27/07/2019 07:32 |
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Sabato 27 luglio
Quelli che si sposano avranno tribolazione nella loro carne (1 Cor. 7:28) Se il nostro coniuge non serve Geova, forse avremo più cause di stress e di preoccupazione di quelle che normalmente fanno parte del matrimonio. Comunque, il fatto che al momento il nostro coniuge non voglia seguire Cristo non è di per sé un valido motivo per separarsi o divorziare (1 Cor. 7:12-16). Anche se il marito non Testimone non si prende cura dei bisogni spirituali della famiglia, ne è il capo, e quindi la moglie dovrebbe rispettarlo. Se è la moglie a non servire Geova, il marito dovrebbe comunque trattarla con tenero affetto e amore altruistico (Efes. 5:22, 23, 28, 29). E se il nostro coniuge cercasse di porre dei limiti a quello che facciamo per adorare Geova? Per esempio, il marito di una sorella le disse di partecipare al ministero solo in alcuni giorni della settimana. Se ci troviamo in una situazione del genere, chiediamoci: “Il mio coniuge mi sta forse dicendo di smettere di adorare Geova? Se non è così, posso accontentarlo?” Essendo ragionevoli, potremo evitare inutili tensioni nel matrimonio (Filip. 4:5). w17.10 13 parr. 7-8 |
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