Lunedì 22 luglio
Io stesso continuerò a confortare voi (Isa. 66:13)
La principale fonte di conforto è senza dubbio Geova, il nostro compassionevole Padre celeste (2 Cor. 1:3, 4). Un’altra fonte di conforto per chi ha subìto un lutto è la congregazione cristiana (1 Tess. 5:11). Come possiamo rafforzare e consolare chi ha uno ‘spirito abbattuto’? (Prov. 17:22). Ricordiamo che c’è “un tempo per tacere e un tempo per parlare” (Eccl. 3:7). Una vedova di nome Dalene dice: “Chi ha perso una persona cara ha bisogno di esprimere i propri pensieri e sentimenti. Quindi, la cosa più importante che possiamo fare è ascoltare, senza interrompere”. Junia, il cui fratello si è tolto la vita, aggiunge: “Anche se forse non riesci a capire fino in fondo il dolore di chi sta soffrendo, quello che conta è che tu voglia capire”. Dovremmo anche ricordare che ognuno vive ed esprime il dolore in modo diverso. w17.07 13 par. 3; 14 parr. 11-13