirito santo di Dio, ma poi le cose non sono andate come ci aspettavamo. Ci siamo trovati davanti a difficoltà o a situazioni nuove che ci hanno costretto a fare notevoli cambiamenti nella nostra vita (Eccl. 9:11). Cosa può aiutarci a non essere ansiosi e a provare “la pace di Dio”? Quello che Paolo scrisse ai filippesi ci fa capire che l’antidoto alla preoccupazione è la preghiera. Quando siamo ansiosi, quindi, dobbiamo trasformare le nostre preoccupazioni in preghiere (1 Piet. 5:6, 7). Dobbiamo pregare Geova con fede, sapendo che si prende cura di noi. Inoltre, dobbiamo pregare con “rendimento di grazie”, cioè ringraziandolo sempre per ogni cosa che riceviamo. La nostra fiducia in Geova diventerà più forte se ci concentriamo sul fatto che lui “può fare più che sovrabbondantemente oltre tutte le cose che chiediamo o concepiamo” (Efes. 3:20). w17.08 9 parr. 4, 6; 10 par. 10